Capitolo 31

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(⚠️l'inutilità di questo tw non se lo aspettava nessuno wow che sorpresa: inserire ironia)
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"Potremmo provare."



Jisung sta sudando, è freddo perché è dicembre ma lui sta sudando.
"A-adesso?" sussurra con uno strano groppo in gola, è ansia, forse.
E perché Minho non ferma le mani?
Sta continuando a toccarlo va sempre più vicino alla zona 'x' e gli sta togliendo il respiro.

"Perché no?" punta gli occhi in quelli del minore e non suona proprio come una domanda la sua.
"Non credo tu abbia di meglio da fare."
Sembra una presa in giro, ma Minho non è mai stato
più serio mentre si avvicina con il viso al suo e invece di baciarlo, come pensava l'altro, all'ultimo si sposta e va a posare le labbra sulla sua morbida guancia.
La voglia di scherzare si dissolve completamente quando si sposta fino al suo lobo e poi scende al collo, Jisung con il respiro tremante gli appoggia le mani sulle spalle combattuto se tirarselo più vicino o allontanarlo prima di ritrovarselo duro senza fare niente.

"M-Min... a- aspetta-"

"Dimmi cosa vuoi Jisung." Sente che sta iniziando ad avere l'effetto sperato da come si muove sopra di lui, lo stesso movimento che fa svegliare bene qualcosa anche nei suoi di pantaloni.
Jisung ansima piano quando lo sente attaccarsi ad un lembo di pelle e iniziare a succhiare.
A Minho, che non ha ancora ricevuto una vera risposta, ormai è venuta davvero voglia di fare qualcosa quindi dopo aver lasciato un segno proprio nella zona tra il collo e la spalla, si ferma e con gli occhi più scuri e lucidi di prima si impone:
"Inginocchiati qui sotto, dovresti starci non è stretto." parla a bassa voce anche se sa che non può sentirlo nessun altro.
I suoi erano rimasti a vedere un film nel soggiorno al piano di sotto e anche se fosse finito sarebbero andati a dormire, non avrebbero motivi di andare a cercarlo.

Jisung resta qualche secondo ancora a guardarlo come se si aspettasse di sentirgli dire che non era serio davvero, ma lo vede spostarsi con la sedia proprio come prima e quando gli fa il cenno di alzarsi inizia ad avere un po' di tachicardia.
Quindi capisce che ormai non ha scampo, ma prima di andare sotto coperta, richiede il bacio che minuti fa il maggiore gli ha negato.
Le mani,che sono ancora sulle spalle di Minho, vanno a congiungersi dietro al suo collo e velocemente fa scontrare le loro labbra in modo disordinato.

Anche se ha fretta,è proprio Minho ad approfondire il contatto facendo entrare prepotente la lingua nella bocca dell'altro e come sempre sembra quasi una caccia dove,ovviamente, la preda è Jisung.
Quando dopo quelli che sembrano secoli si decide a mettere fine all'intreccio delle loro lingue, le guance di Jisung non hanno mai perso il loro colore e lo stato del minore che ha le labbra gonfie,rosse e bagnate gli fa ricordare subito quale fosse il piano iniziale.
"Dai, non farti pregare." con questo, gli da una pacca sulla coscia e lo spinge ad alzarsi.

Ora hanno entrambi un principio di erezione e anche se Minho sembra la persona più sicura sulla terra, in realtà è agitato quanto lui.
Riuscirà davvero a non muoversi? La vede dura.
Però vuole assolutamente provare di tutto nella sfera sessuale con il proprio ragazzo e fin quando va bene ad entrambi sa che non può sbagliare.
Questo pensiero gli fa tornare in mente che nell'angolo nascosto del suo armadio c'è qualcosa e che non ha trovato ancora nè il modo nè l'occasione di darla a Jisung.
Potrebbe trasformarlo nel suo regalo di Natale, o meglio, nel loro regalo.

Prendendo un grosso respiro, Jisung si sposta dalle sue gambe e impacciatamente si abbassa cercando di gattonare sotto al tavolo guadagnandosi una pacca sul sedere che lo fa sussultare e per poco non si spacca la testa contro al legno.
Nota subito che lo spazio sia abbastanza grande da riuscire a farlo muovere ma ai lati è chiuso e dietro c'è la parete quindi si sente comunque un po' schiacciato.

yandere - minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora