Se è per te,
arriverà da te.
Senza inseguirlo, senza ansia e stress.
Ciò che è destinato a te,
non potrà mai sfuggirti.
Fidati del tempo.La mattina di sabato mi sveglio verso le 10, dopo aver chiamato Camille per sapere come sta Spritz decido di andare dai nonni.
Apro la porta della cucina, riconoscendone il familiare cigolio, nella stanza aleggia l'odore del caffè ed un vassoio di pasticcini mi fa venire l'acquolina alla bocca.
Afferro un pasticcino alla crema e riempio una tazza di caffè aggiungendo il latte, dopo di che esco nella veranda, mi accomodo sulla sedia in vimini godendomi i raggi caldi del sole sulla pelle con un sorriso sornione dipinto in viso.
I rumori della campagna mi cullano dolcemente, in lontananza sento le galline chiocciare, un brezza leggera mi scompiglia i capelli "ma buongiorno signorina, vedo che non abbiamo perso il vizio di dormire fino a tardi." è la voce di mio nonno a svegliarmi dai miei sogni ad occhi aperti.
Gli sorrido dolcemente "abbi pietà della mia anima, sono in vacanza." rispondo osservandolo, nella mano destra regge un cesto in vimini, con dentro qualche verdura proveniente dalla serra "questo pomeriggio viene Giulia." mi informa lasciandomi un bacio sulla testa, per poi entrare in casa.
Sta parlando di mia cugina, una ragazza di 21 anni con i capelli castani e due enormi occhi marroni, praticamente la fotocopia di nonna Rosa.
Siamo cresciute come sorelle, correndo a piedi scalzi per l'enorme guardino che circonda le case e combinando un guaio dopo l'altro.
Nonostante la distanza ci sentiamo continuamente, la reputo un po la mia migliore amica.
Suo padre è zio Mauro, il fratello maggiore di mamma, nonché un avvocato molto importante, con lui non ho tutto questo rapporto, mi ha sempre messo a disagio la sua freddezza e quello sguardo calcolatore.
Dopo un breve pranzo decido di infilare un costume per godermi la piscina.
Sento il cellulare suonare dallo sdraio, nuoto lentamente verso il bordo e mi alzo con le braccia, sorrido quando noto il nome di Charles sullo schermo.
Buongiorno Charles
Buongiorno ma chérie, come sta andando la vacanza?
Una meraviglia, c'è un sole stupendo mi sto godendo la piscina, tu come stai?
Bene ma inizio a sentire la tua mancanza
Addirittura
Certo, quando torni?
Ho l'aereo venerdì mattina.
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Supernova
FanfictionNon mi sono mai arresa, nemmeno quando vedevo i ragazzi che si allenavano con me trovare un posto loro ed io rimanevo indietro, a guardarli gareggiare in televisione. Mia madre mi ha chiamata Emersyn, significa coraggioso e potente, non ho mai senti...