iv.

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"Ascoltami, ora, Togata! Tu e Amajiki trascorrerete il fine settimana con me" esclamò Nejire girandogli intorno con le mani intrecciate dietro la schiena.

"Uh? Okay, per me va bene! Che programmi avresti in mente?" le chiese in rimando lui, alzando il pollice e facendo il suo caratteristico sorriso.

"Che ne dici di passare il fine settimana in qualche meta fuori città?"

"Hai già in mente un posto in particolare?"

"No, ma ehi, pensiamoci su!"

Fu allora che improvvisamente gli venne in mente un'idea. Un enorme sorriso si allargò sul suo viso mentre alzava il pugno al cielo in un atto di trionfo, neanche avesse escogitato la più grande idea di tutti i tempi.

"Qual è l'Hot Spring più vicina? Sarebbe davvero bello!"

"Sì!! Possiamo scegliere di andare in una sorgente termale! Devi convincere anche Amajiki, non farti dire di no!"

"Tamaki non avrà il tempo di dire di no! Lo trascinerò io!"

Nejire fece una risata allegra e contenta.

Così i tre amici, conosciuti come i Big Three, avevano fatto le valigie per il fine settimana: avevano scelto le terme, avevano preso l'autobus per arrivarci e si erano portati i bagagli per la notte.

Dopo un viaggio relativamente breve erano riusciti ad arrivare a destinazione. Ora, senza le loro uniformi scolastiche, potevano rilassarsi e godersi il fine settimana insieme. Si prospettava una piacevole giornata, con il sole che splendeva alto e una leggera brezza che soffiava tra gli alberi. Gli uccelli cinguettavano tra i rami e l'odore dei fiori freschi rendeva l'aria più dolce.

Mirio indossava una camicia azzurra a maniche corte con jeans chiari e scarponcini di pelle, Nejire aveva scelto un vestito estivo dai colori sgargianti e vivaci, abbinato a sandali comodi. Tamaki, sempre il più riservato tra i tre, aveva indossato una maglietta semplice bianca e pantaloni cargo, e aveva anche indossato degli occhiali da sole neri.

"Eccoci! POWER!" esclamò Mirio eccitato mentre scendeva dall'autobus.

Nejire saltò giù dallo scalino dell'autobus subito dopo Mirio, mentre Tamaki li seguì con più calma. La ragazza si guardò attorno portandosi una ciocca del caschetto pervinca dietro un orecchio. Con una mano strinse una cinghia dello zaino che portava in spalla.

Mirio camminava lungo la strada verso l'ingresso della sorgente termale, in testa al gruppo, canticchiando sottovoce una melodia. Non poteva fare a meno di sorridere mentre camminava, del resto si trovavano in un bellissimo ambiente naturale dove le persone potevano rilassarsi e mettere da parte le preoccupazioni per la giornata.

"Sarà così divertente!" disse con un grande sorriso. "Ragazzi, siete eccitati anche voi?"

Tamaki emise un piccolo sospiro mentre infilava le mani nelle tasche dei pantaloni, ma fece un piccolo sorriso. "Non vedo l'ora di rilassarmi."

Nejire sorrise e si sporse verso Mirio.

"Togata, io lo sono!"

"Grande!" rispose Mirio, il suo sorriso si allargò ancora di più.

Si ritrovarono di fronte l'edificio principale delle terme e subito entrarono dopo aver attraversato un piccolo viale in pietra chiara. All'interno, una tradizionale reception accoglieva i visitatori, con decorazioni in legno scuro e morbidi tappeti. Gli spazi si aprivano su ampie sale comuni, arredate con comodi divani e poltrone. Grandi vetrate offrivano viste panoramiche sul paesaggio circostante, permettendo ai visitatori di immergersi nella natura mentre si godevano i servizi termali.

𝘔𝘏𝘈 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora