quarantasette

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Non mi aspettavo di vederlo davanti alla porta di casa mia. Dopo cinque anni si presenta davanti alla mia porta sorridente e allegro. Tutti i momenti passati insieme iniziarono a scorrermi davanti agli occhi: il giorno in cui ci eravamo conosciuti, il nostro primo bacio, Roma, la nostra prima volta insieme; e come un fulmine c'era lui che mi tradiva, tutte le prove del suo tradimento e tutto il mio dolore.

<< Mamma, chi è? >> disse Chiara spuntando dalla cucina.

<< Un vecchio amico della mamma amore. >> dissi io prendendola in braccio.

<< Ciao io sono Chiara. Tu chi sei? >> disse lei sorridendo.

<< Ciao Chiara io sono Carlos, un vecchio amico della tua mamma. >> disse lui sorridendo.

<< Tesoro finisci di fare colazione e poi corri a lavarti i denti che stiamo facendo tardi per andare a scuola. >> dissi io dandole un bacio.

<< Non voglio andare a scuola mamma, voglio stare con te. >> disse lei mettendo il broncio.

<< Amore mio ne abbiamo già parlato. La mamma deve andare a lavoro e tu devi andare a scuola poi dopo la scuola staremo tutto il giorno insieme. >> dissi io.

<< Va bene mamma. Ciao amico della mamma. >> disse lei andando via.

<< Che ci fai qui? Cosa vuoi? >> dissi io voltandomi verso Carlos.

<< Ciao anche a te Rebe. Come stai? >> disse lui sorridendo.

<< Stavo divinamente fino a quando non hai bussato alla mia porta. >> dissi io.

<< È passato tanto tempo non sarai ancora arrabbiata? >> disse lui sorridendo.

<< Arrabbiata? Mi ha solo tradita dal primo giorno in cui ci siamo messi insieme. Perché dovrei?  >> dissi io.

<< Sei ancora arrabbiata va bene. Hai ragione, ho sbagliato. >> disse lui.

<< Senti Carlos non puoi venire qui dopo più di 5 anni come se niente fosse e chiedermi come sto. Sto benissimo, ho una bellissima bimba che mi riempie di gioia la vita e sono felice. Ora vai. Vattene. Non ho tempo per stare a sentire altre tue cavolate. Ciao. >> dissi un po' arrabbiata e chiudendo la porta.

<< Tesoro sei pronta? Dobbiamo andare. >> dissi mettendo i piatti nella lavastoviglie.

<< Eccomi mamma. >> disse Chiara prendendo il suo zainetto.

<< Ok tesoro, andiamo. >> dissi io prendendo la borsa e le chiavi della macchina.








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