yandere - minsung

Capitolo 27

Stava arrivando Dicembre e Felix ha gettato la spugna sul tentare di avvicinarsi a quella che era la sua colossale crush.

Perché?
Nell'ultimo mese soprattutto,ha visto con i suoi occhi che il mondo di Changbin ruota solo ed esclusivamente intorno a quel ragazzino che sembra perennemente mezzo addormentato.
Non sa cosa fosse successo fra quei due, ma qualcosa deve esserci.
Quindi non aveva neanche più voglia di sperarci.

"Felix? Mi stai ascoltando?"
Lo risveglia Wooyoung dato che si era perso, di nuovo, a spiare i due protagonisti dei suoi pensieri che  stavano parlando in un angolo.

"Sí, sí ho capito." risponde con un sospiro tornando a guardare il ragazzo difronte a lui.

"Bene,perchè è da molto che volevo chiedertelo e non so neanche perché ma sembri l'unico che possa aiutarmi in questo."

"Aiutarti?"

"Ma mi stavi ascoltando o no?" ripete guardandolo male l'altro. Si era fatti i capelli il giorno prima, stava anche bene.
Era un look particolare, scuro sopra e biondo sotto, ma era sicuro che qualsiasi anziano lo avrebbe additato come un teppista.

"Potrei essermi perso una parte?"

"Ugh..." sta cercando di non perdere la pazienza, ma l'amico glielo rende difficile "Stavo dicendo che siamo amici da molto noi e quindi vorrei chiederti dei consigli in quel campo. Ti ho già accennato che mi piace qualcuno,giusto?"

"Oh, si ricordo, ma non mi hai mai detto chi?"
Felix sembra più interessato al discorso mentre cerca di capire dove deve andare a parare l'amico.

"Bene ma non parliamone qui, magari più tardi all'uscita andiamo a prenderci un caffè o qualcosa. " propone Wooyoung mentre tira fuori il cellulare che aveva iniziato a vibrare nella sua tasca.
"San? Sto arrivando,dammi un attimo soltanto."

Felix fa appena in tempo a dargli l'ok che l'altro se ne è già andato.

Minho aveva appena inviato un messaggio a Jisung dove lo avvertiva che lo stava aspettando nella sua auto per accompagnarlo a casa e dopo un po' lo vede uscire dall'ingresso principale.
Un sorriso nasce sul suo volto quando lo vede prendere il cellulare e guardarsi intorno, probabilmente ha letto il suo messaggio e lo sta cercando.

Vede l'altro sorridere a sua volta appena lo trova e fa per andargli incontro attraversando la strada quando una figura si avvicina a lui da dietro.
L'uomo posa una mano sulla sua spalla e Jisung sobbalza spaventato non avendo sentito alcun passo precederlo.
Si volta e si ritrova davanti lo sconosciuto che però, a guardarlo meglio, ha un che di familiare.

"Ehm- le- le serve qualcosa?" chiede e sente una strana sensazione allo stomaco.
Si sente nervoso e non capisce perché.

"No." Risponde secco l'uomo ritirando la mano.
"Devo averti scambiato per qualcun altro."

Chi è?
Perché sono sicuro di conoscerlo?
È cosí inquitante però... ha una strana atmosfera intorno.

Jisung rimane a fissare la schiena dello sconisciuto allontanarsi finchè non sente la voce di Minho richiamarlo.
Si volta affrettandosi a salire nell'auto con il solo desiderio di allontanarsi da lí e di stare con il maggiore.

"Tutto bene? Che voleva quello?"

"N-non lo so... andiamo via ?" risponde senza guardarlo mentre si allaccia la cintura di sicurezza.