▶ 𝘢𝘪𝘻𝘢𝘸𝘢 𝘴𝘩𝘰𝘵𝘢; 𝘭𝘰𝘷𝘦𝘳'𝘴 𝘲𝘶𝘢𝘳𝘳𝘦𝘭

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Tipo:, soft, x reader

Tags: no spoiler; slice of life, missing moment, comedy

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Da questa mattina, sono piuttosto seccata con lui. Sono di cattivo umore e lo tratto male non appena prova ad aprire bocca. Quindi Shota ha semplicemente deciso di ignorarmi finché non mi è passata.

È di nuovo in uno di quegli stati d'animo. Non so cosa ho fatto per farla arrabbiare, ma non è colpa mia... Non lo è mai.

Se ne sta imbacuccato dentro il sacco a pelo giallo, al centro del salotto, con gli occhi chiusi.

«Tesoro, sei sveglio?» gli chiedo sospettosa, e chiaramente infastidita.

Conosco il suo modo di respirare quando dorme, non me la bevo.

Shota continua a fingere di dormire ancora per qualche secondo prima di aprire un occhio e guardarmi.

«Oh, s-sì. Non ti avevo vista» dice con un finto sbadiglio e il tono di voce basso. «Cosa ti ha messo di così cattivo umore?»

Cerca di sembrare il più disinvolto possibile, nonostante il mio umore lo stia mettendo a dura prova.

Fa comparire un succo di frutta, tirato fuori da dentro il sacco a pelo, tenendolo tra i denti e succhiandone il contenuto.

Gli lancio uno sguardo arrabbiato e mi avvicino. Mi abbasso e stringo le mani intorno a un'estremità del sacco a pelo giallo, dove ci sono i suoi piedi. Lo sollevo per le caviglie e comincio a trascinarlo via dal soggiorno, mentre lui mi guarda impassibile mentre succhia con fastidioso rumore il suo succo di frutta, con tanto di occhi secchi, mentre mi lamento di lui.

«Sei come un dannato souvenir quando devi pulire uno scaffale!»

«Aspetta... Che crudele. Perché mi stai trascinando?»

Shota adesso protesta mentre lo trascino sul pavimento.

È piuttosto forte, sicuramente è diventata più muscolosa dai tempi del liceo, e sicuramente anche di più dai tempi del matrimonio.

«E cosa intendi per souvenir?»

Mentre lo tengo per le caviglie, il sacco a pelo si impiglia nei mobili, facendolo rimbalzare e urtare contro le cose mentre viene trascinato fuori dal soggiorno.

«Intendo qualcosa di ingombrante che ti tocca spostare da qualche altra parte quando devi pulire uno scaffale».

«Sono tuo marito, non un oggetto ingombrante» protesta con tono grave e strascicato.

Devo escogitare una strategia efficace per affrontare il suo atteggiamento fastidioso e calmarla...

Io lo fulmino con lo sguardo.

«Vuoi sapere cosa è successo?!»

«Ovviamente».

È abbastanza sicuro che non gli piacerà quello che sta per ascoltare, visto il mio umore, ma spera di sbagliarsi. Il fatto è che secondo lui so diventare estremamente emotiva e irrazionale, cosa che, data la natura logica e razionale di Shota, a volte trova frustrante, soprattutto quando interferisce con il lavoro o causa conflitti inutili.

Come probabilmente adesso.

«E va bene, te lo dico! Stanotte ho sognato che mi tradivi!»

C'è un silenzio confuso per qualche istante, poi Shota mi guarda sbigottito da dentro il sacco a pelo giallo.

𝘔𝘏𝘈 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora