Cap 20

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Seoul 2023

Taehyung

Quando quella mattina mi risvegliai dal sonno, in un primo momento, credetti di stare ancora sognando.
Avvolto in un soffice piumone, con solo una t-shirt due volte più grande di me e dei boxer in dosso, avevo passato la notte avvinghiato al corpo caldo di Jungkook, col viso appoggiato sul suo petto, le nostre gambe intrecciate insieme e le sue braccia strette dietro la mia schiena.
Mi sentivo appagato e non solo per lo splendido sesso della sera precedente, dove avevamo dato sfogo alle frustrazioni accumulate, lasciando liberi la testa e il cuore, ma proprio nell'animo.
Finalmente avevo trovato il coraggio di dichiarargli i miei sentimenti e, nonostante tutto quello che gli avevo fatto passare, li aveva accettati.
Non riuscivo ancora a credere di essere stretto a lui, temevo che una volta sveglio, a mente lucida, potesse rendersi conto di quanto non lo meritassi, o magari dopo aver saputo la mia storia, che cambiasse opinione su di me, ma questa volta non avrei permesso alle mie paure di condizionarmi, avevo davvero rischiato di rovinare tutto e mi ripromisi che da quel momento in poi, avrei lottato con le unghie e con i denti se fosse stato necessario, finché lui mi avrebbe voluto con sé, non avrei permesso a niente e a nessuno di portarmelo via.
Mentre rimuginavo perso nei miei pensieri, lo sentii mugugnare, segno che fosse prossimo al risveglio, ed istintivamente lo strinsi più forte, affondando il viso al centro del suo petto.

"Mmh... buongiorno tigrotto."

"Buongiorno..."

La voce ovattata dal mio nascondermi contro di lui.
Portò una mano fra i mie capelli, lasciandovi soffici carezze e massaggiando leggermente, gesto che mi fece rilasciare dei mugolii di approvazione, come un gatto accompagnavo la sua mano con leggeri movimenti della tesa.
Mi strinsi ancora più forte a lui, che ricambiò immediatamente.

"Sei reale vero? Non ti sto immaginando, sei davvero qui con me?"

Lasciò un dolce bacio sulla mia fronte, sollevandomi poi il mento e incastrando gli occhi nei miei.

"Sì Tae e non ti permetterò più di allontanarti da me."

Come se esistesse anche solo una remota possibilità, che potesse spingermi ad una cosa del genere.
Dagli errori si impara a non ripeterli ed io avevo già fatto anche troppo.

"Non succederà mai più, finché mi vorrai, non mi separerò mai più da te, mi sei mancato così tanto Kookie. "

Sulle ultime parole, calai lo sguardo, sentendomi quasi a disagio nel dirlo, dato che ero l'unico da poter considerare colpevole della nostra separazione.

"Neanche immagini quante volte avrei voluto correre da te, anche solo per guardarti da lontano e sentirti un minimo più vicino, ma sapevo che sarebbe stato troppo difficile rimanere inerme, ho provato così tanto a tenerti fuori dal casino che sono, ma ormai era già troppo tardi."

"Per fortuna, aggiungerei."

Alle sue parole, riportai lo sguardo sul suo viso, trovandolo già intento ad osservarmi.
I capelli in disordine con varie ciocche che puntavano in tutte le direzioni gli donavano un'aria innocente, ma al contempo, lo rendevano estremamente sexy.

Come fosse possibile, non me lo spiegherò mai.

Presi un profondo respiro, allungai una mano portandola sulla sua guancia, accarezzandolo delicatamente, quasi come se avessi paura che da un momento all'altro potesse sparire.

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