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Il tramonto colorava di grigiorosso i pixel dell'olocielo Lado-Acheson, quando il levitante messo a disposizione dai suoi nuovi amici (un modello più che decente di Honda Nanto quadriventola) si sollevò dalla desolazione urbana degli Uradōri; i toni a bassa risoluzione si erano spenti da un po' quando raggiunse i sobborghi di Convenience Borough, Distretto Resin Seafront, dall'altra parte del braccio di mare da cui prendeva il nome, a settantadue ruote di distanza in linea d'aria e già oltre la portata delle grinfie della Yakuza.
Privo delle chicche generosamente sparse a uso e consumo dei turisti - e anzi del tutto simile a un brufolo sulla faccia cadente della città, che nessuno si sforzava di imbellettare - un altro residuo della bolla immobiliare del '27 lo accolse come una teoria indefinita di fabbriche in disarmo e unità abitative abbandonate alte novecentosessanta piedi, brutte come l'anno della fame nei loro toni identificativi di giallo, arancione e lime (anneriti da cinquant'anni di smog) che annaspavano dai frangenti della bufera e rivolgevano al suo volo di diavolo bianco occhi dalle orbite vuote di finestre a centimigliaia.
...si, 'diavolo bianco' suonava proprio bene, quando ti ci abituavi; oppure 'angelo vendicatore', un nome degno di quei romanzetti d'azione cretini che Terry voleva sempre gli leggesse dopo il sesso.
E adesso Terry non esisteva più, Viv non esisteva più, non esisteva piu niente ad eccezione di un angelo vendicatore che avrebbe riempito il suo vuoto col piombo, il sangue e la sofferenza di qualsiasi povero Cristo gli fosse capitato sottomano di lì alle prossime ore.
E, perdio, quanto gli sarebbe piaciuto⌖
Pervaso da un senso di calma allerta e vaga euforia, agli antipodi del nervosismo ansioso provato quella mattina, Jack-Al espose un sorrisetto psichiatrico e passò alla configurazione VTOL: il levitante si arrestò con un principio di imbardata e rimase fermo a mezz'aria, investito dal vento contrario che lo faceva vibrare come un tappo di sughero in una pozzanghera accanto a un binario. "Comunicare a 'Maho di Merda', messaggio: 'hai info su un certo Jack Lupino? Pagamento alle solite coordinate".
Lo schermo dello smartphone lampeggiò mostrando la notifica di invio; mise l'apparecchio nella tasca frontale del giubbotto di jeans - proprio sotto il corpetto di ceramica balistica, indossato comunque perché di quelle diavolerie di corazze automatiche si fidava fino a un certo punto - poi appoggiò le mani sulla cloche e spinse verso il basso incontrando resistenza.
...nel buio e nel freddo il mercurio precipitava più rapidamente di lui: la tempesta andava avanti dal mattino e non accennava a scemare, le raffiche a quaranta nodi scuotevano la traiettoria come se qualcuno stesse prendendo la macchina a spallate, si infilavano nei bocchettoni dell'aria condizionata raggiungendolo sulla faccia esposta come coltellate di vibrolama, semplicemente gelide come nel dire di certi predicatori è l'inferno.
Sospettava, tuttavia, che lo zero più assoluto vivesse nel cuore, ed era più che certo che i centoventi battiti al minuto ne contraddicessero la natura solo in apparenza. Io sono solo adesso. Io sono morto.Io sto venendo a prendervi. Il levitante raggiunse il suolo, estruse le ruote, si posò. La portiera ad ala di gabbiano del posto di guida si sollevò e un piede avvolto in fibrille di coraut calpestò i rifiuti congelati sull'asfalto.
Occhi, altrettanto vuoti della mente a cui affacciavano, si sollevarono alla lastra invisibile del cielo olografico da cui le scaglie di ghiaccio piovevano in successione continua, come se il Paradiso avesse deciso che non valeva più la pena di rimanere sospeso su Sin City.
...non al Suo boss si sarebbe votato quella notte, fatto come un cavallo e nel pieno di un high polichimico che trasformava i nervi in filo spinato percorso da corrente ad alto voltaggio: il suo stimato e selezionato pubblico era ben più in basso e niente veniva tradito, della professionalità con cui l'avrebbe intrattenuto, dal viso composto che offriva al mondo, ad eccezione di quel sorriso psicotico che prometteva cataste di sfortuna a chi tanto aveva fatto per meritarsela.
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Lead Your Pain
AcciónVentiquattro anni prima di diventare uno scagnozzo qualsiasi alle dipendenze di un Boss qualsiasi, Jacob Avulstein ha provato a costruire il suo sogno Americano redimendo le sue cattive scelte: l'unico risultato, per lui, è stato quello di cadere un...