Epilogo ~ Coriandoli di neve

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Simon ~ 10 Gennaio 2015, ore 11:45

Il grande momento è quasi arrivato.

Tra poco, su quell'altare, saranno celebrati due matrimoni, compresa la prima unione omosessuale tra uno Shadowhunter e un Nascosto pluricentenario.

Gli invitati sono pochi: Jocelyn e Luke, Maryse, Emma, Julian e tutti i suoi fratelli, compresi Helen – accompagnata da Aline – e Mark, e ovviamente ci siamo noi testimoni.

Clary me l'ha proposto chiaro e tondo; non ho avuto esitazioni nell'accettare. Per Jace testimonierà Jem: durante questi mesi gli è stato molto d'aiuto per superare la morte di suo padre.

I testimoni di Magnus e Alec saranno, rispettivamente, Catarina Loss – la cui pelle è perfettamente in tinta con gli arredi – e Isabelle.

Guardandomi intorno, non posso non affermare che Magnus abbia fatto proprio un bel lavoro.

Da un immaginario soffitto scendono fiocchi di vera neve spruzzati d'argento e oro, che oscillano ogni volta che soffia un filo di vento.

La struttura simile a un gazebo sopra l'altare, la quale in un primo momento pensavo fosse in metallo, è invece di ghiaccio sottilissimo, scolpito finemente con la magia. L'altare stesso è in marmo bianco ricoperto di cristalli di ghiaccio, come se fosse stato esposto a una bufera di neve.

I fiori sono stati scelti da Clary: dei semplici bucaneve e delle camelie sasanqua bianche, dall'intenso profumo di tè.

Tutte le sedie sono ricoperte da un drappo di seta lucida, dello stesso colore della soffice neve che ricopre il terreno.

L'unico tocco di colore, a parte i piccoli decori in oro e argento, è Iz: ha indossato un abito rosso sangue a maniche lunghe, con un velo di pizzo sul décolleté e sulla schiena che crea un effetto vedo-non vedo. È bellissima. Oscurerà la sposa, ne sono certo.

«Sei quasi un pugno in un occhio, sai?» scherzo spostandole una ciocca di capelli dal viso. «E forse avresti dovuto stringere queste forcine, la chioma è quasi fuori controllo.»

«Meglio così. Immaginami controvento, o meglio ancora sopra un soffio d'aria, alla Marilyn Monroe» fa lei prendendomi la mano e tracciando i contorni della runa Voyance col pollice.

Cavolo, ora che ci penso, sono uno Shadowhunter da tre mesi e mezzo.

La cerimonia è stata molto breve e concisa. Jia Penhallow non faceva altro che lanciare occhiatine maliziose a Robert Lightwood, che a sua volta fissava disgustato Alec e Magnus abbracciati in prima fila.

Quando ho bevuto dalla Coppa Mortale e pronunciato il giuramento mi sono sentito... potente. Forte. E, allo stesso tempo, in pace con me stesso.

Finalmente ho raggiunto il mio obiettivo, quello che mi ero prefissato da più di sei anni.

Ovviamente, tornati a casa, io e Iz abbiamo festeggiato alla grande, così come tutti i giorni seguenti.

E sospetto che, tra un po', all'Istituto non saremo solo in due. L'abito aderente lascia intravedere una pancetta sospetta...

«Che c'è? Ho qualcosa sul vestito?» esclama allarmata, abbassando subito lo sguardo per controllare.

«No, tranquilla» rispondo ridacchiando. «Il problema è cosa c'è sotto il vestito... Non hai messo il reggiseno, vero?»

Mi tira un ceffone sul braccio, ma sorride. «Uffa, volevo farti una sorpresa stanotte! E in ogni caso non avrei potuto metterlo con questa scollatura.» Appoggia la testa sulla mia spalla e sospira, puntando gli occhi sulla figura di Jace, lontana e quasi invisibile. «Simon, i miei fratelli non saranno più all'Istituto. Resteremo soli. Lo ammetto, sono triste.»

Shadowhunters ~ Remembering the PastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora