trentuno

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Carlos.
Carlos è il mio primo ragazzo.
Lui è come la Luna ha un lato che non mostra mai, ama sembrare invincibile,
restare distaccato da chiunque gli si avvicinasse, viveva in un mondo tutto suo fatto di tanta paura.
Paura di amare di tuffarsi a picco nelle cose e trovarci il vuoto, riesce a darsi valore come non ho visto mai fare a nessun altro
e scegliere bene per lui era qualcosa di estremamente importante per cui sceglieva soltanto qualcosa che gli facesse perdere la testa che lo incuriosisse a tal punto da scordarsi di lui.
Parlava poco però aveva due occhi che lo facevano al posto suo tanto da farci lunghe chiacchierate e innamorarti sempre più ad ogni battito di ciglia.
Carlos è quell'amore che entra dentro, che ti fa provare cose mia provare, che ti riempie il cuore e te lo fa battere talmente forte da farti pensare che stia per uscirti fuori dal petto.
È capace di farti provare brividi lungo tutta la schiena e farti arrossire anche solo guardandoti.
Penso a lui prima di qualunque cosa.
Penso a non fargli del male.
Penso a cercare di farlo sorride sempre.
Penso a farlo felice.
Perché la sua felicità è la mia. 
Con lui ci passo il resto che mi rimane per vivere.
Lui è colui che mi basta immaginare, quando sto male, che subito mi riprendo un po'. 
L' unico motivo per cui sto bene con me stessa. 
Il mio sole, la mia luna, la mia vita, il mio angelo custode.
È stato il primo a farmi sorridere con gli occhi e con il cuore.
Mi lascia sbalordita sempre in ogni cosa che fa.
Quando parla di me, quando fa quelle piccole cose che non mi sarei mai aspettata da nessuno. 
Mi rende migliore, mi rende felice.
Quando mi abbraccia, quando ci guardiamo fisso negli occhi io sarei capace di fare qualsiasi cosa mi fa impazzire... quando mi bacia mi sento al sicuro, mi sento libera da ogni pensiero ma soprattutto mi sento amata.

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