IV

108 6 2
                                    


Stavo preparandomi per andare a questa festa...Non ero del tutto convinta di voler andarci, Non ero un tipo da festa, ma per Tom e Bill avrei fatto un piccolo sforzo.
Quella sera faceva un po' freddo così decisi di indossare una semplice maglia nera, un po' scollata sul davanti ed una gonna, lunga, del medesimo colore

Quella sera faceva un po' freddo così decisi di indossare una semplice maglia nera, un po' scollata sul davanti ed una gonna, lunga, del medesimo colore

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Aggiunsi le mie amatissime Louboutin
ed una giacca di pelle molto oversize e uscì di casa con Adam alla guida della mia amata Cadillac.
Arrivati di fronte casa Kaulitz suonammo il campanello e ad aprirci c'era Bill, indossava una tuta molto aderente in pelle e i suoi soliti accessori.

Bill:"Dana! Menomale che sei venuta, Tom non ha smesso per un secondo di chiedermi se fossi arrivata o meno.

Disse abbracciandomi, sentendo quelle parole sorrisi, Tom mi faceva sentire apprezzata..

Successivamente saluto anche Adam dandoli una pacca amichevole sulla spalla e ci fece accomodare in casa,  era colma di gente e la musica a palla rimbombava nella stanza principale.
Mi addentrai nella folla per cercare Tom ma di lì non c'era nessuna traccia, così andaì in giardino e presi qualcosa da bere, quando qualcuno mi urtò e il contenuto del bicchiere che avevo in mano si rovesciò sulla mia gonna.

Dana:"diavolo stai attento coglione!"

X:"oh mio dio mi dispiace così tanto!Lascia che ti aiuti."

Dana:"lascia stare cazzo."Risposi acida

Continuava a toccarmi.

Quel ragazzo era ubriaco marcio, si reggeva a malapena in piedi,non aveva intenzione di smettere così lo spinsi e mi allontanai da lì e tornai dentro, marciando a passo deciso tra la folla di gente per andarmi a sedere sul divano cercando di rimediare al casino che quello stronzo aveva combinato, quando tutto d'un tratto vidi Tom.
Stava scendendo dal piano di sopra,
c'era una ragazza al suo fianco, si stava sistemando la gonna un po' troppo alzata.
Vedere quell'immagine mi provocò una grande fitta allo stomaco, un fastidio mai provato fino ad ora.

La ragazza uscì dalla porta d'ingresso e Tom si sedette affianco a me.

Tom:" Pensavo non venissi paradiesisch."Disse sorpreso

Dana:"E invece eccomi qui, ma sappi che è la prima ed ultima volta."

Passamo qualche minuto a chiacchierare.

Tom:"Hanno suonato alla porta, vado ad aprire."

Lo seguì mentre mi teneva per mano per non farmi perdere nella folla.
Tom aprì la porta e dietro essa si rivelò una figura esile, Lunghi capelli mossi e neri,indossava un bellissimo vestito bianco con dei dettagli in argento impreziositi con degli svaroski. Era Hanna.

Hanna è sempre stata la mia migliore amica, la mia compagna di avventure, la ragazza che amavo con tutta me stessa, quando mi trasferì in Italia perdemmo un po' i rapporti ma non ho mai smesso di volerle bene.
Appena la vidi scoppiai in lacrime, come lei d'altronde, e non persi tempo ad abbracciarla.

Hanna:"Dana, mi sei mancata da morire."Disse singhiozzando.

Tutto quello che riuscì a fare in quel momento fù stringerla più forte tra le mie braccia.
Tom sembrava compiaciuto da quella scena, sapeva quanto bene le volessi, credo l'abbia invitata proprio per questo...
Ci staccammo dall'abbraccio, sentivo le lacrime di gioia grondare sulle mie guance ormai rosse.
Lei mi sorrideva, e aveva un bellissimo sorriso.

-

La festa dopo qualche ora finì e tutti erano tornati a casa, tranne io e Adam che aiutavamo Tom e Bill a mettere a posto il casino che quegli stronzi avevano lasciato.

Bill:"Ok, credo di aver sistemato tutto, no?"

Dana:"si abbiamo finito."Dissi esausta.

Adam:"si per noi si è fatto il momento di andare"

Bill:"perché non rimanete qua' a dormire? Ci sono altre due camere libere e a noi non dispiace se rimanete"

Tom:"già, poi domani potreste ascoltare le prove della band, vengono George e Gustav.. Potreste passare la giornata con noi se vi va...."

Dana:"no ragazzi non possiamo accettare, io non ho neanche un pigiama"

Bill:"Di quello non preoccuparti, Tom può prestarti una maglia."

Dana:"Beh se insistete tanto.."

Adam:"Accettiamo!" Disse Adam felice.

Tom mi sorrise e mi fece cenno di seguirlo mentre Bill mostrava ad Adam la sua camera.
Tom mi porto davanti al suo armadio e mi chiese di scegliere una maglia.
Ne scelsi una, mi andava a vestito ma me la feci andare bene.

Tom:"ti sta divinamente"

Dana:"naturalmente Kaulitz" Dissi scherzando."






...

☆𝚒 𝚖𝚊𝚍𝚎 𝚢𝚘𝚞 𝚏𝚘𝚛𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚖𝚒𝚗𝚎☆-Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora