Higher thoughts,
Higher energies,
Higher vibration,
Higher frequencies,
Higher dimensions,
Higher experiences.Cammino nel paddock giocando nervosamente con le chiavi della macchina di Lewis
Attorno a me il team chiacchiera tranquillamente, solo Oliver si rigira tra le mani dei fogli.
Sono venuta qua molto presto perché ho dimenticato il portafoglio nel motorhome.
Il mio team mate ha insistito perché prendessi la sua macchina e si è assicurato che venissi scortata lungo il paddock, a quest'ora molti fan stanno facendo visite guidate.
Osservo ciò che Oliver continua a guardare "non penso tu abbia bisogno di studiarti ancora il circuito, ormai lo sai a memoria." constato riportando la sua attenzione su di me "sto analizzando una strategia interessante che mi ha proposto la ragazza nuova." risponde portandosi la penna alla bocca e mordicchiandone il tappo "quella che si è aggiunta recentemente ai nostri strateghi?" chiedo portando alla mente il giorno in cui mi è stata presentata.
Noto che un gruppo di ragazzi mi sta facendo un video e decido di fare un occhiolino nella loro direzione.
Iniziano ad agitarsi come dei cagnolini ed io rido soddisfatta.
Quando torno in albergo trovo Leclerc che sta uscendo, mi saluta con un gesto della mano e si avvicina "da dove vieni tu? Sono le 7 di mattina." sventolo il portafoglio in aria "ho dimenticato questo." rispondo per poi posarlo nella borsa.
Lui fa uscire una risata calda dalle labbra che suscita una strana tensione al mio stomaco "ieri non ci siamo visti, volevo farti i complimenti per le qualifiche, inizio a pensare tu abbia il piedino magico." gli sorrido soddisfatta "ho ancora molto da dimostrare, ma grazie Charles." dico sistemando i capelli dietro le orecchie.
In quel momento i miei occhi sembrano rendersi conto realmente della maglietta termica che indossa.
Gli fascia le spalle alla perfezione, sotto di essa posso quasi vedere i muscoli tendersi ad ogni movimento.
Quando torno a guardarlo leggo nei suoi occhi una scintilla strana, sicuramente si è reso conto dello sguardo che ha appena analizzato ogni centimetro del suo corpo.
Decido comunque di reggere quegli occhi chiari con sicurezza "senti Emersyn una curiosità, esci con Lando?" chiede tutto ad un tratto lasciandomi senza parole, chiudo e apro la bocca un paio di volte disorientata.
Sembra aspettare una risposta "cristo hai letto quell'articolo demenziale pure tu." dico infine alzando gli occhi al cielo "penso tutti." ride di gusto "no comunque, siamo solo amici." butto la con aria disinteressata.
Sembra soddisfatto della risposta appena ricevuta, lo guardo alzando un sopracciglio divertita "buono a sapersi." mormora semplicemente tirando su le maniche della maglia termica.
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Supernova
FanfictionNon mi sono mai arresa, nemmeno quando vedevo i ragazzi che si allenavano con me trovare un posto loro ed io rimanevo indietro, a guardarli gareggiare in televisione. Mia madre mi ha chiamata Emersyn, significa coraggioso e potente, non ho mai senti...