Seduto sulla sua carrozzina (che per qualche miracolo non era andata a pezzi) il Don se ne stava morto stecchito: schegge di legno pregiato e sangue erano schizzati un po' dappertutto come sul set di qualche virtu splatter (assieme a una gamba - o meglio, la parte dal ginocchio in giù - e un braccio, con relativa spalla).
Il calibro pesante aveva aperto un cratere in mezzo al corpo che avresti potuto farci passare una mano, per quanto riguarda la faccia, era rimasta illesa dagli occhi in giù (la calotta cranica era semplicemente sparita) e mostrava tutto lo stupore della pedina che realizza di essere tale, appena un attimo prima di lasciarci le penne.Lui stava per fare la stessa fine. Magari in modo appena più pulito.
⌖
L'ologramma proiettato dalla droideCam lo fissava, braccia incrociate, aspettando implorazioni: avrebbe aspettato a lungo.
"Vaf-fan-cu-lo" scandì bene lo Sciacallo guardandola di sotto in su, sottomesso, quella troia velenosa sbucata il Diavolo solo sa da dove, proprio all'ultimo momento, soltanto per fotterlo a sangue. Perchè?"Altrettanto" rispose lei sollevando un sorriso da Iena: la voce era quella di qualcuno che, prima, era stato un uomo.
Nicole Horne accostò una mano bendata alla fronte, poi si voltò fuori campo e pronunciò una frase che non intese; quindi l'ologramma scomparve e l'operativo avvicinò la canna del fucile alla sua testa."Yo, bro?" disse attraverso il filtro dell'elmetto. "Vai da Dio adesso. Tranquillo".
Tranquillo, si, proprio, eggià: tutta quella strada, tutto quello sbattimento, tutti quei morti ammazzati...e lui doveva stare tranquillo??
Pare proprio di si.
Jack-Al rinunciò a lottare, invece si appoggiò con delicatezza sul metallo; poi chiuse gli occhi e, in esattamente diciannove decimi di secondo, rivisse la sua intera esistenza mentre la corsa del dito sul grilletto si riduceva, nella bolla di tempo sospeso fra il colpo del percussore e il suo cervello che schizzava sul pavimento.
E poi?
...e poi, beh, dovreste chiederlo a lui :p
⌖
Altrove, un Uomo in Nero bestemmiò Sè Stesso, perché pure a uno come Lui toccava ricaricare il checkpoint se falliva - anzi, failava :D - l'ultimo evento quicktime :DDD
A volte sai essere più stronzo di me.
1
Come in un virtu d'azione anni '40, entrò in scena col botto: prima saltò via dai droni e dispiegò il modulo alare, i micropropulsori spinsero nella direzione contraria al vento tenendolo a galleggiare per quei due o tre secondi (affinché i piccoli suicidi si schiantassero contro il vetro blindato) poi Jack-Al venne proiettato attraverso fuoco, neve, cocci e schegge in una prospettiva ultralenta che gli consentì di prendere nota dei primi tre bersagli: due si erano buttati di fianco, ne spedì due per ciascuno senza stare a vedere se arrivavano, il terzo era rimasto isolato e non contava nulla strillasse come una ragazza terrorizzata, le sparò comunque in testa con la calibro .50 mentre le atterrava addosso.
Il proiettile rimbalzò, il corpo venne schiantato sul pavimento: adesso c'era un incavo al posto dei tratti facciali e probabilmente la marmellata era tenuta assieme dalle fibrille; sparò l'ultimo, la testa scoppiò e la coraut iniziò a defluire dal cadavere mentre l'IA madre prendeva il controllo delle nanomacchine.
Il muro mentale gli ripiombò addosso mentre plasmava la cortina in uno scudo tra sé stesso e il fuoco nemico; tre secondi dopo avere ricaricato raggiunse in scivolata il riparo provvisorio di una colonna, relativamente illeso (e con almeno venti ostili intenzionati a ridurlo in gruviera che stavano sparando dal pianoterra).
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Lead Your Pain
ActionVentiquattro anni prima di diventare uno scagnozzo qualsiasi alle dipendenze di un Boss qualsiasi, Jacob Avulstein ha provato a costruire il suo sogno Americano redimendo le sue cattive scelte: l'unico risultato, per lui, è stato quello di cadere un...