Seoul 2023
TaehyungIl mio turno era finalmente giunto al termine, tornare in sala dopo tutto quel trambusto, non era stata proprio una passeggiata.
Come prima cosa avevo parlato in privato con Nam, scusandomi profondante per quello che era accaduto.
Aver perso il controllo in quel modo mettendo in difficoltà sia lui che il suo staff ed i clienti, era stato davvero irrispettoso da parte mia, mi sentivo così in colpa, da non riuscire nemmeno a guardarlo negli occhi.
Fortunatamente eravamo amici ed anche se mi ero meritato il rimprovero ricevuto, non era stato così crudele come avrebbe potuto essere, conoscendomi sapeva bene che quel comportamento non era propriamente da me e dopo avermi concesso qualche minuto di pausa, dove avevo cercato di riacquistare le mie totali facoltà mentali e mi ero rinfrescato il viso, ero poi tornato a lavoro tenendomi a debita distanza da quel lato della sala occupato da Jungkook e i suoi ospiti.
Sì ok, ammetto che comunque, inizialmente, continuavo a tenere d'occhio la situazione, fino a quando mi ero ritrovato piuttosto soddisfatto nel momento in cui, in uno dei suoi pseudo atteggiamenti da cozza, la rossa aveva notato il mio marchio sul corpo del corvino e non mi era sfuggito lo sguardo allibito e l'occhiataccia omicida che mi aveva rivolto... era stata proprio un'ottima idea."Terra chiama Tae!"
Fu Jimin a risvegliarmi dai miei pensieri, facendomi tornare a scrivere il messaggio per cui avevo preso in mano il telefono dopo essermi cambiato.
"Ehi Minnie, sto avvisando la Sig.ra Lee che stiamo per tornare. Senti, per te sarebbe un problema se Jungkook si fermasse da noi stasera?"
Mi imbarazzava chiederglielo, perché sapevo che avrebbe iniziato a trarre le sue conclusioni alle quali non ero ancora pronto a pensare, ma era innegabile, non avevo mai portato nessuno a casa da quando vivevamo insieme, non avrei mai voluto mischiare ciò che rappresentava la mia famiglia con quello che non reputavo importante e questo rendeva solo più evidente che Kook era diverso, non avrei più potuto negarlo.
Ma come avrei dovuto aspettarmi da quel batuffolo di zucchero che era il mio migliore amico, fu abile a non sottolinearlo."Figurati Tae, l'ho dato per scontato nel momento in cui si è seduto al bancone del bar in attesa, dopo aver terminato la sua cena. Non ti ha tolto gli occhi di dosso nemmeno per un momento sai..."
Sorrisi, come potevo non farlo?
"Vieni con noi? Ammetto che l'idea di non dover prendere l'autobus a quest'ora mi rende fin troppo felice"
Scoppiammo entrambi a ridere, mentre recuperavamo i nostri effetti personali per avviarci fuori, ma prima di uscire si fermò alle mie spalle.
"Ecco, vedi... io in realtà avrei altri piani."
Mi voltai verso di lui, trovandolo con una mano dietro la nuca e lo sguardo basso, sembrava imbarazzato e la cosa lo rendeva estremamente tenero.
"Cosa? Davvero? E quali sarebbero questi piani?"
Volevo punzecchiarlo un po', anche se un piccolo dubbio su quale sarebbe stata la motivazione ce lo avevo e ne ebbi la conferma quando, entrando nella sala principale, trovai Jungkook intento a chiacchiere con un viso familiare.
"Oh ma guarda, sembra che "i tuoi piani" siano intenti a parlare con i miei"
Tornai a guardarlo, trovandolo rosso come un peperone mentre fissava il menta poco lontano da noi, parlò senza neanche rendersene conto.
"Come può essere così carino?!"
Avrei potuto dire la stessa cosa di lui, lo guardava con sguardo adorante, le guance arrossate ed un luccichio negli occhi che mi sorprese.
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Jazz Love
RomancePassiamo la vita giorno dopo giorno come se fosse tutto già scritto, ma a volte basta un attimo per stravolgere tutto. Prima storia della mia vita, spero di riuscire a intrattenere piacevolmente qualcuno 💜 23/02/24 #1 jk 23/03/24 #1 bl 03/04/24 #3...