Ginevra

6 - Piccola e fragile

Ginevra

Non so come ti ho conosciuto Andrea e se ti ho conosciuto veramente. Non ho conosciuto il tuo nome, ma sei entrato dentro lo stesso. Mi sono sentita così piccola ai tuoi occhi. Non per l'età, ma per la protezione che il tuo corpo aveva nei miei confronti.

Sento il tuo profumo qui, in questa stanza lontana dal bar. Ed è come se mi uccidesse il ricordo. Trentaquattro motivi, hai scritto.

Nando mi si è avvicinato questo pomeriggio, un sorriso triste gli è apparso nel volto. La stanchezza ad un passo da lui. Ha allungato la mano e mi ha dato le tue parole insieme al mio libretto universitario. Non mi ero nemmeno accorta di averlo perso. Donare un foglio scritto ad una persona è qualcosa di terribilmente intimo Andrea. Mi sento così vicina a te che potrei morire per la mancanza di tutti gli incontri che non avremmo mai. Giulio però è la mia famiglia, ed io non voglio far preoccupare la mia famiglia.

Un vinile vecchio più di me aleggia in questa stanza piena di solitudine. Piccola e fragile canta Drupi. Ed è così che mi sento.

È terribile la sensazione che ti riempie e ti svuota all'improvviso. È terribile sapere di averti avuto senza averti avuto mai. La tua presenza fatta da trentaquattro ripetuti sembra non essere mai esistita. Questo foglio la cancella. Mi rimane la tua scrittura, un nome che ti ho sentito pronunciare una sola volta, i tuoi occhi su di me, le tue labbra sopra il cuore, e le tue mani tra i capelli.

So che adesso dovrei solo calmarmi, ma le lacrime stanno inondando tutto, le pareti di questa stanza stanno crollando, e questa città non mi è mai sembrata così triste.

Mi hai offerto sorrisi notturni, silenzi dolci, e parole innocue. Adesso? A volte si ha solo bisogno di staccare e abbracciarsi un po' di più. Prendersi cura di quella parte a cui non si pensa mai. Sentirsele addosso le cose che iniziano in un attimo e durano, tutta una vita. Tu sei una di queste cose. Quanto durerai?

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Spazio Autrice:
Lo so, scrivo capitoli dannatamente corti. Sono fuori dagli standard wattpadiani da sempre. Ma chi mi legge da un po credo abbia intuito che per il mondo di wattpad io sono un'aliena, quindi spero possa accontentarvi il mio esser sfuggente, altrimenti liberi di volare altrove.

(Oggi in vena polemica)

A presto,

Serena