Cause I don't want
the world to turn without you.
And I don't want
the sun to burn without you.
- Ursine Vulpine
DUE ANNI DOPO
Al porto c'era subbuglio da quando era attraccata la nave. Gente correva in ogni dove, trasportando oggetti, casse, barili e non solo. Il suono di una passerella che cozzava contro la pietra fermò tutti quanti e, su tre visi in particolare, fecero spuntare sorrisi.
Erano due anni che non si vedevano, ma non avevano mai smesso di tenersi in contatto. Un ragazzo, dai capelli ricci e rossi, camminò lento per l'asse di legno, tenendo sottobraccio un ragazzo più giovane con una benda su un occhio. La cicatrice spiccava da entrambe le parti.
«Sembra incredibile, ma siamo di nuovo sulla terraferma! Come mi era mancato dare fastidio alla gente noiosa! Dovremmo venire a buttarci un occhio più spesso, che ne dici mea Pyxis?» commentò il capitano della nave, facendo ridacchiare il marito al proprio fianco.
«Chissà se ne vedremo delle belle, oltre alla magnifica visione che mi trovo davanti.» ribatté il sottoposto, allargando le braccia verso le tre persone che li attendevano.
La ragazza dai capelli di luna, fu la prima a muoversi e abbracciò entrambi i nuovi arrivati. «Vedo che non avete perso il senso dell'umorismo.»
In quella stretta, la giovane volle far sapere loro quanto aveva sentito la loro mancanza. Subito dopo li lasciò e prese le loro mani sinistre. Scrutò gli anelli che indossavano. Erano due strisce nere, spesse quanto il mignolo della ragazza in cui erano incassate due pietre azzurre, identiche all'orecchino che pendeva dall'orecchio del rosso. Larimar.
«Avrei voluto essere presente al vostro matrimonio.» disse lei, con l'emozione a far brillare la notte nelle sue iridi.
Il rosso sghignazzò. «Replicare la cerimonia non è niente. È il dopo che mi impedisce di passare del tempo con te.»
Il castano lo schiaffeggiò sull'addome, fingendosi offeso nonostante il sorrisino a increspargli le labbra. «Cosa ti fa pensare che passerei di nuovo quelle notti?»
«Direi che il discorso si sta facendo troppo intimo per questo luogo.» S'intromise un ragazzo dai capelli biondi come il grano colpito dal sole. «Potrebbero esserci orecchie più eleganti di quanto vogliamo far credere.»
I pirati abbracciarono i nuovi arrivati con slancio, trattenendo anche il gemello della giovane che rise allo scambio di battute.
Appena si allontanarono, il capitano della nave li guardò. «Allora, come va qui sulla terraferma?»
I tre si guardarono, prima che la quasi albina prendesse parola. «Prosperiamo. Vigrail e Ilsienne lavorano bene insieme. I Re di entrambi i popoli hanno un'unione ben più salda di molti altri regni. Il palazzo è stato completato e adesso viviamo insieme a poche ore di distanza dal porto.»
«Questa è un'ottima notizia. E tu, mia tigre di mare?»
«Sono a capo dell'esercito, come Prima Ufficiale di entrambi i reami ma non ho mai smesso di essere una guardia del corpo, se capisci cosa intendo.» spiegò maliziosa, portando lo sguardo sul marito.
Il riccio scoppiò a ridere prima di tappare le orecchie al suo compagno di vita. «Poi mi racconterai i più sordidi dettagli!»
Dopo due anni, la compagnia si ritrovò al completo. Arrivarono a palazzo, dove festeggiarono mangiando e bevendo. In occasione del ritorno della "Tempesta", avevano organizzato anche un ballo a castello e una giornata di riposo per tutta la popolazione. Il commercio fioriva, le scoperte erano all'ordine del giorno e nessuna minaccia si aggirava all'orizzonte. Finalmente la pace era sovrana, dopo secoli di criminalità e guerre. Sotto la guida di un Re Sole e di un Re Notte, bilanciati dalla Triplice Luna in un'eclissi soave, i sudditi prosperavano.
Colmi d'amore, proprio come predetto.
FINE
*Spazio me*
Vi lascio detta solo una cosa: non togliete la storia dalla biblioteca. Arriveranno due mini bonus:
- un'idea che ho scartato durante la scrittura (e capirete perché l'ho scartata);
- un "e se..." molto particolare che ho già scritto.
Ci troveremo con Selina e Ailill in queste ultime "novelle" e poi dovremo dir loro arrivederci davvero.
A una futura storia. Ve se ama sempre <3
IG: fallon.a.mitchell_autrice_
STAI LEGGENDO
Tears & Riot
Fantasy"Il rancore affonda le unghie molto più a fondo e fare del male è più facile." Ailill ha perso tutto in una sola notte. Ha perso casa, famiglia, e metà del suo cuore in una tomba. Il senso di colpa lo soffoca. La sua esistenza è maledetta e non vuo...