Taehyung si era svegliato la Domenica mattina con un forte mal di testa e come se non bastasse, un fastidio al sedere gli confidava cosa fosse successo.
Non ricordava di aver avvisato Jimin, non ricordava il periodo dopo il rifiuto di Hoseok, aveva piccoli frammenti di ricordi sparsi per la memoria.
Lui e Jeongguk.
Jeongguk che lo baciava.
Jeongguk che lo toccava.
Quel cubicolo stretto in cui avevano passato la mezz'ora più bella di tutta la settimana, dai ricordi di Taehyung, o meglio, dal fastidio che si ritrovava.
L'omega nascose la testa sotto al cuscino, mugulando in disappunto.
“scopi bene” oppure “hai un bel cazzo”
Cacciò un urletto, sentendosi estremamente stupido ad aver ceduto a quell'alpha prepotente e odioso come lui.
“Oh luna sta zitto per piacere!” sbuffó Jimin litigando con la coperta che lo copriva.
“Ho scopato con Jeongguk! Perché non mi hai fermato?” piagnucoló, facendo alzare alla velocità della luce Jimin.
“Tu cosa? Quando??” domandó alzando il cuscino che gli copriva la testa.
“Hai sentito bene..” mormorò con il broncio, mentre Jimin guardava i pantaloni della tuta che indossava l'amico.
“Quei pantaloni erano per te? Ti sei vomitato davvero addosso?” domandó portando una mano sul viso assonnato.
“Non lo so?! Ero ubriaco marcio e, oh Luna..è stato così bello!” rispose cercando di mettersi seduto, ma una fitta alla tempia glielo impedì.
“Kim Taehyung giuro che se non hai usato le protezioni e rimani incinto di quel pezzo di merda ti caccio prima che lo faccia tuo padre!” disse mettendo le mani sui fianchi.
“Perché mio padre dovrebbe cacciarmi, eh?” borbottó sbuffando appena, facendo finta di non aver ascoltato il resto della frase.
“Ha sempre detto che per aver avere dei cuccioli vuole prima che trovi il compagno o la compagna di vita..non lo sai?” domandó piegando la testa di lato, facendo borbottare qualcosa a Taehyung.
“Hoseok mi ha rifiutato e così ho bevuto un po' troppo..ma non ricordo se abbiamo usato le precauzioni..” mormorò facendo spalancare gli occhi a Jimin “Tu cosa, Taehyung?!” domandó.
“Aspetta però! L'abbiamo fatto uhm..da dietro, sai?” borbottó portando una mano in faccia.
“Ma se hai detto che non ricordi..” rispose sedendosi al suo fianco.
“Beh ma mi fa male il culo, capito?!” sbuffó facendo ridacchiare Jimin, più una risata nervosa che altro.
-
Jeongguk si svegliò a petto nudo, nel letto di casa sua, era tornato in discoteca per stare un po' con gli amici, vedendo dopo pochissimo Jimin scattare, segno che Taehyung l'aveva avvisato, con abbastanza ritardo.
Accennò una piccola risatina roca, causata dal sonno, mettendo una mano in faccia, il sole entrava dai piccoli spifferi della tapparella chiusa.
Viveva da qualche tempo da solo, dopo che il padre, molto gentilmente, gli aveva chiesto di andare via da casa perché solo un peso per la famiglia, già ne avviava uno diceva sempre, riferendosi alla madre, omega due anni più grande del padre, per lei era stato amore a prima vista, per lui, l'opportunità di fare figli.
Quando all'età di quarantacinque anni, gli omega femmine non potevano più fare figli, l'uomo l'aveva iniziata a trattare peggio di quanto già facesse.
Jeongguk era cresciuto con il padre che infondava nelle loro teste cose come: gli omega sono solo macchine da figli, vanno trattate peggio degli animali da macello, altrimenti si affezionano troppo, sono inutili, non lavorano, sono un peso.
Jeongguk sbadiglió grattandosi la spalla tatuata, prima di prendere il cellulare e vedere alcuni messaggi che avevano mandato, colleghi di lavoro, amici, ma mai uno dalla famiglia.
Era Domenica mattina, e ciò significava che a pranzo avrebbebero mangiato tutti insieme quello che Jin cucinava, era una specie di tradizione che avevano preso, essendo che ognuno di loro, per un motivo o per un'altro non aveva la famiglia al suo fianco.
Sospirò mentre metteva i piedi fuori dal letto, entrando subito nelle pantofole che Hoseok gli aveva regalato lo scorso Natale.
Si alzò, stiracchiandosi il corpo indolenzito dalla sera precedente con Taehyung.
Sorrise appena, pensando al fatto che probabilmente fosse già sveglio a rimuginare su quello che era accaduto.
Erano appena le undici del mattino, camminó verso il bagno per farsi una doccia veloce che lo risvegliasse a modo.
A Taehyung ci avrebbe pensato un'altra volta, oppure un'altro giorno, non aveva tanta importanza, era stata solamente una scopata, giusto?
E mentre pensava a quello, sul comodino vicino al letto, il cellulare vibrava di messaggi da un numero sconosciuto, o forse non tanto sconosciuto.
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Io ascolto 'the weeknd' quando scrivo, solo una piccola info per tutti i miei lettori uwu.
Come vi sembra?
-Hera
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➼Wild Heart|jjk;kth
Fanfiction๑omegaverse ⸻ "Puoi anche sognartelo che verrò a letto con un alpha vile come te" sputó Taehyung in uno stato di ebrezza, vedendo un sorrisino incorniciare il viso di Jeongguk. "Vedremo tra qualche settimana, omega." ⸻ 「Dove Jeongguk é il classic...