XIII

76 2 0
                                    

Il volo passò velocemente, forse perché ho stavo dormendo, ma tornando a noi, appena scesi dall'aereo il pulmino che Gustav aveva prenotato ci accolse così salimmo e ci mettemmo comodi per il restante percorso che ci avrebbe portato all'hotel propio in piena new York city. Io e Tom ci trovavamo al piano superiore del pulmino, ero seduta a cavalcioni su di lui e ci stavamo baciando, ma prima che quel bacio potesse trasformarsi in qualcos'altro Bill ci interruppe.

Bill:"Ragazzi siamo bloccati nel traffico, faremo un po' di ritardo a quanto pare."

Annuimmo entrambi e scendemmo di sotto. Per il resto del viaggio continuai a dormire appoggiata sulla gamba di Tom che mi faceva da cuscino.

-

Quando mi svegliai, a causa di George che mi scuoteva sussurrando il mio nome per svegliarmi, erava

mo esattamente difronte alle porte dell'hotel. Era davvero spettacolare, Bill aveva fatto un' ottima scelta.
Entrammo felici ed emozionato e mentre Bill parlava con i camerieri e il resto dello staff io Georg Gustav e Tom andammo ad esplorare le nostra rispettive stanze. Naturalmente la mia era condivisa con Tom.

Dana:"WOW" dissi spalcando gli occhi

Era forse la stanza di hotel più bella che io avessi mai visto, per non parlare del bagno.
Tom mi guardò sorridente e soddisfatto dalla mia reazione.

Dana:"LA AMO" dissi senza esitare.

Non feci in tempo a girarmi che me lo ritrovai difronte, incollato ai miei fianchi. Lo baciai in modo sbrigativo per provocarlo per poi allontanarmi con un sorrisetto malizioso.
Rimase lì immobile a guardarmi mentre esploravo con gli occhi la struttura circostante.

Tom:"sai cosa? Assomigli ad una bambina in un negozio di caramelle" disse ridacchiando lui.

Lo ignorai totalmente, ero troppo impegnata a documentare la stanza e fare foto per mandarle ad Adam.
Mi si avvicinò ed io scattai una foto mentre ci baciavamo.

Tom:"è uscita bene, mandamela."

Così feci. Era vero, era proprio una bella foto così non esitai.
Dopo il lungo viaggio eravamo stanchi così dopo esser andati dagli altri per vedere se fosse tutto apposto, ci addormentammo abbracciati.
Il mattino seguente quando mi svegliai Tom non era al mio fianco. Al posto suo trovai un biglietto che mi informava che tutti i ragazzi fossero andati in sala prove, il concerto era alle porte e come diceva Gustav "non possiamo permetterci di sbagliare" gne gne. Approfittai di questo tempo per girare un po' per new York e visitare la zona.

 Approfittai di questo tempo per girare un po' per new York e visitare la zona

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi vestii ed uscii dall'hotel. Mi diressi subito verso il centro città con un taxi.
Avevo intenzione di comprare qualcosa, e subito mi innamorai di un berretto che avevo visto nella vetrina di JD. Pensai subito a Tom, pensandoci bene, Trovavo che il rosso li stesse benissimo, così lo presi e continuai il mio giro di negozi. Comprai davvero molte cose, ma infondo non c'era nessuno che potesse fermarmi.. quindi lasciai fare. Comprai anche una tuta. Era bellissima forse la più bella che io avessi mai visto nella storia, non vedevo l'ora di farla vedere ai ragazzi, così tornai in hotel e gli aspettai in camera da letto mentre guardavo un film. Mi sorpresero entrando nella stanza mentre mi trovavo sotto le coperte a leggere le notifiche. Spalancarono la porta e si fiondarono in camera. Mi sedetti alzando il busto, ridevo a più non posso, Bill e Georg facevano balletti da coglioni mentre Tom e Gus li osservavano perplessi. A quanto pare Bill notò i bustoni che avevo lasciato sulla poltrona là vicino.

Bill:"Uhhh, la ragazza ha fatto compere?"

Tom:"sei uscita da sola?"

Dana:"si e.. si. Ho comprato un sacco di cose stupende. Quasi dimenticavo! Ho comprato un completo spettacolare! Posso farvelo vedere?"

"Certo!" Risposero in coro.

Andai a cambiarmi nella cabina armadio e dopo circa 2 minuti uscì.

George:"ce ne hai messo di tempo eh"

Alzai gli occhi al cielo e lo ignorai. 

Dana:"Tada!"

Era una tuta in ciniglia colore turchese, il pantalone era a zampa d'elefante e la felpa crop

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Era una tuta in ciniglia colore turchese, il pantalone era a zampa d'elefante e la felpa crop.
Quando uscii i ragazzi non sembravano entusiasti, tutti tranne Tom.

Gustav:"Tutto qua?"

Dan:"attento a come parli stronzetto." Dissi fredda.

Bill:"non so Dana ci hai pensare che uscissi con un abito da sposa."

George:"secondo me e carina infondo. Si ti sta molto bene Dana, ma stai attenta o Tom si ingelosisce."

Disse infine ridacchiando.
Tom lo fulminò con lo sguardo
e mi sorrise successivamente.

Tom:"sei stupenda Paradiesisch"

Li sorrisi e li mandai un bacio con un gesto della mano.

Bill:"si ma anche meno." Aggiunse Bill esterrefatto.

Tom mi si avvicinò e tenendomi per le natiche mi baciò con foga.
I ragazzi uscirono tutti vedendo che non era il caso di rimanere, ma prima di uscire Gus fece una battuta che fece ridere tutti, me e Tom compresi.

"Vedete di non procreare"

☆𝚒 𝚖𝚊𝚍𝚎 𝚢𝚘𝚞 𝚏𝚘𝚛𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚖𝚒𝚗𝚎☆-Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora