➼Wild Heart|jjk;kth

「capitolo diciotto」

"Io comunque credo sia una pessima idea, sai?" domandó Jimin mentre mangiava dei biscottini, seduto sul proprio letto, Taehyung davanti a sé si stava cambiando per quel festino a cui, Jimin, aveva detto no sin da subito.

"Spiegami cosa potrà succedere, mh? Niente, ecco" annuì con convinzione, allacciando i pantaloni neri, un po' larghi in fine "Non ci sarà solamente lui, poi, chissà quante altre persone diverse saranno presenti" borbottó "Il problema è proprio quello! Tu 'conosci'" disse facendo le virgolette con le dita "Solamente lui" finí sospirando.

"Mi divertirò, fidati" sospirò, sfruzzando del profumo "Ti prendo in prestito la macchina, ok?" domandó mettendosi dritto "Oddio..non fare incidenti, ok?" borbottó sporgendosi per prendere le chiavi "O ti giuro che ti picchio"

"Si, si, tranquillo.." sospirò, sporgendosi per dargli un bacio sulla guancia "Non aspettarmi sveglio, eh?" ridacchió, prima di uscire di casa; si mise alla guida, con il navigatore acceso per arrivare all'appartamento di Jeongguk, e Dio, quello non era un appartamento, ma una villa, si chiese che lavoro facesse per poter mantenere una casa del genere.

Parcheggió la macchina, scendendo subito dopo, camminando a passo lento verso la porta d'entrata, si sentiva già la musica provenire da dentro, prese il cellulare, scrivendo la 'parola d'ordine' a Jeongguk, che l'aveva stabilita solamente per le persone invitate da lui, ed infatti, dopo poco, Jeongguk apparse alla porta, mozzafiato con dei vestiti sempre neri, i capelli un po' spettinati ed il suo solito sorrisino, ma non era il jeongguk che avava visto giorni prima, sembrava diverso, con gli occhi lucidi e quell’odore fortissimo che emanava, delle scariche elettriche passarono per tutto il corpo,probabilmente, il rut era vicino.

"Jeongguk.." mormorò deglutendo appena, guardandolo, portandosi una ciocca di capelli dietro le orecchie.

"Sei già qui, mh?" domandó appoggiandosi alla porta, sorridendo appena, mentre lo scrutava.

"Sì..è l'ora, no..?" mormorò abbassando appena lo sguardo sulle sue scarpe che avevano un lieve tacco.

"Sì,in effetti, entra dai.." borbottó si fece da parte ed il ragazzo entrò subito dopo, sentendo lo sguardo sui suoi glutei.

Taehyung voltò lo sguardo verso di lui "Che stai facendo?" domandó ridacchiando appena "Mi stai praticamente mangiando con gli occhi.." mormorò guardandolo di sottecchi.

"Ti piacerebbe, vero Kim?" domandó aggrottando le sopracciglia, con un sorrisino, avvicinandosi "No, tu sicuramente..come dire, hai un bel panorama, vero?" ridacchió mettendo una mano in tasca, mordicchiandosi le labbra, non era in sé, il suo lato omega ululava in cerca di quell'alpha.

"Panorama oltretutto gratuito.." sussurrò schioccando la lingua contro il palato, indicandogli il salone dove già diversa gente, con dell'alcool in mano ballava.

"Andiamo, piccolo omega, lì c'è tutto l'alcool che vuoi, prenditelo" gli disse, facendolo annuire, e così, Taehyung senza pensarci più di tanto, anche se il suo lupo interiore continuava ad ululare, imperterrito.

Si fece strada tra la folla, cercando di vedere se ci fosse qualcuno che lui conoscesse, ma senza successo.

Si avvicinò al bancone, sedendosi nell'unico posto libero, pensando al fatto che non conoscesse per niente Jeongguk, sapeva fosse un amico di Hoseok, Namjoon e Jin, un alpha abbastanza prepotente e con i paraocchi per la visione degli omega, nient'altro, e pensare ci fosse già andato a letto una volta ed in più si fosse finto Hoseok, o meglio, il suo finto ragazzo.

"Cosa vuoi ordinare?" domandó il barista, facendolo svegliare dai suoi pensieri "Un quattro bianchi, grazie" rispose sospirando, e attendendo, lo sguardo vagava cercando Jeongguk e chiedendosi come potesse stare in mezzo a tutti quegli omega,quasi in rut.

Solo a pensarci, qualcosa si mosse nel suo ventre, facendogli accavallare le gambe, prima di ricevere il drink che sorseggiava in silenzio.

Uno, due, tre drink e del Taehyung sobrio nemmeno l'ombra,si alzò con la vista un po', ma non tanto, offuscata, mettendosi in pista e iniziando a muovere i fianchi a ritmo di musica, mentre ridacchiava da solo, finché delle braccia forti gli avvolsero i fianchi, ed un profumo bellissimo, conosciuto, invase le sue narici, Taehyung rilasció un sospiro di piacere, quando l'uomo iniziò a baciarlo sul collo, lentamente.

"Jeongguk.." mormorò deglutendo rumorosamente la saliva, anche se nessuno all'esterno sentí.

Il ragazzo muoveva i fianchi contro il suo sedere, facendo attrito con le loro parti intime "Omega.." rispose la voce, più profonda del solito, che gli fece tremare appena le cosce, il suo lato più vulnerabile stava uscendo fuori, per prendersi il suo Alpha.

"Hm..?"mormorò Taehyung, mordicchiandosi le labbra mentre si girava tra le sue braccia grosse "Cosa vuoi da me, Alpha..?" sussurrò avvicinando il viso al suo.

"Voglio te mio omega, solamente te.." rispose, prima di prendere tra le proprie labbra quelle del ragazzo di fronte, che subito, senza esitazione, ricambió.

.
.
.
-Hera