Dana si trasferisce insieme a suo fratello gemello Adam nella città dove sono cresciuti, in Lipsia, ma non sa che lì ad aspettarla troverà una magnifica sorpresa che cambierà per sempre la sua vita...
Era il giorno del concerto, il primo di una lunga serie durante i tre lunghi mesi che avremo dovuto trascorrere a New York ed ero troppo emozionata all'idea che avrei cantato anche io su quel palco! Già dalla mattina il bus ci venne a prendere per scortarci fino al luogo dove si sarebbe svolto il concerto, stranamente al chiuso, Ma quello stadio era così grande che probabilmente i biglietti non erano neanche limitati. Provarono sul palco fino ad ora di pranzo, avevo preparato dei panini per tutti che mangiammo seduti sugli spalti a cazzeggiare e sparlare di puttanate casuali.
Gustav:"Hei Tom! Guarda cos'ho trovato!" Urlò Gustav da sotto gli spalti mostrando nelle sue mani un pallone da basket. Tom:"ti faccio il culo Gustav!"
Gustav:"ah sì? Dimostramelo michael jordan" disse Gus con aria di sfida nei confronti di Tom. A quel punto anche Bill e George scesero in campo per giocare, ed io rimasi sola insieme al mio fratellino Adam.
Dana:"quand'è che riparti Adam?"
Adam:"tra 1 settimana credo.."
Dana:"non puoi rimanere di più?"
Adam:"Dana...devo trovarmi un lavoro, lo sai, e poi hai Tom, Bill, George e Gustav, sono sicuro che non sentirai la mia mancanza."
Dana:"io ti mancherò?"
Adam:" certo Dana.. Su andiamo" disse indicando i ragazzi che giocavano a palla. Quando scendemmo dalli spalti anche io ed Adam provammo ad unirci alla partita, così creammo delle squadre equilibrate, ed ovviamente io, Bill e Adam vincemmo senza dubbio. Li avevamo completamente stracciati.
George:"la piccoletta è forte eh?"
Dana:"EM la piccoletta se vuole ti fa diventare calvo George Listing!" Risposi aggressivamente.
Gustav:"qui qualcuna ha le sue cose?"
Dana:"POTRESTI TACERE?!"
Tom:"io dico che non c'è bisogno di una risposta.." disse Tom per poi scoppiare a ridere insieme a quegli altri coglioni. Così mi avvicinai per spingerlo a terra ma fu solo inutile un gesto del genere, e mi sembra anche inutile dirvi che dopo averlo spinto mi prese come un sacco di patate per farmi cadere a terra. Dana:"STRONZO!"urlai arrabbiata. Quando Tom notò che in realtà mi ero arrabbiata veramente mi si avvicinò, sta volta con lo sguardo più dolce e mi lascio un umido bacio sulle labbra, che fu seguito dall'intersecarsi delle nostre lingue mentre mi teneva stretta a se dalle natiche, dopodiché tornò sul palco insieme al resto della band per ricominciare le prove. Durarono fino alle 18:00, il concerto sarebbe iniziato verso le 21:00, ma le persone continuavano ad arrivare! Naturalmente non li era consentito l'accesso fino all'orario stabilito. Più il tempo trascorreva, più il mio corpo si eccitava, ero carica di adrenalina! Poco prima dell'inizio del concerto andai a cambiarmi per avere un aspetto un po' più presentabile.
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Con una mini gonna in jeans grigio, abbinai per la parte superiore un bikini della von Dutch arancio, un paio di Jordan 1 e accessori vari. Il concerto era un evento molto importante, ed io non avrei rinunciato a brillare, quindi esagerai con il trucco, misi della matita nera nella rima interna dell'occhio per poi sfumare tutto intorno, infine la allungai verso l'esterno. Ero pronta. Girai la maniglia della porta del camerino e andai da i ragazzi, anche loro tutti pronti tranne Tom. Gustav:"che bella che sei Dana"
Dana:"grazie Gus, anche voi state benissimo!" Dissi entusiasta. Poco dopo distolsi lo sguardo dai ragazzi per iniziare a vagare con gli occhi nel vuoto per cercare Tom, ma di lì non c'era traccia.
George:"cerchi Tom? È nel camerino, sta finendo di prepararsi."
Annuì e sorridendo mi voltai per dirigermi verso la sua stanza che raggiunsi in poco tempo, bussai, e dopo aver ricevuto l'ok entrai chiudendo la porta alle mie spalle.
Tom:"sei uno schianto Dana, ti guarderanno tutti vestita così..."
Dana:"ma non dirmi che sei geloso!"
Tom:"assolutamente no, tu sei solo mia." Disse sussurrandomi all'orecchio. Inizio ad avvicinarsi con cautela, Mi baciò lentamente, poi iniziò a scendere.. il collo, poi passò al seno, dopodiché giù per il torace fino ad arrivare alla gonna, si tirò su e mi sollevò facendo aderire le mie gambe a se, mi fece sedere su un ripiano, una specie di scrivania, mentre il bacio diventava sempre più intenso e passionale. Le sue mani facevano su è giù sulla mia schiena e la mia voglia cresceva sempre di più. Si struscio su di me, il che mi fece gemere leggermente e dopodiché iniziai a sentire la sua erezione premere contro la mia gonna, continuavamo a baciarci e stringerci l'uno all'altra. improvvisamente Tom mi fissò dritto negli occhi, ed io capì che stava chiedendo il mio consenso.. feci un lieve accenno con la testa e lentamente si inginocchiò mentre continuava a massaggiare le mie coscie. Aveva affermato l'estremità delle mie mutandine e stava per rimuoverle quando improvvisamente Bill spalancò la porta del camerino cogliendoci in flagrante...
Bill:"oh cazz-" Tom:"che cazzo vuoi Bill? Sai solitamente le persone più educate di te bussano!" Disse Tom provando a coprirmi.
Bill:"STAVO VERCANDO LA MIA MATITA NERA MA ADESSO NON LA VOGLIO PIÙ." Concluse uscendo sconvolto.
Dana:"che cazzo" dissi sbuffando, ero diventata tutta rossa..
Tom:"secondo round?"
Dana:"fottiti Kaulitz"
Tom:"se devo dirla tutta avrei preferito fottere te." Concluse guardandomi malizioso mentre giocava con il suo percing. Ero ancora affannata e il petto di alzava e di abbassava velocemente, così rendendo evidente che lo volevo così tanto, credo propio che Tom lo avesse capito, si avvicinò a me lentamente per poi baciarmi di nuovo stringendomi a se. Mi risistemai i vestiti e poi io e Tom andammo sul palco per vedere quanta gente stava entrando. Nessuno sapeva che avrei cantato anche io, e se devo essere sincera, devo dire che mi partirono diverse paranoie.
