il triangolo no...

48.daddy's issues

                          Ferfin's pov

Già da piccolo il mio più grande sogno è stato quello di viaggiare,andare in qualche città lontano da tutti.
Col tempo ho capito che questo il mio vero desiderio non è di viaggiare in qualche città d'arte o di mare,ma fuggire,fuggire via da casa mia,da mio padre,da mia madre,da mio fratello a da tutti i miei amici.

Con un tonfo mio padre chiude la porta della cucina lasciando me e mio fratello fuori dalla lite in corso.
Nonostante questa sia una scena ormai frequente,questa volta sembra più grave del solito.
Dopo un'ora il portone di casa si chiude e in cucina rimane mia mamma sola con un grandissimo assegno tra le mani.
"cos è successo questa volta?"
"non è il momento Ferfin"

"Ferfin perché papà se n'è andato?"
non riesco a parlare, c'è troppa rabbia dentro me
"Ferfin, perché se n'è andato?Rispondi"
cresce cresce sempre di più
"Ferfin!!Non me lo dici perché mi è andato a prendere un regalo ed è una sorpresa vero?"
"Ma non lo vedi?come puoi essere così sciocco, papà se n'è andato e tu pensi solo a giocattoli e sorprese! Cos'ho fatto di male per averti come fratello,mi sono sempre preso cura di te ma a te di me non te né mai fregato nulla"
i suoi occhi iniziano a riempirsi di lacrime
"si e ora vai a piangere dalla mamma!"

La porta della mia camera buia di apre, è mia madre:
"Ferfin ma che ti salta in mente di dire quelle cose a tua fratello,ha solamente sei anni,io non ti ho cresciuto così"
"mi dispiace ma non ero in me"
"Ti sembra che io sto bene?guardami,ho due occhiaie enormi,i capelli bianchi e non riesco a mandare giù cibo da giorni però non rispondo male a tuo fratello,Ferfin devi crescere,il mondo non è solo discoteche e belle ragazze,hai quasi 18 anni ormai"
Non riesco a parlare e rispondere,tutto ciò che ha detto mia madre è vero,penso solo al divertimento e già stasera mi aspetta la stupida festa di Clara per cui ho speso €30.
Poi rimango solo nel mio letto in compagnia ai miei sensi di colpa a giocare con la sfera di vetro che Audrey mi ha regalato.