Non mi sono mai arresa, nemmeno quando vedevo i ragazzi che si allenavano con me trovare un posto loro ed io rimanevo indietro, a guardarli gareggiare in televisione.
Mia madre mi ha chiamata Emersyn, significa coraggioso e potente, non ho mai senti...
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Hold the vision, Trust the process.
Scendiamo dall'aereo e subito vengo colpita da un ondata di caldo umido soffocante.
Mi sfilo la felpa e seguo il mio team verso l'aeroporto.
Lewis mi si accosta "hai delle occhiaie terribili." constata sistemandosi i capelli "grazie per l'informazione, prendo nota." brontolo trascinando la mia valigia nell'ascensore "ma dormi?" chiede osservandomi attentamente "cristo Lewis che ansia" rispondo ridendo di gusto.
Ha preso questo vizio di trattarmi come se fossi sua sorella minore "mi devo aspettare dei paparazzi?" chiedo sviando il discorso, non mi va di parlare della mia notte insonne "preparati al peggio Emersyn, si salteranno addosso come avvoltoi, sei sotto i riflettori di tutta la formula 1." risponde lui con tranquillità, come se fosse una cosa normale.
Lo guardo sconcertata "cazzo oggi hai deciso di tranquillizzarmi vedo." mi scompiglia i capelli dolcemente "ti preparo alla tua nuova vita." in quel momento si aprono le porte dell'ascensore.
Veniamo raggiunti dai bodyguard che mettono le valige con le altre.
Wolff si avvicina sfilando gli occhiali da sole "signori sorridete grazie, Emersyn hai lo sguardo di un cane bastonato fammi sta cortesia." lo fulmino con lo sguardo ma non rispondo.
Appena usciamo un fiume di flash ci invade, gente che chiede la nostra attenzione o urla domande dietro alle transenne.
Sorrido tranquilla e saluto seguendo il mio compagno verso la macchina "quello sembra Mr. Bean." constato facendo un cenno della testa.
Lewis lo vede ed esplode in una risata clamorosa, lo seguo euforica, contenta di potermi distrarre un po' "tu sei da manicomio." risponde dandomi una spinta "senza di me ti staresti annoiando a morte uomo." dico tirandogli una treccina.
Le urla aumentano ancora di più, mi volto verso Wolff confusa che alza semplicemente le spalle "dai bambini salite in macchine." dice esortandoci con la mano.
Gli faccio l'occhiolino "va bene papà." Lewis si asciuga le lacrime continuando a ridere ed entra in macchina.
Dopo aver buttato un altro sguardo verso la folla decido di seguirlo.
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Sono distesa nel letto della mia stanza, alla televisione ascolto un servizio sulla corsa di questo weekend quando spuntano le foto mie dell'aeroporto "anche il team Mercedes è arrivato questa mattina a Bahrain signori, qui potete vedere il 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton insieme ad Emersyn Lefevre, nuovo pilota del team, sai dirci qualcosa in più su di lei Marcus?" chiede la giornalista ad uno dei due esperti
"sicuramente una ragazza promettente, stiamo parlando della prima campionessa della F1 School, con dei record inimmaginabili e un talento mozzafiato, la ragazza ha un controllo della macchina perfetto, i suoi sorpassi sono al millimetro e non ha mai sbagliato per ora." constata lui gesticolando con le mani.
