<<Carlos io non so cosa dire. Le tue mani prima mi hanno fatto uno strano effetto ma non vorrei rovinare la nostra amicizia per delle sensazioni. Vorrei che restassimo amici per ora... >> dissi io guardandomi i piedi.
Lui annuì e mi abbracciò. Lo strinsi forte a me e mi lasciai cullare dalle sue braccia che mi cullavano mentre le sue labbra mi davano dolci e leggeri baci sulla testa.
Quel gesto mi ha provocato tanti brividi. Non so cosa provo per lui ma so che non è semplice amicizia, per me lui non è solo un amico. Ed è proprio per questo che ho messo le mie mani dietro al suo collo e l'ho attirato a me baciandolo.
All'inizio non ha ricambiato ma dopo qualche secondo ha messo le sue mani sui miei fianchi e mi ha stretto ancora di più a lui. E' un momento perfetto, lui, le sue labbra, il cielo stellato e le farfalle. Quelle farfalle che stanno facendo un ballo scatenato nel mio stomaco.
<< Carlos, scusa non volevo. >> dissi io staccandomi e abbassando lo sguardo.
Lui mi ha preso la testa tra le mani e mi ha baciata ancora.
Ed ecco le farfalle nello stomaco, la schiena pervasa da innumerevoli brividi. Non riesco davvero a spiegare cosa mi sta provocando quel bacio. Mi sento euforica, piena di energia, felice, confusa ma anche eccitata. Confusa perchè non mi aspettavo che tutto questo è provocato da un bacio. O meglio da Carlos.
<< Rebe io... scusami. >> disse lui .
<< Carlos non parlare. >> dissi io.
Stava per dire qualcosa ma non fece in tempo perché lo baciai di nuovo.
Non riuscivo a fare a meno di lui e delle sue labbra, erano come una calamita per me. Sti cavoli di rovinare un'amicizia, Carlos mi piaceva e ormai l'amicizia tra di noi era diventata ben altro. Mi staccai a malincuore dalle sue labbra.
<< Carlos tu mi piaci. Non volevo rovinare la nostra amicizia ma ormai credo sia diventata tutt'altro che amicizia. >> dissi io arrossendo.
<< Rebe non sai quanto mi stai rendendo felice in questo momento. >> disse lui prendendomi tra le sue braccia e facendomi girare mentre continuava a ripetermi quanto lo avevo reso felice.
Finalmente mi mise giù e mi baciò dolcemente.
<< Quindi ora stiamo insieme? >> chiesi lui arrossendo.
Non ci credo ho fatto arrossire Carlos.
<< Si. Stiamo insieme. >> dissi io per poi baciarlo.
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Secret love story.
Romantizm17 anni, timida, estroversa, Rebecca, era quasi pronta a costruirsi una nuova vita con il tuo compagno di sua madre ed il suo nuovo fratellastro. Ma non aveva fatto i conti con il destino, c'era qualcuno o qualcosa pronto a tornare nella sua vita. ...
