Maryse ~ 23 Luglio 2014, ore 7:30
Mi stiracchio e sbadiglio sonoramente, poi mi tappo la bocca con le mani; non voglio svegliare Stan. Allungo la mano sul comodino e prendo il cellulare: diciassette chiamate perse, undici da Alec e sei da Isabelle, più un messaggio da Clary. Pazienza, li richiamerò più tardi, è possibile che stiano ancora dormendo.
Mi lascio ricadere sui cuscini e mi giro sul fianco destro. Stan è a pancia in giù, con le braccia sotto il cuscino, ancora nel mondo dei sogni.
È diventato ormai il mio amante fisso, sono dieci notti di seguito che faccio sesso con lui, e non ho intenzione di smettere. Quando sto con Stan provo una sensazione di sicurezza, come se lo conoscessi da moltissimo tempo.
In effetti mi ricorda molto una mia vecchia conoscenza, ma non riesco a capire chi... forse uno dei componenti del Circolo. Sospetto che Stan Ward non sia il suo vero nome, e che non sia solo un semplice mondano dotato della Vista, come vuole farmi credere, ma non ho prove a carico della mia tesi.
E poi, che si chiami Stan, Asdrubale o Giangiacomo Maria, non me ne può importare di meno.
Potrei anche aver fatto sesso con un Principe dell'Inferno, ma non me lo lascerei scappare per nulla al mondo.
Sento un pizzicore al braccio destro: la runa contraccettiva sta svanendo. Ha una durata lunghissima, circa dieci ore. Non che mi serva per tutto questo tempo, che sia ovvio.
Stan alza lentamente la testa dal cuscino e mi sorride. «Buongiorno Maryse!» Cavolo, che canini affilati... è possibile che sia...?!
No, me ne sarei accorta, è assolutamente improbabile che sia un vampiro. E poi, i Figli della Notte non hanno bisogno di respirare – anzi, è meglio dire che non respirano affatto – mentre Stan sì. Ricordo benissimo di aver visto il suo petto alzarsi ed abbassarsi ad un ritmo costante e regolare.
Il mio cellulare suona le prime cinque note di "Wings" delle Little Mix. Mi è arrivato un altro messaggio da Clary, che leggo subito.
«Oh, per l'Angelo, si è fatto tardi... mi dispiace Stan, devo essere all'Istituto entro le 8.00 – riunione del Conclave – ci vediamo stasera?»
«Stasera, mia cara, sono impegnatissimo. Non sei l'unica che deve andare a una riunione. Vorrei non andarci, ma il capo mi scuoia se non mi presento. A domani, allora?»
«A domani.»
Mi rivesto il più velocemente possibile ed esco dal palazzo correndo come una furia.
Ho mentito a Stan, niente riunione del Conclave. La verità? I messaggi di Clary mi hanno messa in allarme.
Clary ~ ore 6:30
Mi sveglio a causa di un insistente dolore al basso ventre. Alleluia. Il ciclo. Stavo cominciando a preoccuparmi seriamente.
Cerco di alzarmi il più lentamente possibile per non svegliare mamma e Luke, che stanno ancora dormendo. Stanotte hanno... ehm... fatto... le ore piccole.
Vado in bagno e mi accorgo che le mestruazioni non mi sono ancora arrivate.
Mi salta il cuore in gola.
No, non sono incinta, io e Jace abbiamo preso tutte le precauzioni possibili.
Forse è solo un caso di ritardo del ciclo mestruale, a mamma capita spesso, e quando succede corre subito dal ginecologo per farsi fare un'iniezione.
Mi precipito in salotto, afferro la borsa di mia madre e cerco tra tutti i biglietti da visita quello del dottor Kenway.
Dottor Edward Kenway, specialista in ginecologia e ostetricia.
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Shadowhunters ~ Remembering the Past
Fanfic[Prima storia della "Shadowhunters ~ Past, Present and Future" series] Sono passati ormai sei anni dalla fine della guerra contro Sebastian e gli Ottenebrati, e gli Shadowhunters di New York sono tornati alla loro routine quotidiana. Ma ricordi oscu...