➼Wild Heart|jjk;kth

「capitolo nove|M」

・prima di iniziare il capitolo volevo specificare che in questa storia, gli omega maschi, hanno entrambi gli apparati, sia quello maschile che quello femminile (quindi hanno sia una piccola vagina da dove appunto nascono i bambini, l'ano(da cui non si rimane gravidi) e pene).

Tutti insieme, avevano iniziato a bere e chiacchierare del più e del meno, ridacchiando a qualche battuta che qualcuno faceva di tanto in tanto.

“Io vado a ballare..” si alzò Taehyung, con la testa che girava lievemente.

“Vieni con me, Hobi?” mormorò accennando un sorrisino, prima che il ragazzo dopo aver sospirato, annuì.

Si ritrovarono in pista a ballare, mentre Taehyung cercava di avvicinarsi sempre di più al corpo del maggiore.

“Hoseok..non ti piaccio, vero?” sussurrò al suo orecchio, appoggiando la testa sulla sua spalla.

“Come amico, si..ovviamente” rispose guardandolo negli occhi.

“Quindi non ci sarà mai niente, tra di noi..?” mormorò scuotendo appena la, con un piccolo broncio, aspirando l'odore che proveniva da lui, non così forte come era quello di Jeongguk.

“Mi dispiace..cioè ti voglio bene, ci conosciamo da una settimana ma davvero, non provo nulla per te..” rispose accarezzandogli una guancia, mentre il ragazzo sospirava appena.

“Va bene..uhm vado un attimo da una parte..tu puoi ritornare al tavolo” borbottó staccandosi da lui, con una mano in testa.

“Stai bene però? Vengo con te-” disse Hoseok, ma Taehyung lo fermò scuotendo la testa “Va bene, ritorna al tavolo, io sto bene..” borbottó mischiandosi poi nella folla, raggiungendo velocemente la zona bar.

Con l'unico obbiettivo di ubriacarsi.

Si sedette su un sgabello libero, ordinando una decina di shot diversi.

Uno, due, tre iniziarono a calare velocemente giù per l'esofago, dandogli una sensazione di libertà e felicità di cui aveva estremamente bisogno in quel momento.

“Ei, amico..vacci piano” disse il barista quando lo vide chiedere un'altro giro da dieci.

“I-io nun sono ruo amico, oke?” borbottó toccandosi la testa.

“È pericoloso per dei piccoli omega indifesi, sai?”si aggiunse una voce sconosciuta, facendogli storcere il naso.

Perché erano tutti così stupidi?

“Putrei tivarti un calllcio giù, lì lì” disse facendo dei gesti con le mani, ridacchiando appena, sospirando appena.

“Ah sì? E se ti prendo ora, invece?” continuò avvicinandosi a lui, senza che Taehyung se ne accorgesse.

“Lascialo stare” sbuffó una voce, sovrastando la musica.

Taehyung alzò lo sguardo, vedendo Jeongguk dietro di lui, accennò un sorrisino.

“Ecci il kio alpha preferito” lo prese in giro, cercando di alzarsi e quasi cadendo addosso a lui, che subito lo prese.

“Sei tanto ubriaco, vero?” ridacchió alzando un sopracciglio, mentre Taehyung scuoteva la testa,allacciando le braccia al suo collo.

“È ancoora vaida la r-richiesta dell'altra volta?” mormorò appoggiando la testa sul suo petto, facendo accendere un sorrisino a Jeongguk, che annuì velocemente.

Nel giro di qualche minuto, erano entrambi in un cubicolo del bagno,con Taehyung che cercava di togliere la maglietta al ragazzo, con scarsi risultati.

“Faccio io..” borbottó prima di baciarlo disordinatamente mentre toglieva la maglietta e apriva i bottoncini della camicia di Taehyung.

Le loro salive si mischiarono, facendo mugulare Taehyung che si aggrappó ai suoi capelli, il sapore di entrambi era un misto di alcool e nicotina, da parte dell'alpha.

Una coscia muscolosa finí tra le cosce morbide dell'altro, strisciandola appena.

“Non ho prusurvativi..” borbottó ridacchiando appena Taehyung, quando Jeongguk gli iniziò a baciare e marchiare il collo.

“Nemmeno io..” sussurrò slacciandogli i pantaloni e facendoli cadere per terra, con ancora le scarpe indosso.

“Fai..ds dietro” borbottó mordicchiandosi le labbra, chiudendo gli occhi,quando si sentí toccare il membro pulsante dalla stoffa dei boxer.

“Ci mancherebbe..” rispose borbottando, riattacando le loro labbra, facendo scontrare anche i denti nella foga.

Taehyung strusció i fianchi contro i suoi, gemendo nella bocca dell'altro,che dopo poco lo fece girare e piegare a novanta.

L'omega appoggiò entrambi le mani sulle pareti del cubicolo, per tenersi in piedi, mentre Jeongguk da dietro gli abbassava le mutande.

“Sei già così bagnato, sai?” domandó Jeongguk, passando un dito tra le labbra rosee di Taehyung,facendolo fremere.

“Fa veloce” rispose lamentandosi, prima di sentire la bocca calda di Jeongguk a contatto con le sue parti intime leccate e vezzeggiate.

Tiró dentro la pancia, cercando di trattenere i gemiti, infondo, erano solo in un piccolo bagno di una discoteca.

“Un'attimo..”mormorò mettendo una mano sopra una natica, succhiando ancora con la bocca.

“Oddio..si!” mormorò buttando la testa all'indietro, seguito dai lunghi capelli neri che stavano iniziando ad appiccicarsi sul viso sudato.

Jeongguk gli diede uno schiaffo che lo fece urlare in modo poco virile, prima di sprofondare nelle sue pareti strette.

“Hmhg..” mormorò roco, Jeongguk, dopo essersi inserito solo per metà, sentendo Taehyung stringersi attorno a sé.

Iniziò a spingersi lentamente dentro di lui, mentre allargava le natiche del ragazzo per vedere meglio.

“Oh- cazzo..” mormorò iniziando a muoversi da solo lui, sbattendo contro il suo pene,scopandosi da solo.

“Se continui così..”mormorò buttando la testa all'indietro, Jeongguk, sentendo il cerchietto di muscoli avvolgerlo alla perfezione, come se fossero stati fatti per essere compatibili.

“Ngh, p-più veloce”mormorò andandosi a toccare il membro che doleva, sentendo Jeongguk arrivare in punti che nemmeno conosceva.

Improvviso come un terremoto cacciò un urletto, si riversó sporcando un po' la parete del bagno e i suoi stessi pantaloni.

Si sentiva ancora pieno di Jeongguk, che continuava a spingere dentro di lui, prima di uscire e riversarsi sulla schiena di Taehyung.

L'omega pensò fosse stato il sesso più buono che avesse mai fatto, e per di più in una situazione scomoda,e l'alpha invece, pensò fosse l'omega più rumoroso con cui fosse mai stato.

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Beh che dire, capitolino un po' più lungo per ovvie ragioni.
Spero sia piaciuto.
-Hera