Era appena suonata la campana e dovevo assolutamente trovare la classe. Non sapevo come e dove muovermi.
Mi avvicinai alla segreteria e chiesi ad una graziosa signora sperando potesse aiutarmi.
"Salve,vorrei sapere dove trovo l'aula dell'indirizzo linguistico misto"
"Salve,deve percorre questo piccolo andito,salire le scale e la trova alla sua destra,terza aula a partire dalle sedie."
"Grazie mille,spero di non perdermi."
"Primo giorno? Stia tranquillo se troverà difficoltà trova il personale anche su,le lascio l'orario delle sue lezioni"
"Gentilissima,arrivederci."A mia grande fortuna la porta era già chiusa,e una voce maschile imponente stava senz'ombra di dubbio facendo l'appello.
Bussai due volte,ma nulla. Bussai ancora due volte,più forte. Sembrava di essere con Ashton e Michael a cercare di creare un proprio codice segreto.
"Prego avanti" disse la stessa voce imponente.
"Buongiorno,scusi il ritardo ma avevo difficoltà a trovare la classe" mi girai a chiudere la porta e mi sentivo gli occhi puntati addosso.
"Presumo che lei sia la famosa new entry di cui tutti parlarno" incarcó la sopracciglia.
"Oh io non" venni interrotto da uno stridolio
"Amore non sapevo fossi al corso con me" ed eccola lì,Alaska,se proprio mi voleva intimidire non c'era una volta in cui non ci riusciva.
"Ecco professore io non penso" sorrisi.
"Bene,si puó accomodare pure all'ultimo banco per quest'ora."
Mentre camminai verso il banco tutti mi fissavano come se avessero visto un fantasma e qualcuno addirittura mi sorrise,qualche ragazza ma niente di chè.
"Bene allora Gray Elizabeth?"
"Presente!" disse una voce tenera che non riuscii ad attribuire a nessuno dei presenti.
"Hood Calum?"
"Qua,presente" mi limitai con un'alzata di mano.
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La lezione di storia era decisamente noiosa,ero annoiato e per di più odiavo la storia. Doveva ancora nascere la persona che mi avrebbe fatto amare la storia alla follia. Allungai lo sguardo sul display del mio telefono e notai che mancava solo un minuto al suono della campana. Non per farla tragica,ma è il minuto più lungo nella storia della mia vita.
La campana stava suonando e secondo il mio orario sarei dovuto andare alla lezione di inglese. L'aula era al terzo piano ed era meglio se per una volta non perdevo tempo a guardarmi intorno e cominciavo ad andare per la mia strada. Tutte le aule del terzo piano erano vuote e non sapevo a chi chiedere. Per fortuna come ogni santa volte trovai il mio eroe. Michael.
"Michael!" urlai.
"Ma mi vuoi morto? Cosa c'è?"
"Dai che palle,dov'è l'aula di inglese del secondo anno?"
"È vicino alla porta delle uscite di emergenza,condoglianze per la professoressa."
"Sempre incoraggiante,ciao cerca Alaska" risi e feci una corsetta verso la "mia" classe.
Avevo sfiorato di cinque minuti l'inizio dell'orario e bussai leggermente. Rimasi sorpreso quando qualcuno mi aprì la porta quasi subito.
"Buongiorno,mi scusi per il ritardo ma è il mio primo giorno e" mi bloccai improvvisamente. Non credevo ai miei occhi,era tutto troppo impossibile per essere vero,era bello.