Cap 14

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Seoul 2023

Taehyung

Stavo impazzendo, dopo aver accompagnato Liz all'asilo, mi ero diretto al centro commerciale, la cena a casa dei genitori di Jungkook si sarebbe tenuta quella sera stessa ed io non avevo ancora trovato niente che reputassi adatto da portare in dono.
Non volevo assolutamente presentarmi a mani vuote, ma cosa diavolo avrei potuto regalare a persone che, apparentemente, avevano già tutto?
In più le mie possibilità non erano minimamente paragonabili alle loro, qualsiasi cosa provassi a scegliere, mi sembrava sempre troppo insignificante, ero disperato.
Dopo due ore di nulla cosmico, mi decisi a chiamare il corvino, sperando non fosse troppo impegnato al lavoro per concedermi un pò di tempo.
Fortunatamente rispose al primo tentativo.

"Grazie al cielo hai risposto, devi aiutarmi!"

La crisi isterica era proprio dietro l'angolo

"Ehi Tae, tutto bene? Che succede, perché sei così agitato?"

Quanto era tenero... sentii già l'ansia affievolirsi.

"Devi assolutamente dirmi cosa piace ai tuoi genitori, bevono, fumano, preferiscono dolci, salato, qualche profumo particolare, qualsiasi cosa Kook"

Dopo qualche secondo di assoluto silenzio, mi arrivò alle orecchie un ridacchiare fin troppo compiaciuto.

"Cosa ridi? Guarda che ti sento!"

"Perdonami, ma sei troppo carino in questo momento"

Come poteva essere in grado di farmi arrossire anche a distanza?! Maledetto coniglio playboy.
Mi schiarii la voce e cambiai tattica.

"Kookieeee ti prego, dammi qualche piccolo consiglio mh? Prometto di ricompensarti a dovere stanotte"

La risatina venne immediatamente sostituita da dei colpi di tosse... Bingo.

"Mia madre va matta per le ortensie, mentre a mio padre piacciono il cioccolato fondente e i distillati. Sono stato abbastanza esaustivo?"

Fu il mio turno di ridacchiare.

"Il mio coniglietto pervertito è super efficiente se si toccano i tasti giusti"

"Coniglietto?!"

Riuscivo a focalizzarlo perfettamente, con lo sguardo sorpreso e le guanciotte colorate.

"Già... Grazie dell'aiuto, ci vediamo alle otto!"

"Figurati, a stasera... EHI!! NON SONO UN PERV..."

Staccai la chiamata senza dargli il tempo di ribattere, mi divertivo troppo a stuzzicarlo.
Iniziai a far mente locale sui vari negozi, elaborando le informazioni appena ricevute, buttai l'occhio sul cellulare che avevo in mano e notai l'ora, Jimin doveva essere a casa in quel momento, così decisi di chiamare i rinforzi, in più fare compere in compagnia era decisamente più piacevole.

Un quarto d'ora più tardi, stavamo spulciando insieme diverse opzioni, alla ricerca della combinazione perfetta per il Sigr. Jeon, il fioraio sarebbe stato l'ultima tappa, in modo da mantenere i fiori il più freschi possibile.

"Quindi, alcolici e cioccolato, abbiamo diverse possibilità."

Volevo trovare qualcosa di originale, ma le mie finanze non mi permettevano così tante alternative.
Come sempre fu il mio amico a correre in mio soccorso.

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