"Il rancore affonda le unghie molto più a fondo e fare del male è più facile."
Ailill ha perso tutto in una sola notte. Ha perso casa, famiglia, e metà del suo cuore in una tomba. Il senso di colpa lo soffoca. La sua esistenza è maledetta e non vuo...
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Moonlight blue grace in the glimmering
stars are glowing anew.
- Miracle of Sound
Capitolo 23
Il capitano della "Tempesta" non mentiva. Quando Selina si guardò allo specchio della sua camera quasi non si riconobbe. Una fascia rossa le circondava il seno, decorato con tulle leggero, quasi trasparente, dello stesso colore. Per renderlo più sofisticato, dei minuscoli pendenti di vetro a forma di luna illuminavano il bordo superiore, scendendo in gocce che catturavano la luce, spargendola in ogni anfratto intorno a lei. La pancia candida e la schiena erano scoperte, le gambe erano fasciate in un paio di pantaloni larghi, stretti alla caviglia, sempre rossi. Anche questi erano decorati con piccoli pendenti a forma di luna e, sui fianchi, scendevano due piccole catenelle cucite sul tulle delle braghe. Facendo passare le dita sul tessuto leggero, la principessa pensò a quanto avrebbe dovuto fare attenzione quest'anno per non prendere fuoco durante i suoi spettacoli. Gli avambracci, infine, erano coperti da bende bianche e rosse, che si chiudevano sul palmo delle mani, dopo averlo fasciato. Non si era mai sentita così bella in abiti che non fossero quelli militari.
«Allora, mia cara? Ti piace?» Riif la guardava dal riflesso, mentre Ryian finiva di sistemarle il bordo stretto dei pantaloni con uno spillo tra le labbra.
Quel costume la rendeva sensuale e il castano non aveva nascosto la sua approvazione quando vide che i vestiti che aveva modificato le calzavano a pennello. «Certo che le piace. Guarda come le brillano gli occhi.»
Era vero. Le stelle nei suoi occhi avevano preso a brillare ancor di più. Non si era mai vestita di rosso, nemmeno nelle celebrazioni precedenti delle Fiamme. Aveva sempre partecipato come capitava, a volte con i suoi vestiti regali, facendo pregare i suoi genitori che non diventasse lei stessa una fiaccola. In quel momento, se ne pentiva. Quel colore le donava luminosità e metteva in risalto i suoi capelli, rendendoli ancor più pallidi e brillanti. «Lo adoro. Ma non credo di poter presenziare così alla Successione di mio fratello.»
I due ragazzi si guardarono negli occhi. Non ci avevano pensato. Selina avrebbe dovuto fare da guardia reale durante il passaggio di corona da Re Ogust al futuro Re Zade.
Il silenzio venne investito dallo sbattere della porta contro il muro e da dei passi decisi. «Io non mi preoccuperei. Zade approva.»
Reira era entrata nella stanza dell'amica con un nastro rosso tra le dita. Era uscita qualche minuto prima, affermando che ai capelli ci avrebbe pensato lei. Nonostante il poco tempo che serviva per procurarsi quell'abbellimento, era mancata per svariati minuti. Forse proprio per chiedere al gemello la sua benedizione per il cambio di vestiti all'ultimo minuto. L'intera giornata era volata e ora, che mancava poco alla fine del pomeriggio, dovevano essere pronti per partire. Lo ricordò anche Sage, la dama di Selina, che trotterellava dietro la militare. Quando la damigella notò i vestiti succinti della quasi albina, ci mancò poco che svenisse.
