"Si voglio venire!" dissi entusiata "Se non ti dispiace ovviamente"
"Se tel'ho chiesto ci sarà un motivo" ridacchiai.
"È molto lontano?" chiesi intimorito.
"Un pochino,io con lo skate ci arrivo abbastanza velocemente ma non ci stai tu qua"
"Ho la soluzione,aspettami qui,10 minuti al massimo" presi il telefono e cominciai ad avviarmi.
Calum called Ashtronzo💔
"Pronto Cal?"
"Amico mi serve una mano"
"Dimmi tutto,vedo che posso fare"
"Beh mi presteresti la moto? Mi sto avviando verso casa tua" dissi d'un fiato
"Ah si certo! Dove sei adesso?"
"Due vie indietro,mettila in moto"
"Si ma che ci devi fare? Rimorchio?"
"Oh ma quante domande,spero tu sia già in garage"
Non appena terminai la frase sentì la serranda alzarsi,ero quasi arrivato. Vidi una chioma riccioluta sporgersi e tornare dentro. Accellerai il passo,avrei recuperato dopo fiato. La fortuna era dalla mia parte,Ashton abitava a tre vie di distanza dal parco. Finalmente,anche se con tanti pensieri in testa,arrivai al garage.
"Dio mio grazie ancora Ash."
"Sai che t'aiuto se posso,ma quindi?" ghignò.
"Più avanti Ash,più avanti." sospirai "Grazie infinitamente,davvero" dissi salendo in sella alla moto.
Una 125cc da cross,ben tenuta. Ash era maniaco della cura delle moto,anche al campo da cross stava sempre lì con lo straccio e il suo spray a lucidare tutta la carrozzeria che a momenti era rossa,a momenti bianca,a momenti gialla. Guidai veloce,per tornare da Clara in tempi brevi e avevo il pensiero di averci messo troppo tardi e non trovarla più. E invece a mia sorpresa eccola là. Seduta sul ciglio del merciapiede con i piedi sullo skate.
Come mi vide si alzò di colpo rimanendo a bocca aperta. Mi affiancai a lei.
"Non so se sei rimasta a bocca aperta più per la mia bellezza naturale o per la mia bellezza sopra questo gioiellino" risi.
"Sono indecisa se andarmene senza risponderti o mandarti a cagare" disse inarcando le sopracciglia.
"Dai salta su sciocchina"
"Non chiamarmi sciocchina,fa cagare"Clara's pov.
Si,avevo appena dato ad un ragazzo che conosco poco la mia agenda,stavo per portare un ragazzo che conosco appena al mio posto segreto. Stavo perdendo tempo o era veramente il tipo di persona che aspettavo per essere felice? Cal mi aveva lasciata là per cercare un modo per muoverci entrambi. Nel frattempo che è stato via ho riflettuto. Mi son fumata una sigaretta,la sigaretta più lunga della mia vita. La mia mente non faceva altro che riprodurmi la stessa domanda "Clara è veramente questo che cerchi?". Francamente non ero alla ricerca di niente,se non della morte,ma questo penso non sia rilevante.
"Clara hai mai pensato a provare ad essere felice?". Che razza di domande,non ero veramente felice nemmeno quando mi regalavano l'ultima barbie uscita.
"Clara sei disposta ad ucciderti ancora?".
Quando ne sentiró il bisogno e mi sentiró tradita allora si,vorró morire. Non ha senso continuare a morire vivendo come ho fatto per quasi tutta la mia vita. Quel "quasi tutta la mia vita" fa ridere visto che non sono vecchia,non sono sposata e non ho esperienza,ma andiamo forse da quelle disgrazie ho cominciato a vivere davvero,e a lottare contro la voglia persistente di morire.
Avevo appena alzato il capo dalle gambe e avevo appena lasciato quei pensieri e quelle maledette domande alle spalle. Pochi istanti dopo vidi Calum in sella ad una moto e delicatamente mi alzai.
-Dopo giri e rigiri trovo la porta e sempre in quella strada sento un motore,sembra quello di una moto,mi piace. Vedo arrivare due tipi in sella ad una moto da cross,la mia reazione è tipo avere la bocca aperta,sbalordita,ma ancora di piú quando vedo che si fermano,uno dei due mi porge un bigliettino e ripartono. Piove ancora e lo metto in tasca,lo leggeró quando saró a casa.-
Non resistetti a spalancare la bocca. Quella moto,era quella la moto di quella sera,quella era la moto che mi aveva fatto conoscere Luke,Ashton,Michael. Quella era la benedettissima moto che mi ha fatto affiancare a Calum. Ovviamente a rompere il silenzio ci pensò Cal con una delle sue più squallide battute.
"Non so se sei rimasta a bocca aperta più per la mia bellezza naturale o per la mia bellezza sopra questo gioiellino" ghignò.
"Sono indecisa se andarmene senza risponderti o mandarti a cagare" disse inarcando le sopracciglia. "Dai salta su sciocchina"
"Non chiamarmi sciocchina,fa cagare"
"Principessa le va bene?"
"Su via Cal non fare il leccapiedi e fammi guidare che non sai nemmeno dove andare." gli feci cenno di scansarsi.
"Come vuole lei principessa" alzai gli occhi al cielo e cercai di occupare meno spazio possibile nonostante lo zaino e lo skate.
"Reggiti forte femminuccia,prima arriviamo e meglio è" e così appena cal salì andai a tutta velocità. Volevo assolutamente andare alla vecchia spiaggia del porto,dove mi stavo suicidando semplicemente per vedere com'era il posto. Vorrei rilassarmi e magari Calum avrebbe saputo più cose di me,magari potevo dirgli qualcosina su di me,sulla mia storia e sul mio passato. Magari finalmente avrei potuto sapere qualcosa su quel bel ragazzo dalla pelle ambrata,i capelli nero corvino e quegli occhi marroni come i miei ma profondi.