XIX

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Ci ubriacammo, oh meglio, mi ubriacai dopo circa 5 bottiglie e dopo un po' persi anche il conto..
Di quella sera ricordo solo qualche bacio di troppo, la nostra pelle nuda l'una contro l'altra e le sue mani in luoghi proibiti..

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8:40 AM

Mi sveglia con la testa che pulsava, ero frastornata dal mal di testa e mi muovevo a malapena, le gambe tremavano e le ossa erano doloranti.
Cercai di non svegliare Tom mentre mi alzavo dal letto, mi avvicinai ad uno specchio per dare un' occhiata al mio aspetto.
Il collo, il seno e le cosce era cosparse da decine di succhiotti violacei, e da lì riuscì ad intuire ciò che era successo la sera prima.
Senza prima sistemarmi presi e andai a bussare alla camera di Bill.
Lui mi aprii con il volto assonnato.

Bill:"entra.Disse annoiato.
Così feci.
Mentre entravo lui mi scrutò dall'alto verso il basso un paio di volte e disse:
Bill:"pensavo fossero George e Evelyn che ci avevano dato dentro ieri notte ma con mio fratello c'era da aspettarselo che in realtà eravate voi due ad urlare." Disse ridacchiando.

Dana:"io in realtà non ricordo niente"

Bill:"ah sì? Solitamente le sue puttanelle descrivono questo genere di esperienza passata con Tom indimenticabile."

Dana:"mi stai dando della puttanella Bill?" Dissi scherzando.

Bill:"ma davvero non ricordi niente? Vi eravate fatti?"

Dana:"ero ubriaca, nel mio corpo in questo momento c'è più alcol che sangue, devo ancora smaltire la sbornia." Poco dopo infatti mi ritrovai con la faccia di fronte al cesso a vomitare anche l'anima mentre Bill reggeva i capelli raccolti in una coda dalle sue mani.
Poco dopo anche Tom si svegliò, e anche lui venne in camera del gemello.

Tom:"cosa succede?" Esclamò preoccupato.
Bill:"ricordi quante bottiglie ha bevuto ieri sera?"
Alzò le spalle.
Tom:"dammi faccio io" disse riferendosi al fratello.
Così si avvicinò per tenermi su i capelli mentre continuavo a vomitare.

Tom:"ma quanto diavolo hai bevuto ieri eh?"

Dana:"che vuoi scusa? Non farmi la morale come se non fossi tu l'uomo che ha portato due cassette di birra e passa!"
Sbottai, ma lui non sembrava affatto toccato dal mio discorso, mi guardava come se in quel momento io non fossi in grado ragionare, ed effettivamente era così. Prese un asciugamano e lo bagno con dell'acqua tiepida, lo strizzò e me lo passo delicatamente sul viso per ripulirmi.

Dana:"grazie.." borbottai con lo sguardo basso.

Tom:"su alzati. Dobbiamo andare in studio!"

Dana:"d'accordo emh.. vado a vestirmi."proclamai incerta

Tom:"vengo con te Dana, devo vestirmi anche io."disse seguendomi a passo svelto.

Non indossai niente di speciale, infondo dovevo solo assistere alle prove in studio quindi

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Non indossai niente di speciale, infondo dovevo solo assistere alle prove in studio quindi...
Quando anche Adam, gustav e George si furono alzati, vestiti, e lavati, ci recammo in studio.
Arrivati, i ragazzi non persero neanche un secondo e iniziarono a suonare immediatamente.
Erano in ritardo con l'algoritmo e Tom ne risentiva parecchio, ultimamente aveva accumulato molto stress a causa delle troppe prove.
In ordine provarono tutte le canzoni per il concerto, ma poco prima che completassero la scaletta si fece ora di pranzo, e Bill, Gustav, Evelyn, George e Adam andarono a mangiare in un posto lì vicino, mentre io e Tom non avevamo molta fame quindi rimanemmo in studio.
Tom ad un certo punto volette provare a farmi suonare la sua chitarra!
Tom:"sai come si fa?"

Dana:"Ovvio che no!"

Tom:"dai su" disse tirandosi due colpi sulle gambe, indicandomi che dovevo sedermi lì.
Quando mi sedetti intersecò le sue dita nelle mie, e con un po' di goffaggine suonammo degli accordi base usciti un po' male.

Dana:"come sono andata? Per essere la prima volta è decente no?" Tom a quel punto mi guardava fissa negli occhi, con il suo solito sorrisetto malizioso.

Dana:"che c'è?"chiesi infastidita.

Tom:"no niente.." continuò distogliendo però lo sguardo.

Dana:"cosa c'è Tom?" Li dissi avvicinandomi e prendendolo per le braccia.

Tom:"hai degli occhi stupendi... paradiesisch." Era da un po' che non mi chiamava così, infatti quel commento mi fece sorridere.
Lasciai sulle sue labbra un lieve bacio a stampo, dopodiché, li proposi di riprovare a cantare dark side of the sun, e lui accettò volentieri.

☆𝚒 𝚖𝚊𝚍𝚎 𝚢𝚘𝚞 𝚏𝚘𝚛𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚖𝚒𝚗𝚎☆-Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora