Work on you,
For you.A svegliarmi è la suoneria tremenda della sveglia, emetto qualche grugnito insensato ed allungo il braccio per spegnerla.
Decido di essere pronta ad alzarmi dopo 10 minuti buoni
La prima cosa che faccio oltre a lamentarmi dell'orario è aprire le tende, cosa che quasi mi acceca.
Il sole investe la stanza e solo allora mi rendo conto che è tremendamente in disordine.
Dopo aver dato una sistemata infilo dei pantaloni neri cargo e un corpetto dello stesso colore
Mi osservo allo specchio soddisfatta e raccolgo i capelli in maniera disordinata
Noto che Lewis mi ha scritto e gli rispondo.
Quando sento bussare mi precipito alla porta.
Prima ancora di salutare il mio compagno mi avvicino al suo adorabile cane "ciao amore mio!" esclamo garattandogli il collo, ricevo in risposta un grugnito soddisfatto "grazie per aver salutato prima lui." commenta il pilota guardandomi offeso dall'alto.
Gli sorrido alzandomi in piedi per poi depositargli un bacio sulla guancia "buongiorno sir Hamilton, andiamo? Ogni centimetro del mio corpo sta bramando un buon cappuccino." constato iniziando ad incamminarmi verso il corridoio.
--
Mentre Lewis consegna le chiavi della macchina al parcheggiatore mi dirigo con Roscoe al guinzaglio verso l'entrata.
Un paio di paparazzi mi chiamano in lontananza mentre scattano foto, il cane risponde abbaiando quasi offeso dal baccano ed io sogghigno divertita.
Arriviamo al tavolo e dopo aver salutato tutti mi siedo vicino a Lando, al settimo cielo per la presenza del cane di Lewis "buongiorno principessa." mi saluta Ricciardo seduto davanti a me, gli sorrido in riposta.
Il mio compagno arriva e fa un giro per salutare "Emersyn ti abbiamo preso un cappuccino e un cornetto alla nocciola." mi informa Gasly "come fate a saperlo?" chiedo confusa "Charles ha chiesto a Lewis." risponde Sainz per poi bere qualche sorso da una bottiglia d'acqua.
STAI LEGGENDO
Supernova
FanfictionNon mi sono mai arresa, nemmeno quando vedevo i ragazzi che si allenavano con me trovare un posto loro ed io rimanevo indietro, a guardarli gareggiare in televisione. Mia madre mi ha chiamata Emersyn, significa coraggioso e potente, non ho mai senti...