Lead Your Pain

12 - Ragna...ROCK! (2/2)

1

Il negretto pesava troppo e il calderone a cristalli liquidi del Dumpster si avvicinava, promettendo una morte che non avrebbe augurato al suo peggior nemico.
...beh, forse a lui si, meditò mentre l'IA della coraut lo informava che la contaminazione radiochimica aveva superato i cinque milliSievert/ora, e che aveva a disposizione aria respirabile per i prossimi quattro minuti.

Jack-Al piegò di lato come una grossa farfalla ubriaca, deviando la parabola discendente e imprecisa verso il plinto...ma il negretto pesava troppo. "Salta!".

"COSA?!?".

"E muoviti!" abbaiò afferrandolo per un braccio e gettandolo via: ebbe il sollievo di vederlo aggrapparsi con una mano sola - e rimanere appeso grazie al sistema di ancoraggio magnetico (e alla botta di culo) - prima di impattare duecentocinquanta piedi più in basso, in modo abbastanza violento da lasciare l'impronta, come un cartoon.

⌖

Il ticchettio frenetico del contatore Geiger accompagnava gli insulti attraverso il canale telepatico e il calore che saliva dal Dumpster era abbastanza intenso da essere fastidioso; si guardò il braccio: il rossoarancio della coraut era visibilmente sbiadito.

<la resistenza ambientale è sollecitata al settanta percento. Suggerisco rapidità di azione>

E io ti suggerisco di dirmi che se ci cadevamo dentro riuscivamo a sopravvivere.

<per trenta secondi, si>

Sei confortante come un neo che sanguina.

<vedo che sei a conoscenza dei sintomi del melanoma al secondo stadio>

Rese noto il 'vaffanculo' sottinteso raggiungendo il ragazzino, che ancora non si era mosso. La figura di Fumiko ingrandì nel campo visivo, milleduecento piedi più in alto, evidenziata dal sistema di realtà aumentata con una sagoma verde: era efficiente, lei, aveva già quasi raggiunto il punto di ingresso...il che significa, che i deficienti andavano cercati negli altri due terzi della squadra di infiltrazione.

Perlomeno non dovette dirgli di seguirlo.

2

La grata era arrugginita e corrosa, però offriva quella certa resistenza fastidiosa che smonta talvolta le entrate da virtu d'azione.

Vuoi una mano tesoro? Sei sicuro che ce la fai? Non è che ti cade l'ernia??

Ma perché *GNN!*porcocazzo mi mettete tutti sotto pressione?? Al quarto strattone cedette e nel cono della lampada frontale apparve un...insetto? Ragno? Pareva piu un granchio per la verità, grosso come Chiba, con le chele, otto zampe, sei occhi (su altrettante antenne) e il decimo prodotto dei denti in un buco bavoso che fremeva: erano i dettagli più significativi colti nei monenti che offrì per osservarlo, prima che gli soffiasse addosso tutto incazzato; Fumiko intercettò la canna con la mano.

Scosse la testa; ma mi fa schifissimo!

Non fare il bambino adesso! Jack-Al staccò l'indice dal grilletto e la guardò male, senza rinfoderare. Il mostriciattolo indietreggiò mentre si faceva avanti: pareva piuttosto coraggioso, magari aveva tanta fame...

"...via! Fila, pussa, sciò, sgorbio del cazzo!". Il passaggio fu libero dopo un'ultima soffiata, si infilò dentro: la luce illuminò il ragno-granchio mentre spariva tra le disconnessioni delle pareti...e il pensiero che potessero essercene altri, molti altri lì dentro, gli mise il pepe al culo peggio di quando Terry usava il condom al jalapeño.