Cap 12

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Seoul 2023

Jungkook

Starmene lì, comodamente sdraiato con le mie due persone preferite in assoluto tra le braccia, era una sensazione che proprio non sarei riuscito a descrivere.
Mi sentivo come se tutto quello di cui avessi bisogno fosse racchiuso in quelle quattro mura illuminate dal sole, ma che non mi scaldava, perché erano loro a farlo.
A riportarmi alla realtà, fu il brontolio dello stomaco di Liz, che imbarazzata nascose di colpo il viso nel mio petto... adorabile.

"Hai fame piccolina?"

Annuì con la testa

"Oddio, ma che ore sono?! Vado a preparare la colazione, non posso farti fare tardi a scuola. In più oggi ho il turno di mattina anche io alla fabbrica."

Fece per alzarsi, ma appena si sollevò, un verso di dolore gli sfuggì dalle labbra facendolo sobbalzare, cosa che portò me a ridacchiare sornione e Liz a preoccuparsi, evidentemente ci eravamo andati un pò pesanti la notte precedente.

"Ahi! Accidenti! Guarda che ti vedo sghignazzare sai?!"

"Scusa scusa"

Cercai di ricompormi

"Oppa! Hai la bua?"

"No amore, non preoccuparti. Ho solo giocato un pò troppo con questo ragazzone e sono ancora un pochino stanco"

Le accarezzò la testa cercando di tranquillizzarla, ma in risposta lei si accigliò

"Noooo uffa!! Anche io voglio giocare con Koo"

Mise su il broncio incrociando le braccia al petto.
Lui spalancò gli occhi, totalmente incapace di ribattere, mentre io non riuscii più a trattenermi e scoppiai a ridere, guadagnandomi uno sguardo infuocato dal castano ed uno confuso da Liz.

"Facciamo così, andiamo noi a preparare la colazione e vi accompagno io prima di andare in ufficio, così tu rimani ancora un pò a letto e riposi"

Diedi un bacio fra i capelli a Tae e mi alzai, girandomi verso la piccola e spalancando le braccia.

"Che ne dici, vuoi fare squadra con me?"

Le si illuminarono gli occhi e con un salto sul materasso, mi si fiondò al petto, così la sollevai e ci dirigemmo in cucina sotto lo sguardo attento e stupito del fratello.

"Allora, vediamo un pò, cosa vi piace mangiare la mattina? Riso fritto, zuppa, uova?"

La feci sedere sul ripiano della cucina in modo da averla vicina e poter interagire con lei a diretto contatto.

"Latte e cereali!!!"

Alzò le braccia al cielo quasi esultando

"Come?! Ma non dovreste mangiare qualcosa di più nutriente per affrontare la gionata?"

Scosse veloce la testa

"No no, le fatine hanno i cereali più buoni di tuuuuutto il mondo!!"

Come potevo non cedere a quelle guanciotte paffute e quegli occhietti vispi?
Aprii l'anta sopra il lavello dove trovai le tazze e ne tirai fuori tre: una con delle stelline e arcobaleni colorati, che immaginai fosse sua, ed altre due che sembravano abbinate, con un tigrotto e un pulcino disegnati con il medesimo stile... forse ero un pizzico invidioso.

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