Cap 10

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Seoul 2023

Jungkook

"Signor Jeon... Signor Jeon?"

Nonostante mi trovassi in ufficio, non riuscivo a rimanere concentrato.
La splendida giornata che avevamo trascorso al luna park continuava a ripetersi nella mia mente in un loop continuo, soffermandosi particolarmente nell'oceano arancione che ci circondava durante il bacio mozzafiato che ci eravamo scambiati sulla ruota panoramica.
Taehyung si stava finalmente lasciando andare, lo sentivo sempre più vicino ed il mio cuore non poteva esserne più felice.
Sembravamo finalmente sulla strada giusta e non vedevo l'ora di rivederlo l'indomani sera, come avevamo concordato.
Un leggero tocco sulla spalla mi fece trasalire sul posto.

"Cavolo Susy, mi hai spaventato"

"Le chiedo scusa, la stavo chiamando ma sembrava non sentirmi"

Evidentemente ero troppo assorto per rendermi conto della presenza della mia segretaria.

"Capisco, non preoccuparti, dimmi pure"

"Ha una chiamata del presidente in attesa sulla linea due. Dice di essere importante e che non ha molto tempo"

Mio padre, non lo sentivo da almeno un mese e ovviamente andava anche di fretta.
Sospirai.

"Va bene, grazie. Rispondo subito"

E con un inchino si dileguò dal mio ufficio.
Mi risistemai sulla sedia ed accettai la chiamata.

"Figliolo! Come stai? Come procede l'azienda"

"Papà! Tutto bene, mi fa piacere sentirti. La mamma come se la passa? Quando tornerete in città?"

Sentivo davvero la necessità di chiarire una volta per tutte la mia situazione, quindi speravo di ricevere buone notizie.

"Sta bene tranquillo, anche se non fa altro che lamentarsi perché non ti vede da troppo tempo"

La leggera risata che accompagnò la sua risposta, fece sorridere anche me.
Mi mancavano molto.

"Per quanto riguarda il rientro, era proprio a questo proposito che volevo parlarti. Ne avremo ancora per qualche settimana, ma domani sera due colleghi della sede Americana con cui stiamo trattando, saranno a Seoul ed avrei bisogno che tu li incontrassi a cena a nome mio."

Proprio lo stesso giorno in cui dovevo rivedermi con Tae, la cosa mi fece storcere il naso.

"Per quanto resteranno? Perché in realtà quella sera avrei un impegno."

"Se devi vederti con Ann non sarà un problema visto che..."

Appena sentii il suo nome non lo feci neanche finire di parlare

"No papà, non ha niente a che fare con lei, anzi visto che l'hai nomimata, ti anticipo che quando rientrerete ho urgente bisogno di parlarti seriamente della situazione"

"Cavolo, devo preoccuparmi? Comunque ascolta, devo rientrare in riunione e non ho più tempo, gli americani ripartiranno il giorno successivo, quindi è fondamentale che li incontri domani sera. Mi raccomando Jungkook, è importante, ti mando i loro contatti."

A malincuore accettai, sperando di poter posticipare l'appuntamento con il castano al prima possibile.
Staccata la chiamata con mio padre provai subito a contattare lui ritrovandomi con un tentativo andato a vuoto così mi preparai a scrivergli un messaggio, ma nel mentre fu Tae a richiamarmi.

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