9.in presidenza

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il mio cuore batte a mille,ho davvero paura per ciò che possa fare Steph,sono entrambi molto forti è molto pericoloso per entrambi,ma chi sono io per poterli fermare,non mi ascolteranno e forse mi farò male pure io quindi mi resta solo provare a dormire.

la sveglia suona e mi preparo, chissà cos'è successo ieri sera,faccio colazione con dei biscotti e mi dirigo verso la scuola insieme ad Angie.

appena arrivate nessuno dei due era a scuola,strano dato che sono sempre puntuali.
la professoressa di francese entra e inizia subito a spiegare,quando ad interrompere la sua noiosissima lezione la porta di apre...

Ferfin entra con la faccia piena di lividi,tutti sono colpiti ma rimangono in silenzio la professoressa domanda cos'è successo ma lui rimane impassibile.
quando finalmente l'ora di francese finisce entra il classe una professoressa con aria severa che dice che Ferfin doveva recarsi in presidenza.

oh no,quello che temevo stava per accadere nonostante questo il professore di religione dice di rimanere calmi e di continuare a seguire la sua lezione,ho bisogno di sapere cos'è successo quindi chiedo di andare in bagno per poi dirigermi verso la presidenza.
sento delle grida provenire da quella porta più mi avvicino più le voci aumentano.
ciò che vedo dal piccolo spiraglio aperto della porta appena mi avvicino mi fa rimanere paralizzata, c'era Steph con un occhio nero,un sacco di lividi ed il braccio ingessato,non potevo crederci, appena sarà uscito da lì,avrei riempito di insulti quello stupido di Ferfin,come si era permesso di trattare così il mio migliore amico, persona a cui mi ero affezionata di più durante questi mesi di scuola, persona che mi aveva sempre consolata e persona che mi aveva fatto dimenticare Ferfin con quegli occhi cristallini azzurri come il cielo in una bellissima giornata di estate.

mando un messaggio a Ginny e le chiedo di dire al professore che mi sentivo male e che volevo rimanere in bagno un altro po',ho bisogno di tempo.Stanno dentro la presidenza per circa un'ora quando finalmente escono con un'espressione mista a rabbia e delusione.
corro da Ferfin,non ci vedevo più dalla rabbia appena me lo trovo davanti la mia mano si alza sul suo viso e senza nemmeno pensarci gli tira uno schiaffo,non so perché l'ho fatto,non ero in me,so solo che se lo meritava.
lui non mi dice niente,solo un'espressione di disprezzo e poi si dirige all'uscita di scuola,credo sia stato espulso.

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