L'amore

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Neymar:lei.. lei.. sembra ..
Neymar/Chiara: VALERIA!-Diciamo entrambi con il cuore a mille.
Neymar: dai, lasciamola perdere almeno per oggi. Oggi divertiamoci
Chiara:sisi hai proprio ragione.
Dopo circa 30 minuti spegne la macchina e scendiamo. Mi prende per mano ed entriamo in un ristorante lussuoso. Mi bloccai sula porta a bocca aperta per ammirare la bellezza del ristorante e gli lasciai la mano.
Neymar: ehy piccola è successo qualcosa?-disse sorridendomi. Era stupendo e quel sorriso poi... straordinario.
Chiara:nono e che.. che non vorrei dare troppo agli occhi.
Neymar: ma qual'è il problema. Siamo migliori amici no?!
Chiara: decidi tutto tu?! E chi ti ha detto che vorrei essere la tua migliore amica?-dissi con un sorriso soddisfatto. Si stava avvicinando pericolosamente al mio naso.
Neymar: i tuoi bellissimi occhi piccola.-mi diede un bacio sul naso e si riprese la mano. A quelle parole sentii un vuoto allo stomaco. Pensavo fosse fame. Ci incamminammo mano nella mano all'interno del ristorante sommersi dai fotografi e giornalisti. Lui mi fece segno di far finta di niente e io l'assecondai
Neymar: il tuo naso da di un sapore strano.
Chiara: si chiama cipria, banana.-dissi ridendo e facendo ridere anche lui. Il suono più bello del mondo.
Sentii un boato.
Neymar mi avvicinò ad un tavolo.
C'erano tutti i componenti della squadra maschile. Che gridarono insieme SORPRESAAAA. Guardai Dani e mi sussurrò: ha organizzato tutto Neymar. E mi fece l'occhiolino. Cercai neymar nella folla e poi eccolo stava parlando con Marc. Era stupendo con quel sorrisone. Corsi verso di lui e l'abbracciai. Gli sussurai all'orecchio:grazie mille. Lui prese il mio viso tra le mani e mi asciugò le lacrime. Mi diede un bacio sulla fronte e portò la mia testa sul suo petto abbracciandomi. Sentimmo di applaudire. Erano quei coglioni dei nostri amici. Li guardai abbastanza male. La smisero e Dani fece una faccia abbastanza spaventata e tutti scoppiarono a ridere copreso Neymar e sul suo petto la risata era ancora più bella. Poi ci staccamo e ci sedemmo al tavolo. Io ero a capo tavola alla mia destra c'era neymar e alla mia sinistra Leo e dopo Leo c'era Dani che disse: raga eravate così belli sembravate fidanzati. Neymar sorrise e io diedi un pugno sul braccio a dani che massaggiò per il dolore. Si sentì Pique che disse: Dani se vuoi continuare a giocare e a camminare con le tue gambe e meglio che ti stai zitto.  Mentre te Chiara, il prossimo pugno daglielo in testa almeno non fa più battute di merda. Tutti scoppiarono a ridere tranne Dani forse aveva capito che era in pericolo di vita. La cena finì, ci salutammo e ognuno entrò nella sua macchina. Entrata nella macchina di Neymar prese una strada che non portava a casa.
Chiara: dove andiamo?!-dissi sbadigliando
Neymar: se mi resti sveglia ancora un pò ti porto in un posto dove ho portato solo il mio migliore amico. È un posto davvero speciale per me.
Gli sorrisi dopo neanche 10 minuti arrivammo.  Era una spiaggia. Davvero bellissima. Trovammo due teli e ci stendemmo.
Chiara: è davvero bello qui.
Neymar: sisi è un posto in cui vado quando sono pensieroso o nervoso.dopo un pò di silenzio continuò.-oppure ci porto delle persone a cui voglio far capire che ci tengo davvero.-mi guardò e mi sorrise, io ricambiai e l'abbracciai. C'era tanto silenzio,ma non ci facevo caso io stavo ascoltando il suo cuore, la musica più bella. Rimanemmo lì per circa mezz'ora senza parlare solo accarezzandoci mentre guardavamo le stelle. Era bello. Era una sensazione che non ho mai provato, era più intimo di fare l'amore. In quel preciso istante capii che lui era l'uomo più importante per me. Ritornammo in macchina. Arrivammo a casa ci lavammo e andammo a dormire. Erano ormai le due. Lui dormii in boxer io in reggiseno e mutande, ormai non mi vergognavo più di niente. Mentre stavamo per dormire mi prese per i fianchi e mi portò verso di lui facendo combaciare la mia schiena al suo petto e mi sussurrò: e così strano avere una ragazza mezza nuda nel letto e volerla solo abbracciare, di solito ci avrei fatto altro, ma a te no, sento il dovere di proteggerti come se tu fossi qualcosa di mio che mi appartiene e che nessuno deve neanche sfiorare. Buona notte piccola. Mi girai e lo abbracciai e poi gli diedi un bacio sul collo. Era così bello sentire quelle parole da lui. In due giorni era diventato importante per me. Lui era mio e nessuno doveva toccarlo. Ci addormentammo con i nostri due petti appiccicati e la mia testa nell'incavo del suo collo. Abbracciati. Eravamo una sola persona. Avevo capito che Stephan non esisteva più per me. Amavo Neymar. Ma non sapevo come, come amico, fratello, o migliore amico, sapevo solo che era mio, era il mio migliore amico.

Hai fatto gol nella porta del mio cuore. {Neymar jr}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora