Sono forte.

2.3K 71 0
                                    

Tornai a casa. Abbattutta. Depressa. Ma perché stavo così male?!. Riempii la vasca e nel frattempo mi cucinai qualcosa. Mi feci un bagno che durò un ora e mezza. Mangiai e mi misi sul letto. Valeria non c'era era con mister fidatidime, nonostante tutto ero felice per lei. Mi addormentai.
Buongiorno piccola.-disse
Speravo fosse Stephan, ma invece era mio padre.
Volevo avvisarti che questa settimana ti allenerai tutti i giorni mattina e pomeriggio perché sabato avete la partita contro il real madrid femminile.- non ci stavo con la testa come facevo a giocare.
Va bene papà ciao.-attaccai il telefono.
Non potevo deprimermi. Perché sono diventata così. Io sono forte.
Mi alzaii.
Mi misi un jeans a cavallo basso e una maglia a maniche con scritto "la vida loca" nera. Mi feci uno chignon spettinato, un pò di fondotinta, eyeliner, mascara, mi misi le air force e me ne andai.
Dovevo andare da lui. Non potevo perderlo per colpa di Neymar.
Uscii di casa controllai nella borsa.
Merda!-dissi quasi urlando.
Avevo scordato le chiavi dell'auto in casa.
X: qualche problema?! -mi disse ridendo.
Luiii? Mi rivolgeva la parolaaaaa?
Oh.. ehm... io...- dissi balbettando.
Leo: non ti mangio eh... hahaha come fai ad essere così timida se ci alleniamo anche insieme?!
Chiara: bhe tu sei messi cioè io.. io..
Leo: tu sei Enrique..hahahah. ora siamo amici. Lasciamo la carriera alle spalle e comportiamoci da persone normali.
Aveva ragione. Ma quanto era carino da vicino? !
Leo: se vuoi ti do un passaggio ho la macchina a due passi.
Chiara: si grazie mi hai salvato la giornata.
Entrammo in macchina.
Leo: dove la porto signorina- disse ridendo.
Gli spiegai le varie strade per arrivare.
Chiara: grazie mille Leo. Sei il migliore.
Leo: di nulla. Se hai bisogno di me questo è il mio numero.
Mi diede il numero. Lo salutai con un bacio sulla guancia.
Cioè, non so se mi spiego, HO IL NUMERO DEL MIO IDOLO, GIOCA CON ME, GLI HO DATO UN BACIO, MA CHE VOGLIO PIÙ DALLA VITA?!- pensai
RIVOGLIO STEPHAN- mi autorisposi.
Chiesi alla portiera dov'era la sua camera.
Bussai e lui apri.
Chiara: ciao Stephan volevo chied...
Mi bloccai. Spalancai gli occhi.Stephan che cazzo stai facendoooooo?!

Hai fatto gol nella porta del mio cuore. {Neymar jr}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora