A little crazy // Minsung

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Jisung era sballato, addormentato e disteso sui sedili posteriori dell'auto di Minho.

erano finalmente arrivati. Minho parcheggiò la macchina nel garage più a sinistra prima di svegliare il ragazzo. "ji, andiamo. è ora di svegliarsi"

Jisung si mise lentamente a sedere, strofinandosi gli occhi stanchi e sbadigliando un po'. Gli ci vollero alcuni minuti per svegliarsi, ma una volta fatto fu piuttosto entusiasta di entrare.

"casa grande. hai un letto grande? se è così dovresti assolutamente fo-"

"Jisung, prendi le tue fottute borse." Minho spinse le borse tra le braccia di Jisung facendolo inciampare un po'.

"non c'è bisogno di essere un fottuto stronzo" ringhiò Jisung, alzando gli occhi al cielo.

una volta che i due hanno preso le borse, si sono diretti all'interno della casa. I soffitti erano alti e l'interno era decorato con un tema moderno bianco con accenti dorati. Era molto diversa da qualsiasi altra casa in cui Jisung avesse vissuto.

Il ragazzo più giovane seguì Minho fino a quella che ora avrebbero chiamato la loro stanza. Era abbastanza grande con il proprio bagno e caminetto. C'era un grande materasso king-size al centro della stanza con una trapunta nera accentuata da cuscini e coperte dorate e rosse. Di fronte al letto, all'estremità opposta della stanza, c'era un grande televisore a schermo piatto.

All'interno del bagno non c'era solo una grande cabina doccia, ma a sinistra della doccia c'era una bella vasca idromassaggio. Le pareti della doccia si abbinavano ai controsoffitti, entrambi di un bellissimo marmo perla e argento. Insieme al tema della camera da letto, c'erano accenti dorati e rossi in tutto il bagno.

"questo letto sarà molto più bello dei nostri letti di merda al college." Jisung rise, crollando sul letto lasciando cadere le sue borse. "Ah molto comodo" fece sorridendo compiaciuto.

"assolutamente, sarà perfetto per dormire comodamente... e per altre cose." Minho sorrise, stendendosi accanto a Jisung sul letto estremamente comodo.

i due rimasero lì per un momento godendosi semplicemente il fatto di essere soli.

"ehi, dove sono i tuoi genitori?" chiese Jisung voltandosi verso il più vecchio.

"Non sono mai a casa, il che significa... abbiamo tutta la casa per noi. Quindi stai pensando a quello che penso io?"

"Un tour della casa?" domanda Jisung

"Ovviamente!" Minho si alzò afferrando la mano del giovane e sollevandolo dal materasso. Poi gli mostrò ogni angolo della casa, come i posticini dove da bambino si nascondeva giocando a nascondino. O un piccolo soldino che ha nascosto sotto uno dei vasi quando aveva undici anni.

A Jisung piaceva questo tipo di divertimento, come vagare per il corridoio vuoto della casa di Minho. ridere e fare battute, provare sensazioni di pura felicità.

dopo il breve giro tornarono nella loro stanza, schiantandosi ancora una volta sul letto. entrambi posati rivolti verso il soffitto uno accanto all'altro, con le dita intrecciate. entrambi si desiderano segretamente l'un l'altro.

Jisung iniziò a rotolare, ora sopra Minho. il più grande era ancora sdraiato, mentre Jisung sedeva a cavalcioni sul suo grembo con il sedere posizionato proprio sopra l'inguine del più grande. "sto diventando piuttosto impaziente. Avevi promesso di scoparmi in tutte queste stanze, eppure siamo qui da un'ora e non mi hai ancora infilato il cazzo dentro una volta."

un sorrisetto peccaminoso si insinuò sul volto di Minho. si aggrappò ai fianchi di Jisung così forte che era sicuro di lasciare lividi. "Davvero, e cosa vuoi fare a riguardo?" Minho inarcò scherzosamente un sopracciglio.

Jisung si chinò con un leggero arco nella schiena e sussurrò alle labbra del maschio "fottimi forte". ha poi eliminato lo spazio tra loro.

...

i vestiti erano sparsi in diversi angoli estranei della grande stanza. i due ragazzi si baciavano da un bel po', senza alcuna fretta. Minho era sdraiato sul letto, i polsi trattenuti sopra la sua testa dalle mani di Jisung.

Jisung si sedette un po' inarcando la schiena e cominciò lentamente a strofinare il culo sul cazzo di Minho. "ti fa sentire bene, ti piace, hyung?" Jisung disse con voce lamentosa che sapeva avrebbe eccitato di più Minho. aveva assolutamente ragione. sentì il cazzo di Minho diventare più duro sotto di lui.

"sì, mia bella troia" gemette il più grande.

"oh vaffanculo. sei così sexy." quando si trattava di Jisung, potevi sempre contare su di lui per esprimere la sua opinione.

"preparati" Jisung si ritirò un attimo ma ciò nonostante si infilò le dita in bocca succhiando in modo seducente mentre guardava il più grande con occhi lussuriosi.

Minho si appoggiò allo schienale e osservò il ragazzo. prese il lubrificante che era nella borsa posata sul pavimento accanto al letto. aprì il coperchio della bottiglia viola e applicò la sostanza fresca sul suo cazzo palpitante.

Minho guardò il ragazzo con le ginocchia avvicinate al petto mentre si riempiva il culo con quattro delle sue piccole dita. si lamentava mentre si compiaceva. Minho cominciò ad accarezzarsi l'uccello guardando il bel ragazzo sotto di lui.

Jisung tirò fuori le dita e le infilò nella bocca di Minho che era socchiusa per i gemiti. il più grande gli leccò le dita lasciando Jisung curioso di sapere cos'altro potesse fare la sua lingua.

ma questo sarebbe stato per dopo.

a partire da ora, Jisung si girò sul gomito e sulle ginocchia, con la faccia premuta contro il materasso. inarcò la schiena con il sedere in aria e attese.

Minho si mise dietro il culo del ragazzo e lo afferrò saldamente ai fianchi. così stretto che le sue unghie perforarono la pelle.

duro fin dall'inizio. Minho si è spinto fino in fondo per non dare a Jisung il tempo di adattarsi.

si spinse dentro e fuori guadagnandosi le urla del più giovane.

"così profondo!~"

Minho si stava stancando di questo sesso noioso quindi ha deciso di aggiungere un po'...di più. alzò la mano schiaffeggiando il culo di Jisung lasciando le impronte delle mani.

"di più! sì-sì!~" gemette Jisung amando il dolore.

Minho adorava il modo in cui Jisung si stava divertendo, ma voleva farlo piangere. voleva che il ragazzo piangesse e implorasse Minho di fermarsi. e non si sarebbe fermato finché Jisung non fosse stato in quello stato.

il più grande si allungò verso la gola di Jisung stringendola più forte di quanto la sua presa fosse mai stata prima.

cominciò a spingere con più forza di quanto credesse possibile.

"i- ah- min- i-" Jisung non era in grado di pronunciare nessun tipo di parola. il suo cuore batteva così forte che riusciva a malapena a reggersi sulle ginocchia e sui gomiti. ogni volta che Minho si scontrava senza pietà contro il ragazzo, era così profondo e duro che poteva sentire i suoi lividi nelle viscere. era un piacere che non si era mai aspettato prima, ma era nemmeno un dolore che non aveva mai provato. lo adorava.

Jisung era arrivato. ancora ed ancora. eppure Minho non si era fermato. le sue gambe si afflosciarono e crollò sul letto...minho continuò ad andare con un ritmo costante, profondo, duro e veloce.

le lacrime avevano inzuppato le lenzuola sotto di lui e lui continuava a cercare di urlare ma la mano di Minho gli aveva impedito di farlo.

Minho poteva sentire la gola di Jisung che tentava di usarla. allentò la presa; riportò la mano sul fianco del ragazzo.

"m-min!" gridò, grato di aver finalmente parola.

"fanculo principessa. sei dannatamente fantastico" Minho emise gemiti e grugniti aggressivi mentre cominciava a sentirsi vicino.

Se Jisung avesse avuto l'energia si sarebbe aggrappato a Minho o alle lenzuola. ma il suo corpo non si sarebbe mosso. Era così debole che non riusciva nemmeno a stringere i pugni.

Minho era finalmente arrivato. non era mai venuto così spesso, Jisung era pieno. molto pieno.

subito dopo aver perso la testa cadde sul letto accanto al ragazzo. era esausto. ma ne è valsa la pena. non aveva mai provato tanto piacere in vita sua.

"m-min." era tutto ciò che Jisung riusciva a dire. il suo viso era ancora sepolto nelle lenzuola. il suo parlare era soffocato.

"sì principessa?" Minho fece girare il ragazzo per vedere finalmente la sua faccia.

Jisung aveva le guance macchiate di lacrime e il sangue colava dalle labbra ricoprendogli il mento, mordendosi le labbra con forza. i suoi occhi lottavano per rimanere aperti mentre guardava il più vecchio.

Minho voleva dispiacersi per lo stato in cui si trovava il ragazzo, ma non poteva fare a meno di pensare che fosse assolutamente bellissimo.

"è stato già abbastanza difficile per te, tesoro?"

Jisung annuì lentamente con la testa procedendo ad arricciare le labbra.

Minho si sporse in avanti baciandolo dolcemente mentre leccava ogni goccia di sangue sul viso del ragazzo. "Sei così perfetto, principessa," disse senza fiato sulle labbra di Jisung.

"come te, Minho"