il triangolo no...

51.cosa siamo noi?

Audrey si appoggiò al freddo muro del bagno, il cuore ancora in subbuglio per il bacio che aveva condiviso con Ferfin. La lite pochi minuti prima era stata infuocata, parole dure che avevano lacerato l'aria. Ma quel bacio… era stato inaspettato...

A:" Cosa siamo noi?"
F:" Audrey... pensi veramente che un bacio possa legare sentimentalmente due persone? Sei così ingenua, noi non siamo niente, vai via ora."
A:"Allora perché mi hai baciata "
F:"Non vedi che sono ubriaco? Mi andava di farlo e l'ho fatto, ma questo non è sinonimo di amore, cerca un modo per uscire e vai a divertirti con Nance Luke"
A:"Mi hai solo usata? Tu non sei così, non stai bene, ti prego fatti aiutare"
F:"Tu non sai niente"

Ferfin's

Non so perché io l'abbia fatto, vedo la tristezza nei suoi occhi color nocciola, lei è bellissima non merita uno come me, ho troppi problemi per stare insieme a lei, non mi piace vederla soffrire e odio quando mi vede in questo stato.

Audrey's

Non mi aspettavo nulla di tutto ciò, usciva con me solo perché non aveva nessuno. Basta sono stanca di essere trattata così, voglio andare a casa e non so come uscire da qui.

F: " Non mi sento tanto bene...

Audrey's
A un tratto vedo Ferfin vomitare tutto l'alcool che aveva assunto, sono arrabbiata e delusa, ma non posso lasciarlo così. Delicatamente tengo a lui i capelli, morbidi e profumato come sempre. Tolgo la bottiglia dalle sue mani e piano cerco di tamponare i tagli con un po' di carta. Il suo sguardo è fisso su di me. Piange... come un bambino quando perde il suo pallone, come qualcuno che non sa più cosa fare.

F: Audrey scusa, perfavore perdonami, tu sei perfetta, dolce, sensibile e comprensiva.  Non penso davvero le cose che ti ho detto, è un periodo no e non sono in grado di avere una relazione. Meriti di più.

A:" Ma io voglio te, ti prego lasciati aiutare"

lui si alza e prendendo un pezzetto di vetro cerca di manomettere la serratura del bagno, cerco di farlo sedere, è troppo debole.

Ferfin's
Questa maledetta serratura non si apre, eppure non mi dispiace restare con Audrey. Non posso, lei merita di più, con Nance Luke starebbe molto meglio. Non le parlerò più, solo così riuscirà ad allontanarsi.

Accidentalmente il vetro mi provoca una ferita nel dito e del sangue di un rosso acceso che risalta sulla mia pelle pallida.
Sto vivendo un incubo,non sarei mai dovuto venire a questa festa,gli occhi lucidi di Audrey per colpa rimarranno sempre nella mia testa a perseguitarmi.

Dopo un'ora passata in un silenzio tombale interrotto ogni tanto da singhiozzi finalmente la porta si apre,era Angie che dopo aver minacciato Clara era riuscita a farsi dare le chiavi del bagno.
Mi aggrappo al lavandino e scappo via,scappo da usato inferno e corro via come un vero vigliacco.

Audrey's

Questa festa è stato un vero e proprio disastro.
Sono distrutta,non voglio più uscire né andare a scuola se questo significa vedere Ferfin,lo odio,lo odio,lo odio.