Chiara:
Per tutta la notte ho sentito Neymar piangere e avevo così tanta voglia di abbracciarlo ma non potevo. Pensavo fosse venuto perché aveva pena di me, ma quando ho ascoltato la conversazione con l'infermiera mi sono ricreduta. Avevo la voglia di gettarmi su di lui e baciarlo con tutto l'amore che avevo per lui, ma ero inchiodata a questo letto e l'unica cosa che potevo fare era sperare che non mi lasciasse mai la mano perche solo quel contatto mi faceva sentire meno sola e più protetta.
Buongiorno Neymar-disse Leo, ma non era solo, si sentivano altri passiNeymar:
Buongiorno Neymar-disse Leo. Mi sono svegliato di scatto, ebbene si, avevo preso sonno con la mia mano incastrata nella mano di chiara e con la testa sulla sua pancia. Alzai lo sguardo e c'erano Leo, Ronaldo, James e Gerardo.
Tieni Neymar fai colazione avrai passato una lunga nottata-mi disse Gerardo
Ora vai a casa e sistemati, nel frattempo rimaniamo noi qui, perché fino al pomeriggio possiamo essere più di uno.-disse Leo.
Ciao Neymar-mi abbracciò Ronaldo.
Ehy campione-mi abbracciò anche James. Presi la mia roba e me ne andai.Leo:
James e Ronaldo piangevano sopra il corpo di Chiara e quella scena mi fece rabbrividire, così uscii dalla porta ma qualcuno mi fermò.
Leo, oggi dovete essere tutti presenti alla presentazione-disse urlando per farsi sentire anche da James e Ronaldo.-e portati anche Neymar e truccalo un pò che sembra uno zombie.-disse ridendo. Ma come poteva essere così apatico. Come può pensare alla presentazione invece che ad una ragazza della squadra che è stesa su un letto.
Feci l'occhiolino agli altri e risposi un si.
Lui se ne andò.
Ma come può essere così meschino-chiese James-accarezzando dolcemente la guancia di Chiara.
È una merda quell'uomo-rispose Cristiano prendendo la mano di Chiara. Nel frattempo pensavo ad un modo per vendicarmi.Neymar:
Arrivai a casa e mi lanciai sotto il getto di acqua bollente della mia doccia. Pensavo e ripensavo a lei. Pensavo che la colpa era solo mia e piansi tanto. Mi misi una tuta e me ne andai.
Arrivato in ospedale vidi un giornalista e corsi più veloce possibile nella camera, ma troppo tardi, i dottori riuscirono a cacciarlo e io salutai gli altri.
Oi campione bentornato-disse Cristiano pogiando la mano sulla mia spalla. Gli sorrisi solamente e poi mi sedetti sulla mia sedia, diedi un bacio sulla fronte a Chiara e gli diedi la mano. Vedevo tutti tristi e pensierosi.
Che avete raga?!-chiesi.
Mi spiegarono tutto ciò che aveva detto Gerardo.
Io per vendicarmi non mi presento alla presentazione, ho meglio da fare-dissi convinto baciando la mano di Chiara.
Noi neanche allora-disse Leo e gli alrri approvarono.
No, voi lo meritate, sono io quello che ha causato questo, andate e state tranquilli.-loro mi abbracciarono e sparirono. Per la presentazioni si sarebbero schierate le due squadre più forti del mondo ossia Real e Barcellona. Era passato tutto il pomeriggio e quando mi svegliai erano ormai le 7 andai a farmi una pizza e risalii in ospedale aspettando il fischio d'inizio della partita.
Mi girai verso Chiara
Sai che strano trovarsi qui e sapere che è tutta colpa mia?!.
Chiara, anzi, amore avevo tanta voglia di risponderti a quelle lettere, ma io sono un bambino immaturo ed avevo preso una sbandata con una ragazzina che mi attraeva fisicamente, ma credimi quando facevamo qualcosa immaginavo ci fossi tu al suo posto. Non c'era nessuno che giocava con me alla play, nessuno che vedeva le partite di calcio con una pizza sul divano abbracciati, nessuno che rideva quando guardavo le partite di pallavolo senza capire un acciminkia. Amore mi manchi tanto, e se ti svegli ritorneremo alla nostra quotidianità.-gli diedi un bacio sulle labbra e la mia lacrima cadde sul suo collo, e in quel momento vidi quanto era dimagrita, amavo le sue curve ed era tutto colpa mia.
Amore ho fatto portare un tv per vedere la partita di Leo, James e Ronaldo, ho anche comprato la pizza, come ai vecchi tempi.-dissi sorridendo da solo.
Era finito il primo tempo e la partita era ferma sullo 0-0 e si vedeva che i ragazzi non c'erano con la testa, sperando che nel secondo tempo giocheranno meglio. Ad un tratto qualcuno bussò alla porta. Mi affacciai e..
Che ci fate voi qui?!-dissi singhiozzando.
Gli amici non si lasciano mai da soli-mi abbracciò Dani.
E poi dovevano vendicarci a Gerardo no?!-disse Leo ridendo.
Erano tutti qui Leo, Ronaldo, James, Dani, Rodrigo, Angel, Marc e Valeria.
Avevano lasciato la partita per venire da me e chiara. Abbiamo comprato i medici con un pò di autografi e sono entrati tutti in camera. Stavamo parlando con Chiara quando lei si mosse, mosse la testa. Subito tutti urlarono e i medici ci fecero uscire.
Che sarà successo a Chiara?
Si sarebbe svegliata?
Ad un tratto il medico uscii, e la sua faccia non prometteva niente di buono.
Dottore è migliorata?-gli chiesi con il cuore a mille. Alla mia domanda la faccia del medico si rattristii. In quel momento pensai al peggio.
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Hai fatto gol nella porta del mio cuore. {Neymar jr}
FanfictionEd ero ubriaca é vero. Ho gridato di odiarti per le strade della città, sono arrivata fin sotto casa tua e ho suonato il campanello ripetutamente. Volevo dirtelo in faccia che ti odiavo, poi hai aperto e cazzo, io ero ubriaca ma tu eri ugualmente be...