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La casa di Minho non era troppo lontana, ma serviva fare qualche sosta prima di tornare a casa. Jisung si addormentò abbastanza velocemente in macchina, e Minho decise che avrebbe semplicemente fatto le sue commissioni mentre dormiva.

si fermò alla prima destinazione che era una stazione di servizio per riempire il serbatoio e prendere una bottiglia d'acqua nel caso in cui Jisung si fosse svegliato e avesse avuto sete.

la sua seconda fermata è stata un bancomat per prelevare contanti.

e infine, la sua terza tappa è stata a casa dei suoi amici. ci metterebbe un po' più tempo qui, dato che probabilmente vorrebbe recuperare un po'.

minho parcheggiò l'auto e cercò di scendere senza fare troppo rumore, evitando di svegliare il suo bambino. una volta sceso dall'auto guardò indietro attraverso il parabrezza e vide i lineamenti morbidi di Jisung illuminati dalla luce del sole del mattino. il più grande sorrise tra sé prima di avviarsi verso la porta d'ingresso della casa di mattoni.

bussò inconsciamente alla porta al ritmo della sigla del McDonald's. nel giro di pochi secondi si udì il rumore di alcune serrature che si aprivano e la porta si aprì rivelando una donna.

la donna aveva più o meno la stessa altezza di Minho. aveva i capelli lunghi fino alla vita, legati in una coda di cavallo, indossava un paio di pantaloni della tuta Nike neri insieme ad una canottiera bianca che dava una bella vista del suo completo perfetto.

"minho! come stai?! porca miseria! entra entra!" la ragazza era chiaramente emozionata dopo non aver visto Minho per così tanto tempo, cosa deve essere stato? 4 mesi?

"Sono stato bravo, immagino" Minho alzò le spalle.

la ragazza lo guidò dentro per sedersi su un vecchio divano trasandato. le pareti erano ricoperte di poster e di arazzi fatti in casa che Minho l'aveva effettivamente aiutata a realizzare in passato.

"a giudicare dal 'immagino' e dal fatto che tu sia qui in primo luogo... c'è qualcosa che non va. vero?" la ragazza si accese una canna facendo un tiro prima di passarla a Minho. Lui fece un lungo tiro seguito da un profondo sospiro.

"Non lo so, è solo che... ho incontrato un nuovo ragazzo e i miei amici lo odiano assolutamente perché è un po' pazzo, quindi ho deciso di prendermi un po' di tempo lontano da loro, soprattutto da Hyunjin, per convivere con il mio bambino per un po'." disse Minho restituendo lo spinello.

"deve essere una persona speciale perché tu possa lasciare i tuoi amici. inoltre, minho? in una relazione? non ne hai mai sentito parlare.. forse è come te?" fece una breve risata, ora curiosa di sapere come fosse questo ragazzo a far innamorare Minho tra tutte le persone. "significa che è con te?"

"sì, però dorme in macchina. Passo un'altra volta e lo porto qui se vuoi... e sì... è come me." disse minho sdraiandosi sul divano come se fosse rimasto lì tutto il giorno. ma per me è tutta la realtà che era lì solo per recuperare il ritardo e comprare la sua merda. "ne ho abbastanza di me, come stai?"

"ahh il solito, dannatamente single, ma ogni tanto vado a letto con quel professore del tuo college."

"Oh, sì? sì, se fossi un passivo, mi lascerei assolutamente scopare." Minho e la ragazza iniziarono entrambi a ridere istericamente semplicemente godendosi il fatto di uscire per la prima volta dopo così tanto tempo.

ma all'improvviso si sentirono leggeri colpi alla porta

"aspetti qualcuno?" Minho inclinò la testa confuso così come fece la ragazza.

"no, è forse il ragazzo che hai con te?"

"oh merda, probabilmente" Minho si alzò dirigendosi verso la porta. proprio come pensavano, non appena aprì la porta, ecco apparire Jisung.

"perché cazzo non mi hai svegliato? E di chi è questa casa?" Jisung era un po' frustrato e non aiutava il fatto che Minho fosse già fatto.

"tesoro, calmati. Vieni dentro con me." Minho afferrò la mano del ragazzo e lo guidò verso il divano su cui si era seduto prima.

Gli occhi di Jisung si oscurarono alla vista di una ragazza che indossava una maglietta succinta che mostrava la maggior parte delle sue tette, seduta su una poltrona reclinabile. "ayami, questo è jisung. jisung, questa è ayami."

"oh mio Dio! Minho è così dannatamente carino! Santo cielo!" si sedette dritta e allungò la mano per salutare Jisung. ma Jisung alzò gli occhi al cielo e si sedette.

ci fu un breve momento di silenzio imbarazzante prima che Jisung lo interrompesse per curiosità. "questa è la tua attrezzatura?"

"sì, sentiti libero di guardarla" disse ayami, lasciando intendere che Jisung avrebbe potuto usarlo se avesse voluto.

Minho e Ayami continuavano a parlare, soprattutto di Jisung che era troppo distratto.

Jisung afferrò la fiamma ossidrica riscaldando il banger finché non divenne rosso vivo, aspettò che si raffreddasse, quindi mise la cera nel banger mentre inspirava profondamente. "Merda, che carino" disse Jisung soddisfatto.

"cavolo, sembra che il tuo 'piccolo' sia un tipo selvaggio, eh?" disse ayami mentre i due guardavano il ragazzo prendere un altro tocco.

"sarà un po' pazzo ma per me è perfetto" tubò Minho guardando il ragazzo.

"beh Minho, sono felice che tu abbia trovato qualcuno con cui puoi finalmente essere te stesso."

A little crazy // MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora