Dentro il suo maxischermo quindici piedi per quarantacinque, carrozzina, flebo e faccia afflitta, il Don guardò dall'alto in basso: prima il cadavere dell'uomo in smoking viola, poi quello di Fumiko e, per finire, spostò i suoi occhi catarrosi su di lui.
La donna in trench-coat color tortora era sparita dietro la scenografia lasciando giù qualche dito e la pistola, ridotta a un grumo di metallo inservibile. Aveva una certa idea su chi fosse, comunque adesso rimanevano solo lui e le armi - molte armi - che gli venivano puntate contro da molteplici angoli: ma finché c'è piombo c'è speranza, giusto?Jack-Al fu assalito dalla successione degli eventi, velocemente degenerata fino a lì, come gli ultimi momenti di qualcuno che muore: perché è questo che era, giusto? Lui voleva, lui doveva morire, ~giusto?~
Appena prima di andare in scena, l'uomo assurse ad una limpida consapevolezza: andarsene così, chiuderla e basta, tanti saluti, stop, fine, chiamatemi fuori (ciaone) sarebbe stato mancare di rispetto a chi non c'era più.Così, guardò la morte in faccia, di nuovo, per l'ennesima volta...e le fece il dito medio!
"Ammazzatelo" biascicò Santino Goretti, invecchiato anzitempo dalla malattia; PROVATECI! spedì lui, incattivito e pompato dagli stim e dal peso degli eventi, che aveva appena scelto quel frangente per raggiungere la massa critica.Il maxischermo si spense, le armi lo cercarono: ma, invece di schiattare (come da programma) lui decise di vivere, e così visse, giocandosela tutto contro niente e vincendo tutto quello che c'era da vincere, ovvero, altra sabbia per la sua clessidra e altra vendetta da bruciare per andare avanti, perchè adesso non importava proprio più niente.
Proprio più un cazzo.
⌖
...altrove, un Uomo in Nero si gettò una manciata di popcorn caramellati in bocca, poi aggiustò la presa sul controller: ricaricare il checkpoint gli avrebbe permesso di migliorare il punteggio.
1
Fumiko sapeva come muoversi senza essere vista: ugualmente come azzerare a sangue freddo, quando sei abbastanza vicina da vedere che la vita che stai terminando è quella di un povero choom (che potresti essere tu in futuro).
Il microdardo si conficcò dietro l'orecchio sinistro, appena sopra il bordo della coraut, e la neurotossina paralizzò parzialmente i centri motori prima che il supvit si attivasse.
L'operativo si accasciò; Fumiko chiuse la distanza e quello ruotò la testa di scatto: maschio, sui trenta, mediorientale, aveva la schiuma alla bocca ma gli occhi erano coscienti e questo complicava le cose soltanto un po'.Sfoderò la vibrolama e l'uomo li sgranò; la corazza stava lottando per ricoprire la faccia, avanzando e ritirandosi a piccole onde: avrebbe prevalso nel giro di pochi secondi e il supvit avrebbe sopraffatto l'infezione-
"Om namah Shivaya!" sussurrò piegando il collo: l'uomo gemette, il coltello affondò e la carne si aprì come esplodendo dall'interno.⌖
Per fortuna era stato l'unico, pensò, chiudendo gli occhi sbarrati con un gesto leggero.
La ragazza si tranquillizzò lasciando che il corpo agisse sotto guida dell'IA madre: dopo averlo depredato rapidamente delle munizioni se lo caricò in spalla e la sua coraut venne assimilata dalla tuta Shinobi....un gran bel trucco, quello, non aveva mai visto niente del genere. Jack si era fatto proprio dei buoni choom....ma era come indossare i vestiti di qualcun altro, non lavati da una settimana; mollò il corpo (ora denudato e depredato) nello sgabuzzino delle scope, poi spezzò la chiave nella toppa e si mise in tasca il pezzo.
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Lead Your Pain
AçãoVentiquattro anni prima di diventare uno scagnozzo qualsiasi alle dipendenze di un Boss qualsiasi, Jacob Avulstein ha provato a costruire il suo sogno Americano redimendo le sue cattive scelte: l'unico risultato, per lui, è stato quello di cadere un...