xiii.

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𝐂𝐇𝐑𝐈𝐒𝐓𝐌𝐀𝐒 𝐃𝐀𝐘𝐒


Kira si toccò la pancia piena come un uovo.

Lei e Saori avevano festeggiato la cena di Natale insieme riempiendosi di cibo. Era davvero troppo per loro due sole, ma a Saori piaceva particolarmente il Natale e aveva esagerato.

Kira si lasciò scivolare sul letto ruotando la testa all'indietro.

Osservò le decorazioni di Natale che riempivano la casa, anche quelle erano tantissime. Lucette rosse e oro, babbo Natale ovunque, un alberello piccolino ma stracolmo di palline colorate e persino alcune decorazioni che cantavano le canzoni natalizie.

"Una cenetta sobria mi avevi detto. Questo mi sembra tutto tranne che sobrio." la prese in giro indicando l'intera casa.

Un Babbo Natale peluche la guardava con uno strano cipiglio e Kira distolse lo sguardo.

"Mi fa quasi paura."

Saori sorrise a trentadue denti.

"Amo il Natale, lo sai!"

La mora ridacchiò.

"Ma dai, non l'avrei mai detto!"

La suoneria bizzarra del suo telefono le fece distogliere l'attenzione dalla sua amica che canticchiava una canzoncina di Natale, e visualizzò subito il messaggio.

Saltò in aria come una mina.

"Mi ha scritto Shoto!" urlò facendo saltare Saori.

Oltre che gli auguri non si erano sentiti Kira sapeva che stava festeggiando con i suoi amici quindi non aveva detto nulla, ma moriva dalla voglia di vederlo. Doveva dargli il suo regalo.

Saori la guardò con gli occhi ambrati spalancati.

"Che cosa dice?!" chiese subito, tornando veloce a sedersi sotto il kotatsu acceso e sporgendosi verso l'amica per ascoltare meglio.

Kira rilesse il messaggio più volte.

"Sta venendo qui. Lui e Tokoyami vogliono passare a farci gli auguri."

"Che carini! Non mi aspettavo questo gesto da quei due. Be', in realtà Shoto mi sembra molto più gentile ultimamente. E mi pare anche che accetti di buon grado di creare occasioni per passare del tempo con te" commentò Saori con tono mieloso, alzandosi di nuovo e andando a controllare negli stipetti della cucina se avesse ancora drink analcolici da offrire.

La mora con il broncio, lanciò un cuscino alla sua amica.

"Non dire queste cose. Diamine sono un completo disastro, in pigiama e con i capelli bagnati! Saoriii!" si lamentò aggrappandosi all'amica.

"Io vado di là, fingi che non ci sono! Non può vedermi così!

"Ti sentirai soffocare dopo solo cinque minuti in quel bagno, e poi come dovrei intrattenere due tipi come loro? Già è tanto se insieme arrivano a dieci parole in croce, se non ci sei anche tu con noi" si lamentò a sua volta Saori. La strinse per un braccio per fermarla e le indicò le grucce appese in bella vista. "Dato che è Natale ti lascerò scegliere qualsiasi capo tu voglia dal mio guardaroba" le propose con un sorrisino affabile.

Kira si risollevò facendo un sorrisetto.

"Va bene accetto."

Sbriciò nel mini armadio tirando fuori un vestiti nero lungo a collo alto che si adattava perfettamente al suo corpo fasciandolo quasi come seconda pelle.

𝘔𝘏𝘈 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora