What a plot twist,
You were.[Charles]
Scendo dalla macchina e mi dirigo verso l'entrata, trovo subito Carlos, Lando e Pierre "buongiorno lord Perceval, ci siamo svegliati bene?" chiede lo spagnolo battendomi qualche pacca sulla spalla "direi di si dai, a cosa devo questo riunione familiare?" chiedo salutando anche gli altri due "stavamo parlando del nuovo acquisto della Mercedes." constata Pierre grattandosi la nuca.
"ah si la francesina, qualcuno la ha conosciuta?" tutti scuotono la testa alla mia domanda, sembra essere molto riservata "quella spacca i culi." sputa di botto Lando mentre si abbassa per allacciarsi le scarpe "dici?" indaga Carlos spintonandolo per fargli perdere equilibrio, io e Pierre sogghigniamo "fermo stronzo! comunque non sono io a dirlo ma il nostro nuovo meccanico, lavorava per il suo team."
Proprio in quel momento vedo Hamilton entrare alle loro spalle "ciao Lewis!" esclamo alzando la mano in segno di saluto, lui mi sorride contento e si avvicina
Dietro segue purtroppo Verstappen, con la sua solita espressione da coglione, prima che l'inglese possa raggiugerci lo ferma "non ti sei portato la femminuccia?" il pilota 44 alza gli occhi al cielo infastidito ma non lo degna di mezzo sguardo "Max non hai di meglio da fare?" chiede avanzando, quando ci raggiunge inizia ad abbracciarci tutti "era una semplice domanda, dato che hai avuto sta brillante idea di merda tu a quanto pare." continua il biondino stuzzicandolo
In quel momento una voce lo richiama "Verstappen sei più simpatico da zitto." ci voltiamo tutti verso la ragazza che ha parlato.
Emersyn Lefevre si toglie gli occhiali rivelando un viso dai lineamenti così delicati da sembrare surreale, la osservo attentamente, nello sguardo leggo un cenno di sfida, non sembra affatto preoccupata anzi è pienamente sicura di se stessa "ora che ho visto il nuovo zimbello della stagione posso andare, attenta a non spezzarti le unghie micia." constata Max allungando la mano verso il suo viso, gesto subito bloccato dalla ragazza che gli afferra il braccio e lo storce, provocandogli un gemito di dolore "vuoi vedere cosa ti spezzo io?" ringhia lei tra i denti prima di spingerlo via "ok partiamo molto bene." constata Lewis mettendosi in mezzo, l'altro viene richiamato dal preparatore atletico e si allontana, non prima di averla fulminata con lo sguardo
Io, Lando e Carlos scoppiamo in una risata rumorosa trattenuta troppo a lungo "dio mio grazie Emersyn mi ci voleva proprio." commento asciugandomi una lacrima "quando vuoi Charles." risponde facendomi l'occhiolino.
Il mio cuore perde qualche battito e trattengo il respiro, due occhi da gatta mi osservano, sottili e verdi come il più bello degli smeraldi con le estremità leggermente al in su, più i secondi passano e più ci annego dentro come in un mare caldo e piacevole, rimango totalmente incatenato al suo sguardo.
Nemmeno lei si muove di mezzo centimetro, mi sento quasi violato dall'intensità con cui mi guarda e mi rendo conto che sicuramente deve sentire lo stesso anche lei.
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Supernova
FanfictionNon mi sono mai arresa, nemmeno quando vedevo i ragazzi che si allenavano con me trovare un posto loro ed io rimanevo indietro, a guardarli gareggiare in televisione. Mia madre mi ha chiamata Emersyn, significa coraggioso e potente, non ho mai senti...