➼Wild Heart|jjk;kth

「capitolo ventidue」

Taehyung incroció le braccia al petto, aspettando nel corridoio dell'ospedale ancora con gli abiti da lavoro.

"Cosa gli stanno facendo? Sono da più di venti minuti lì dentro!" esclamò preoccupato Namjoon, passando una mano tra i suoi capelli,senza che nessuno gli desse effettivamente una risposta, Hoseok, al fianco di Taehyung gli stringeva appena i fianchi, vedendolo scosso dalla situazione.

"Aspettiamo che esca un dottore, non allarmiamoci, ok?" domandó a quel punto, il capo dell'omega, mentre cercava di consolare un po' tutti.

Jimin era rimasto al bar, a gestire la situazione nel frattempo, e Hoseok aveva poi chiamato Jeongguk che stava correndo a sua volta da lavoro.

"Cos'è successo??" domandó Jeongguk, arrivando col fiatone ed un completo elegante grigio scuro addosso, Taehyung lo guardò per qualche secondo, abbassano subito dopo lo sguardo, sentendo qualcosa di strano dentro di sé.

Il suo lupo sembrava star urlando.

"Jin ha avuto un aborto spontaneo al bar, é dentro ormai da una decina di minuti.." gli spiegò Hoseok, stringendo di più a sé, senza volerlo, Taehyung, che con la testa bassa guardava le scarpe lucide del ragazzo, sembrava così diverso dal solito, un uomo maturo ed adulto con quel completo elegante, come uno sposo.

"Oh Luna.." mormorò portando una mano sulla fronte, avvicinandosi al suo migliore amico, mettendo una mano sulla sua spalla, accarezzandola lentamente.

"Mi dispiace tanto, Nam.." sussurrò, alzando lo sguardo verso Taehyung, aggrottando appena le sopracciglia senza nemmeno parlare, non capendo perché si comportasse in quel modo.

"Non avrei dovuto dire di non volerlo, ora la Luna mi ha punto per quello che ho detto!" disse con le lacrime agli occhi, sentendosi completamente perso, aveva paura per il suo compagno di vita, aveva paura che non si sarebbe più ripreso da quel lutto, dopo averlo desiderato con tutto il cuore, per tanto tempo.

Poi, un dottore uscì dalla saletta "Chi è il compagno di Kim SeokJin?" domandó e subito Namjoon si fece avanti "Dottore come stanno?" domandó deglutendo appena "Il suo compagno é sveglio,gli abbiamo dato una pastiglia per espellere l'embrione, stasera potrà già uscire, mi dispiace per la sua precoce perdita.." rispose, vedendo il compagno abbassare la testa con gli occhi lucidi.

"Posso entrare?" mormorò con la voce scesa e triste "Certo, ora ha bisogno del suo sostegno, arriverla" disse prima di andarsene.

"Dai amico, riuscirete anche in questa disavventura, va bene?" domandó Jeongguk, battendo qualche volta sulla sua schiena, anche Hoseok e Taehyung si avvicinarono, il secondo deglutí, portando una mano senza nemmeno accorgersene, sul suo addome piatto.

"Mi dispiace tanto Namjoon.." disse Hoseok, e lui annuì solamente, avvicinandosi verso la stanza del compagno, entrando;

lo vide lì, seduto a guardare il vuoto, sentendo i feromoni ricchi di tristezza, e a sua volta venne inondato anche lui.

"Amore.."mormorò avvicinandosi lentamente, sedendosi al suo fianco "Avevo già deciso il nome.." sussurrò Jin, continuando a guardare il vuoto.
"Soojin se fosse stata una bimba e Taehyung se fosse stato un bimbo, mi piace tanto quel nome, sai? Avrei chiesto a Taehyung di fargli da padrino, probabilmente..voglio davvero bene a quel ragazzo.." continuò, voltando lo sguardo verso di lui, buttandosi tra le sue braccia, mentre piangeva con  singhiozzi rumorosi.
"Prometto sulla Luna che avremo un bambino ed una bambina, e saranno bellissimi come te, prenderemo una casa più grande dove noi, i nostri bimbi e i nostri cagnolini potremmo vivere bene e insieme, senza nessuna preoccupazione, te lo prometto amore, va bene?"sussurrò  accarezzandogli i capelli, lentamente e senza nessuna fretta.

Taehyung si sedette su una sedia di quelle blu dell'ospedale, mordicchiandosi le labbra,Hoseok si era allontanato per prendere uno di quei the delle macchinette per entrambi, Jeongguk era di fronte a lui, appoggiato sulla parete e con le braccia incrociate al petto "Taehyung-" disse, facendogli alzare subito lo sguardo, come scottato.

"Cosa vuoi?" domandó aggrottando le sopracciglia, deglutendo appena, si sentiva strano, come se avesse una stretta allo stomaco, dal momento in cui Jeongguk aveva fatto la sua comparsa all'ospedale.

"Perché sei così scontroso con me?"domandó, guardandolo da lontano "Non mi hai nemmeno chiamato dopo sabato sera,mh?" domandó lecccandosi velocemente le labbra secche.

"Avrei dovuto chiamarti io, eh?" domandó guardandolo "Beh, sì, te ne sei andato come se fossi un criminale dopo essertela spassata tutta la notte" rispose annuendo, contraendo la mascella.

"Beh io ti ho aiutato col tuo rut, quindi non ti lamentare!" disse alzandosi, tenendosi la pancia.

"E vediamo, ti ricordi se abbiamo fatto attenzione?" domandó avvicinandosi un po' a lui "Certo! Che domande sciocche -" rispose borbottando, vedendo da lontano Hoseok arrivare "Ora stammi lontano, Hoseok sembra si stia avvicinando a me, e non permetterò che ti metti in mezzo, intesi?" domandó puntandogli il dito contro, rimettendosi seduto.

Quanto stava sbagliando in quel momento..

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Buon martedì guys!
Capitolo così,spero sia piaciuto però!
Se avete delle domande o delle curiosità fatele pure.
-Hera