-I migliori.

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Pensavo nel letto che ormai la stagione era finita e quindi poteva aiutarmi cambiare squadra....
BUONGIORNO PICCOLAAA!
Si era mio padre. Non riuscivo a capire come faceva alle 8 di mattina ad avere la forza di urlare, io è già tanto che apro gli occhi.
Chiara: buongiorno papà. Dissi quando arrivai in cucina, lui mi fece un sorriso e disse:
Papà:oggi avrai una buona notizia credo. Disse grattandosi la nuca.
Chiara: sarebbe?!
Papà:ti dirà Rafa.
Erano le 8.30 sistemai un pò casa, mi preparai il borsone perché alle 10 avevo allenamento.
Chiamai Cristiano.
Cristiano: buongiorno mini-messi.
Chiara:buongiorno bomber hahaha.
Cristiano: il perché di questa chiamata?
Chiara:papà mi ha detto che riceverò un buona notizia, almeno per lui, oggi da Rafa.
Cristiano: figo! Sarò il primo a saperlo? Hahahaha
Chiara:no hahah
Cristiano: ma io sono il tuo best haha
Chiara: ma non l'unico, c'è anche james.
Cristiano: hahahahaha è qui con me e sto in vivavoce.
Chiara: avvisarmi prima no?! Che stupidi!
Ronaldo: hahahaha scendi che sto sotto casa tua.
Chiara: non vi perdonerò con così poco.
Chiusi la chiamata e scesi. Ebbene si, loro sono i miei migliori amici. All'inizio gli odiavo un pò, ma poi si sono dimostrati gli unici a farmi ambientare qui.
Entrai in macchina.
Cristiano/james:Buondììììì.
Avevano due sorrisoni stupendi che facevano sorridere chiunque.
Chiara: quanto entusiasmo, buongiorno anche a voi.
James: bhe cerchiamo di farti rilassare visto che stai per dire addio alla tua carriera da pallavolista italiana.
Cristiano: siamo o no i migliori amici del mondo?
Lo ammetto erano i migliori, mi conoscevano benissimo da due anni quindi sapevano come potevo stare. Ma ero orgogliosa e non gliel'ho avrei mai detto.
Chiara: vi dovete ancora far perdonare...
Cristiano: allora sono le 9.00 andiamo ora dal tuo allenatore di pallavolo.
James: se non te la senti facciamo un'altro giorno.
Chiara: nono facciamo ora.
Entrai nella palestra e c'era Giacomo.
Mi sorrise e disse:
Giacomo: devo preoccuparmi?.
Presi un respiro e dissi tutto d'un fiato:
Chiara: mi dispiace molto sono stata benissimo con voi, ma la mia passione principale è il calcio.
Giacomo: stai tranquilla, quando non avrai niente da fare o starai nervosa potrai venire ad allenarti. Saremo molto felici.
Gli sorrisi e l'abbracciai
Giacomo: non scordarti di fare il tifo però.
Chiara: quello lo farò sempre. Al più presto ciaoo.
Ritornai in macchina e non trovai nessuno.
Chiara: dove sono finiti quei cretini. Dobbiamo allenarci e sono le 9.35. Que due non fanno un cervello intero.
Passarono cinque minuti e arrivarono.
Chiara: ommidiooooo. Non dovevate. Vi amoo.
Gli abbracciai, mi avevano regalato una rosa e un pallone di pallavolo.
Cristiano: ci siamo fatti perdonare?
Chiara: per questa volta si.
Si misero a ridere si diedero il cinque e cristiano disse:
Cristiano: siamo fortissimi hahaha
James: già hahahaah
Dissero orgogliosi
Chiara:okkei, siete i migliori, ma forse è ora di andare.
Cristiano:Ma siii, ma avete capito chi avete davanti?!
James:chi?
Cristiano: Schumacher. Disse con un sorriso orgoglioso.
Chiara: mancava la cazzata del giorno. Metti in moto e muoviti.
Cristiano: subito, ai suoi ordini principessa.
Erano le 11.30 stavo per finire l'allenamento quando Rafa mi chiama. Entrai in una camera piena di giornalisti e fotografi, era una riunione. Ma che c'entravo io?!
Mi sedetti e vidi mio zio. Luis Enrique. Che voleva?!
Dopo mezz'ora di chiacchiera varie di cui non ho capito un acciminkia sentii
Zio: Chiara vorresti un contratto come attacante nel Barcellona?
Merda ero nel panicoo. Rafa mi sussurò all'orecchio
Rafa: puoi anche rispondere tra qualche giorno.
Così risposi
Chiara: sono stati dei giorni molto difficili. Ho dovuto lasciare la pallavolo e non voglio prendere una decisione affrettata e magari sbagliarmi. Posso pensarci?!
Dissi con le lacrime agli occhi. Alzai lo sguardo e vidi mio padre con Cristiano e james. Mi venne da piangere ma una voce mi portò con i piedi per terra.
Zio: certo, ci vediamo la settimana prossima.
Corsi via volevo andarmene ma dopo un pò una mano mi prese per il braccio e mi spinse al muro.

Chiara: CHE CI FAI TU QUI?!

Hai fatto gol nella porta del mio cuore. {Neymar jr}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora