A little crazy // Minsung

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dopo che i due ragazzi avevano fatto il loro primo giro di scopata nella nuova grande camera da letto, Jisung disse di sospendere gli altri giri fino a un altro giorno perché era ancora molto debole.

Minho ora aveva portato il ragazzo nel lussuoso bagno per ripulirlo. depose il ragazzo immobile nella vasca idromassaggio e cominciò a riempirla con acqua tiepida.

una volta riempita poco più della metà, minho chiuse l'acqua. Jisung aveva la testa appoggiata sul lato della vasca mentre il suo corpo era immerso. Minho prese una salvietta morbida e pulì ogni centimetro del ragazzo.

"entra" disse tranquillamente Jisung mentre i suoi occhi erano chiusi. Minho alzò un sopracciglio perché c'era molto spazio in più nella vasca, ma ciononostante entrò. Sistemò jisung in modo da poter scivolare dietro di lui.

ora il più giovane era seduto tra le gambe di Minho, con la testa appoggiata anche lui sulla sua spalla. se il suo culo non fosse stato insensibile, avrebbe potuto sentire il cazzo di Minho contro di esso ma non riusciva a sentire nulla.

restarono nell'acqua per un po', semplicemente rilassandosi e conversando lentamente. dopo essere uscito, Minho asciugò Jisung e lo adagiò sul letto dove si addormentò rapidamente. non si prese la briga di vestire il ragazzo. Jisung può farlo da solo quando si sveglia.

quanto a Minho si è infilato un paio di boxer e nient'altro. Voglio dire, perché dovresti indossare qualcos'altro quando sei a casa da solo? dopo essersi infilato i boxer scese in cucina. Cominciò a tirare fuori ricette per preparare una bella cena per quella sera. La decisione finale cadde sugli spaghetti, perché non c'era molto cibo a casa dato che i suoi genitori non erano mai lì.

mentre Minho sedeva e aspettava che l'acqua bollisse, pensava a tutta questa situazione. più specificamente jisung. pensò a come era arrivato dov'era in quel preciso momento. Tutto è iniziato con una voce che non necessariamente lo ha turbato. Lo ha semplicemente incuriosito. E ora è qui a vivere la vita sessuale dei suoi sogni con un ragazzo che è semplicemente un po' pazzo.

Jisung era noto per essere molto irascibile e, ovviamente, interessato ad alcune cose strane. ma a parte questo, Minho non aveva ancora visto il suo lato spaventoso... ancora. si chiedeva quale sarebbe stata la cosa che lo avrebbe spinto oltre il limite, voleva vedere di cosa era veramente capace Jisung.

i pensieri si interruppero bruscamente quando l'acqua cominciò a bollire sulla pentola, sfrigolando quando raggiunse il fornello. minho abbassò la fiamma a una temperatura media per ridurre il bollore e cominciò a versare i rigatoni.

...

Jisung si svegliò sentendo la leggera corrente d'aria colpire ogni centimetro del suo corpo. guardandosi si rese conto che era ancora nudo.

"minho?" mormorò, aspettandosi una risposta ma non sentì nulla. Jisung si staccò lentamente dal letto dirigendosi verso il comò di Minho zoppicando pesantemente. era ben consapevole che avevano portato con sé i suoi vestiti, ma preferiva di gran lunga indossare quelli del più grande.

quando aprì il primo cassetto i suoi occhi si spalancarono alla vista. polsini di sospensione, fruste, vibratori, collari, corde, catene, pinze per capezzoli e altri giocattoli. non sapeva nemmeno che Minho fosse coinvolto in questo genere di cose...

Jisung non si è mai spaventato, ma ammetterà che questo lo ha scosso un po'. ma più che un po' di paura provava rabbia. il suo sangue ribolliva al pensiero che Minho avesse queste cose. perché significa che deve aver fatto tutte queste cose con qualcun altro. il pensiero di Minho vicino a qualcun altro gli dà un'urgenza che potrebbe uccidere, per non parlare del pensiero del suo cazzo infilato nel culo di qualcun altro.

chiuse un po' forte il cassetto per la rabbia. facendo sì che Minho lo sentisse dal piano di sotto. il più grande corse di sopra, preoccupato che Jisung si facesse male. ma era esattamente il contrario.

Jisung adesso indossava un paio dei suoi boxer, ma era in piedi con un'espressione di rabbia che non aveva mai visto prima. lo ha reso eccitato. "che succede, principessa? qualcosa ti ha turbato?" lo prese in giro avvicinandosi.

Jisung non disse nulla, invece gli diede un pugno nello stomaco come la prima volta che si erano incontrati. Minho si teneva lo stomaco dolorante, ora era solo curioso di sapere il perchè. ciononostante, Minho gli restituì lo schiaffo, lasciando un'impronta rossa sul suo viso.

"cosa rende il mio piccolo Jisung così frustrato eh?"

Jisung amava quando Minho lo chiamava suo, ma non era questo il punto. "Con quante persone sei andato a letto per avere così tanti giocattoli sessuali?! Sono solo un altro dei tuoi trombamici!? Non significo niente per te?"

"Quella persona è stato un errore del passato. Voglio solo te adesso." Minho sospirò al pensiero.

Jisung impiegò un secondo per elaborare ciò che stava dicendo. "persona", quindi era solo una persona. dovevano essere piuttosto seri se facevano tutto questo insieme... "chi?" chiese Jisung come se dire di no non fosse un'opzione.

"un errore passato e non un tuo problema. lascia perdere, jisung." Minho si è messo un po' sulla difensiva con le sue parole, rendendo Jisung ancora più curioso.

gli diede di nuovo un pugno.

"Pensavo che avresti imparato ormai, ma sembri essere un po' lento ultimamente lee minho. Quando faccio una domanda, tu rispondi." guardò il più grande che era accucciato tenendosi dove era stato colpito. ma poi Minho iniziò a ridere, e quella risata non gli era familiare... era quasi maniacale. Jisung inclinò la testa confuso.

"beh, Han Jisung... immagino che avremo dei problemi, non è vero. Pensavo che avresti imparato ormai, ma quando ti dirò di fare qualcosa... lo farai. e se ricordo correttamente, ti avevo detto di lasciar perdere, quindi non chiedermelo più." Minho ora stava guardando in basso e Jisung che lo fissava senza espressione. "ora scendiamo di sotto. Ho preparato una cena deliziosa" il suo tono cambiò, ora gioioso. con un nuovo sorriso sul volto afferrò la mano di Jisung e lo trascinò di sotto a mangiare.

nonostante avesse preparato una bella cena e fosse stato dolce nei confronti di Jisung, il più giovane era ancora incazzato.

scoprirà il passato di Minho. Che Minho lo voglia o no.

...

"ti è piaciuta la cena, tesoro?" disse minho portando i piatti puliti nel lavandino.

"sì, sai cucinare piuttosto bene. Forse dovrei farti diventare il mio chef personale." Jisung lo seguì da vicino aspettando che il più grande si voltasse.

"oh davvero" Minho si voltò per incontrare lo sguardo del ragazzo. "e se dicessi di no?" avvolse lentamente le braccia attorno alla vita del ragazzo, facendo scivolare le mani nei boxer di Jisung, afferrandogli il culo paffuto. Jisung sussultò per il dolore, essendo ancora estremamente sensibile e mezzo insensibile allo stesso tempo.

"non dirai di no." questa era meno una dichiarazione e più simile a una richiesta debole.

"hai ragione, non dirò di no." Minho fece una piccola risata prima di prendere il ragazzo per le cosce. Jisung avvolse istintivamente le gambe attorno all'addome di Minho.

si diressero verso il divano dove Minho si sedette, ancora con il jisung avvolto intorno a lui. capirono immediatamente cosa sarebbe successo e presto lo spazio tra i due divenne inesistente. Minho si sdraiò mentre Jisung si sedeva sopra di lui mentre si baciavano... ma i due si allontanarono velocemente quando la porta d'ingresso cominciò ad aprirsi.