Mansfield, 24 Agosto 1988 - Quinta Parte-

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- Vaffanculo!- gli urlo contro, mentre mossa da una sorda rabbia cieca torno sui miei passi, liberandomi dalla stretta di Linda.

- Mi hai dato uno schiaffo...- urlo immobile sotto il suo naso, un attimo prima di spintonarlo, un momento prima che le ragazze mi prendano per portarmi via di forza.

- Mi hai tradito! Mi hai tradito con la persona che sapevi non volevo attorno a te! - ribatte venendomi nuovamente incontro, incurante che ora tra me e lui ci siano anche gli altri. - Hai tradito la mia fiducia, mi hai ferito...- porta le mani tra i capelli e urla di rabbia, sopprimendo un "puttana" tra le labbra.

Mi libero dalla stretta delle altre e una volta sincerata che se ne fosse andato via, punto verso il camper intenta a non rimetterci più piedi.
Infilo lesta le cose nella sacca, mentre asciugo le lacrime che non smettono di scivolare rapide lungo le guance.
Ho fatto un casino.

- Che cosa hai combinato, Ash?-

É Linda.

Mi volto e la vedo immobile contro lo sportello di ingresso del van. Leggo delusione, forse, nei suoi occhi ma non se sono certa.
Sistemo i capelli dietro le orecchie e asciugo gli occhi con il dorso delle mani, incurante del trucco ormai spalmato su quasi tutto il volto.

- Vuoi darmi della puttana anche tu?-

- Smettila -

- Perché sí, sono una sciocca puttana-

Si avvicina e mi prende le mani, guardandomi negli occhi. - Non sono qua per giudicare. Dimmi cosa é successo. Cosa sa lui che io non so?-

Sospiro e mi siedo sul piccolo materasso, lasciando da parte, per un momento, l'intento di raccogliere le mie cose e andarmene.

- Izzy... non so cosa mi sia preso. Non so perché lo ho fatto... - chiudo gli occhi cercando di ricacciare indietro le lacrime.

Linda si siede accanto a me - Ci sei andata, vero?-

Annuisco.

- Perché Ash? -

La guardo trattenendo il respiro.

- Perché lo amo -

Scuote il capo e serra le labbra per un breve istante, portando lo sguardo contrariato davanti a sé. - E cosa pensi stia facendo ora Izzy?-

- Non farmi questo, ti prego. Già mi sento una merda, mi sento sporca per quello che ho fatto...- rispondo poggiando i gomiti alle ginocchia e chinando la testa.

- Ash...-

- Io lo amo, ho bisogno di lui. -

- Ma lui non ha bisogno di te. Cosa é successo dopo che avete fatto sesso, Ash? - domanda guardandomi, come a sapere la risposta.

- Se ne é andato -

Sospira e mi abbraccia. - Hai fatto una enorme stronzata, amica mia. Ora vediamo come risolvere questo pasticcio, e prima di tutto vediamo di trovare Tom, che non vorrei facesse anche lui qualche cazzata, ok? -

Sospiro e annuisco.

Qualcuno bussa e Linda si appresta a invitare chiunque sia ad attendere fuori, ma Pam si fa largo senza troppe discussioni - Dobbiamo andare. Tom é fuori di testa e sta puntando verso l'hotel dove si terrà il party dopo concerto. Dobbiamo muovere il culo, Mark é con lui, ma da solo non riesce a tenerlo a bada mi sa... - mi guarda con aria seria - Hai fatto proprio un bel casino, Ashley. Complimenti. -

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Varchiamo l'ingresso della sala adibita alla festa e, procedendo tra la folla rumorosa, scruto in lungo a in largo i volti che mi si parano davanti al campo visivo in cerca di figure familiari. La musica è assordante, musica rigorosamente rock, e la gente è per quasi totalità ubriaca o comunque su di giri: l'ambiente giusto che montare su una bella rissa.

Appetite For Destruction - Izzy. Gnr Novel - IN AGGIORNAMENTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora