Taehyung non aveva parlato con Jimin di quello che era successo quella sera, si era solamente fatto una doccia, per liberarsi dall'odore forte dell'alpha che continuava ad essere impregnato su di lui,per poi andare a letto e cercarsi di rilassare;
cosa inutile, visto che ci aveva pensato per tutta la notte.
La mattina era arrivata troppo lentamente per Taehyung ma troppo velocemente per Jeongguk, che, non si era perso d'animo, cercando subito una nuova preda.
Riuscendoci.
Ma anche così, lui, continuava a pensarci.
Pensava a quell'omega che non si era concesso a lui, facendolo passare come uno sfigato.
Nessuno, mai, l'aveva rifiutato in quel modo, e di certo si sarebbe fatto vedere altre volte da quel piccolo omega.
-
La domenica era passata come un battito di ciglia facendo ritornare le persone alla normalità.Jimin aveva messo la sveglia presto, per andare a lavorare, e di conseguenza svegliare anche Taehyung che dormiva nel letto affianco.
La casa Kim, difatti, era abbastanza grande, con la camera da letto dei genitori, una grande cucina, due bagni e la camera dove entrambi i ragazzi dormivano da quando Jimin ne aveva sedici e Taehyung diciotto, da quel giorno in cui la vita del primo, i genitori erano morti in un incidente stradale dove, anche la sua sorellina piccola di appena quattro anni, aveva perso la vita.
Jimin sin da subito si era alzato le maniche mettendosi a lavorare.
Non voleva essere un peso per la famiglia che lo aveva accolto a braccia aperte; sin da bambino, era amico con Taehyung, e così anche le loro famiglie.
“Oddio staccala, per favore!” borbottó Taehyung ancora assorto nel suo sonno, mettendosi un cuscino in faccia.
Jimin ridacchió appena, andando verso il proprio l'armadio.
“Oggi puoi venire anche tu, no? Tanto non mi sembra continuerai l'università” disse Jimin prendendendosi il cambio e la divisa standard che il suo capo, Jung Hoseok, aveva imposto per i suoi dipendenti.
“Stare in mezzo a dei libri? No grazie..” borbottó Taehyung rannicchiandosi di più sotto le coperte azzurre.
“È piano di giovani Alpha belli e forti..” disse in tono mieloso, accennando un sorrisino, e Taehyung quasi scattò dal letto, mettendosi seduto.
“Hai la mia attenzione..ci sono anche più grandi?” domandó piegando la testa di lato, passandosi poi una mano sul viso.
“Moltissimi, basta pensare al mio capo, l'hai visto no? É molto bello” ridacchió Jimin uscendo dalla stanza e lasciandolo solo.
Forse poteva fare un eccezione quel giorno.
La biblioteca/café era bellissima, anche per uno come Taehyung che amava i locali notturni e i colori scuri.
L'ambiente lo aveva accolto come un abbraccio, facendogli sentire calore.
La cosa che però, lo fece sorridere di più e vedere che tutti i dipendenti, lì, erano omega.
Non si trovavano in giro persone che dessero il lavoro agli omega perché, secondo il parere di molti, gli omega dovevano rimanere a casa e badare gli eventuali cuccioli.
“Vai a sederti lì, due minuti che ti porto qualcosa di caldo, ok?” domandó sorridendogli appena,Jimin.
Taehyung annuì, andandosi a sedere ad un tavolo dove, dietro,c'era un piccolo scaffale pieno di libri vari.
Vide Jimin andare dietro il bancone e salutare i suoi colleghi, mentre aspettava lì con un sorrisino leggere che aleggiava sul suo viso dolce.
“Jimin, sei arrivato finalmente” dietro l'interessato, un uomo davvero bellissimo, con un fascino di altri tempi, gli occhiali spessi e neri appoggiati sul naso, con un maglioncino baige a coprire il corpo asciutto ma muscoloso.
Era un alpha, lo vedeva dal suo comportamento e struttura.
“Signor Jung” sorrise dolcemente Jimin, facendo un inchino appena si rese conto della sua presenza, e Taehyung capí fosse il suo capo.
Era davvero un bell'uomo.
“Ti ho detto di chiamarmi solo Hoseok, Jimin” annuì lievemente, accennando un sorriso, voltandosi poi, involontariamente, verso Taehyung.
E l'omega rimase quasi stregato dal suo sguardo affascinante e profondo.
Il loro contatto, finí non appena qualcuno entrò dalla porta e di nuovo sentí quel fottuto odore.
Tabacco e vaniglia.
Ciò significava solamente una cosa sola.
Jeon Jeongguk.
Si voltò immediatamente, trovandolo lì come l'aveva lasciato sabato sera, solamente, in abiti più comodi.
I suoi occhi erano già sulla sua figura.
Ed ora, si sentiva in mezzo a due fuochi.
-
Capitolo finito <3
A Taehyung sembra piacere un po' Hoseok, che ne pensate ( abbastanza plausibile come cosa, insomma, è Jung Hoseok).
STAI LEGGENDO
➼Wild Heart|jjk;kth
Fanfiction๑omegaverse ⸻ "Puoi anche sognartelo che verrò a letto con un alpha vile come te" sputó Taehyung in uno stato di ebrezza, vedendo un sorrisino incorniciare il viso di Jeongguk. "Vedremo tra qualche settimana, omega." ⸻ 「Dove Jeongguk é il classic...