𝘔𝘏𝘈 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴

viii.

Lily entrò nella stanza e la prima cosa che notò fu un Hero alto con i capelli bicolore, bianchi e rossi.

Shoto.

Tutti si girarono verso di lei quando entrò, ma lei non riusciva a distogliere l'attenzione da Shoto che la fissava sorpreso.

Non pensava l'avrebbe rivisto. La loro doveva essere solo un'avventura di una notte, invece il destino aveva voluto farli rincontrare al più presto a quanto pare.

"Lily anche tu qui?" chiese non nascondendo la sorpresa.

Sperava di rivederla dopo la loro notte insieme, sicuramente non si aspettava che sarebbe successo così presto.

"Oi, la conosci? Chi diavolo è questa comparsa?" chiese Bakugou prendendosi una gomitata da Riza accanto a lui.

Lily si schiarì la gola e distolse a fatica lo sguardo da Shoto, che non aveva nemmeno sentito la domanda di Bakugou concentrato com'era sulla ragazza.

Non si erano né visti né scritti, dopo aver passato la notte insieme, ed erano passate poco più di due settimane.

Certo lei lo aveva avvisato di non aspettarsi nulla da lei, però Shoto ci pensava costantemente. Non gli era mai successo con nessuna ragazza. Non che ne avesse frequentate chissà quante, ma non perché non era popolare, anzi le ragazze stravedevano per lui, ma perché le trovava tutte mortalmente noiose. Lily invece era diversa, l'aveva capito subito, e aveva suscitato il suo interesse.

La rossa ignorò Shoto e si presentò alla ragazza dai capelli verdi e il ragazzo con la faccia imbronciata davanti a lei.

"Sono Smiling Hero, sono americana, piacere di conoscervi. Sono stata convocata qui da Best Jeanist."

Riza le sorrise apertamente, quasi come se fosse contenta che ci fosse un'altra donna lì in mezzo, a interrompere le dinamiche al testosterone di Bakugou in competizione con Shoto.

"Piacere di conoscerti, io sono Fullmetal Magnet!"

Lily si avvicinò alla ragazza ignorando ancora Shoto.

Non doveva comportarsi così lo sapeva e lui non se lo meritava, però non sapeva davvero cosa dirgli. Lui non disse nulla, né provo a parlarle capendo che aveva bisogno sicuramente di metabolizzare ancora il tutto.

Finalmente entrò Best Jeanist che li studiò tutti da capo a piedi, orgoglioso della squadra che aveva scelto personalmente.

"Avete già fatto le presentazioni?"

Annuirono senza dire nulla.

"Benissimo, mi dispiace saltare i convenevoli però dobbiamo parlare di una questione molto urgente."

Best Jeanist iniziò la riunione con un breve discorso in cui spiegò loro la situazione in cui verteva un'area industriale nucleare dove, circa alle cinque del mattino, c'era stato un guasto che aveva portato a un'esplosione. Per questo motivo avevano dovuto attendere un po' per avere tutte le informazioni necessarie del caso: tutte le forze statali erano state impiegate nelle prime operazioni di soccorso.

"Abbiamo bisogno di tutti i Pro Heroes disponibili per gestire la situazione, ma voi quattro siete il meglio di cui disponiamo".

Bakugou lanciò un'occhiata ai suoi compagni.

"Non aspettatevi che mi preoccupi troppo per i civili. La mia priorità sarà sconfiggere il nemico".

Shoto lo guardò serio.

"Bakugou, dobbiamo anche essere in grado di proteggere le persone che vivono in quell'area. Siamo Pro Heroes, non solo combattenti".

Riza fece un cenno del capo, lanciando un'occhiata anche a Lily.